Sul Carlino di ieri , due pagine erano dedicate alla
denuncia che gli albergatori della Romagna vorrebbero presentare contro i
meteorologi.
C’era anche l’intervista ad un meteorologo di meteo.it (il
sito che seguo io con alta percentuale di corrispondenza tra la previsione e la
realtà) che, a sua volta, ribatteva che se il meteo non è una scienza esatta,
comunque riesce a fornire indicazioni veritiere di utilità sociale.
In effetti basti pensare alla canea che sorge quando un
temporale si dimostra particolarmente disastroso e tutti berciano: non ci hanno
avvisato.
Ma gli albergatori, pensando al loro utile immediato,
chiedono un bel risarcimento ai meteorologi.
Confermando che l’Italia è il paese delle cause inutili.
Infatti solo da noi un tribunale ha condannato dei sismologi per
non aver saputo prevedere il terremoto de L’Aquila …
3 commenti:
La denuncia degli albergatori romagnoli è una cosa assurda, da rimanere allibiti e che testimonia dell'infimo livello a cui siamo giunti in Italia: del resto in un paese dove si condanna che non è riuscito a prevedere un terremoto, ci si può aspettare di tutto.
Piuttosto, la situazione italiana per quanto riguarda i servizi meteorologici è a livelli inferiori anche a quelli del terzo mondo.
L?Italia è l'unico paese sviluppato (sviluppato ??) del mondo occidentale a non avere (non l'ha mai avuto) un servizio meteorologico civile nazionale.: basti pensare alla Gran Bretagna col suo prestigiosissimo ed efficientissimo Metoffice, oppure ai “mitici” servizi meteorologici statunitense e canadese.
In realtà un servizio meteo nazionale italiano c'è ed è quello dell'Aeronautica Militare, ma è totalmente inadeguato per varie ragioni.
Questo vuoto viene in parte colmato dai servizi meteo regionali facenti capo alle varie Arpa, ma solo in poche regioni del nord sono veramente attivi ed efficienti (e il migliore di tutti è proprio quello dell'Emilia-Romagna): in certe regioni del sud questo servizio regionale non solo non è efficiente, ma non esiste proprio.
E poi c'è il settore privato, ma qui si entra in un'autentica giungla: a fronte di alcune società serissime che offrono servizi meteo di alto livello (tra cui il migliore è proprio il Centro Epson Meteo, il cui sito internet è appunto Meteo.it) c'è un esercito di “filibustieri” che fanno a gara a chi urla più forte, a chi dà le notizie più sensazionali (allo scopo di accaparrarsi più contratti, più clienti, più visite al sito internet), ma la cui professionalità è di poco superiore allo zero
Proprio in questi giorni c'è una discussione sul forum meteo che seguo perché sembra che stia finalmente per muoversi qualcosa a livello nazionale: non so, staremo a vedere.
Avevo letto che le previsioni in Italia scontavano la nostra collocazione e struttura, con un'area lunga e stretta, divisa dagli Appennini a causa dei quali non si potevano applicare modelli matematici di previsione accurati come, ad esempio, nelle praterie degli States, per le troppe anomalie.
Quanto al servizio nazionale ... tremo solo al pensiero dei fondi che verranno richiesti e che verranno estorti a noi con nuove tasse (o l'aumento delle esistenti). Maglio evitare di creare una nuova struttura pubblica succhiasoldi (nostri) con impiegati inamovibili e funzionari strapagati e affidarsi all'iniziativa privata.
giustissimo per quanto riguarda la differenza fra Italia e USA: l'Italia è in assoluto uno dei paesi del mondo dove è più difficile fare previsioni: infatti la differenza di attendibilità fra una previsione del tempo negli USA e una in Italia è abissale: i meteorologi americani sono nettamente più favoriti.
Alla fine sono perfettamente d'accordo anche sul secondo punto: del resto società private come Epson Meteo (ma anche, nel suo piccolo, come Meteoromagna) sono già attrezzatissime e con professionisti di altissimo livello per svolgere un eccellente servizio a livello nazionale (Epson) o locale (Meteoromagna)
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