Ogni anno, dal 2005 grazie ad una legge recentissima del 2004, ogni 10 febbraio si commemora il Ricordo degli Italiani massacrati dai comunisti slavi, espropriati delle loro terre, esiliati dai territori - ieri, oggi e domani italiani - di Istria, Fiume e Dalmazia e, infine, malamente accolti, purtroppo anche a Bologna, in Patria.
Io ricordo.
9 commenti:
Tu ricordi solo questo o anche il 27 gennaio?
Spero che la tua risposta sia conforme alla comune cultura galvaniana....
Credo sia sbagliato mettere in competizione eventi storici e orrori. Il 27 gennaio ottiene una copertura mediatica totalizzante, io ricordo il 10 febbraio perchè non ha altrettanto. Per dirla con il Manzoni: di mille voci al sonito mista la sua non ha.
Nessuna competizione, ma tu non rispondi.
O sì?
Infatti ho già risposto :-)
C'è poco da ridere, caro Max... Ci sono in casi in cui è giusto schierarsi al sonito comune e il non schierarsi non è un vezzo o un' originalità, ma una gran sciocchezza. E sul punto, come vedi, non mollo.
Cara Valeria avrei voluto scriverti una mail sul fatto che io non partecipi più a questo monologo poi per pigrizia non l'ho mai fatto, ma se analizzi bene questo post, le risposte che sono state date all'incalzare delle tue giustissime domande il perché è evidente........ un abbraccio
Neppure io mollo ... :-)
Caro Andrew, mi dispiace molto che tu abbia deciso di non scrivere più nel blog, i tuoi post mi piacevano e mi piaceva l' idea dei miei compagni ritrovati.... Penso che se fossimo stati in tanti a "dialogare", anche chi fosse stato predisposto al monologo prima o poi avrebbe dovuto soccombere...
Se ci pensi bene, abbandonando il blog hai abbandonato anche me...
Comunque,anche se non si fa così, grazie delle tue parole! Un bacione
Nb. Lo stesso concetto l' ho manifestato a Roberto, per aver anche lui abbandonato il campo,...
Diverso il caso di Claudio, che, in mancanza di input, si è disamorato...almeno per ora...
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