la sera del 27 agosto.
Un disastro.
Ero al mare: mi telefona mio fratello: un tornado mi ha sradicato due alberi del giardino; telefono dal mare ad una impresa di mia conoscenza, che provvede a togliere gli alberi (che avevano anche invaso la sede stradale)
Quando torno, amarissima sorpresa: fosse stato solo per gli alberi...
La vigna è stata letteralmente abbattuta.
Uno spettacolo deprimente, una terribile desolazione
Sul Carlino Bologna del 29/8 due pagine sull'evento che ha colpito vari comuni della provincia e distrutto altre vigne, oltre che abbattuto alberi e scoperchiato capannoni agricoli.
I meteorologi, a giudicare dagli echi radar di quell'ora sono incerti se si sia trattato di un vero a proprio tornado (o tromba d'aria, che dir si voglia) o di un downburst temporalesco.
Inutile che mi dilunghi sulle differenze fra i due fenomeni (cmq il tornado è quello con la tipica forma ad imbuto, che è assente nel downburst), il risultato, purtroppo, non cambia.
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1 commento:
Mi dispiace per la devastazione che racconti. Pur se meno coinvolto, ho sempre avuto una sensazione di perdita quando per l aneve cadeva un albero nel giardino di casa e persino nel bosco di fronte. E' il destino dell'Uomo quello di ricostruire e andare avanti, nonostante le avversità. E, tutto sommato, mi sembra che ci siamo riusciti molto bene.
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