domenica 28 ottobre 2012

Odio l'Inter sempre più

Non c'è nulla da fare, odi e amori infantili restano intatti nel tempo.
Una partita come quella di oggi non porta altro risultato che rinfocolarli e rinsaldarli, soprattutto con un arbitraggio di parte e un commento, quello dell'intersta Bergomi, degno di Inter channel (se esiste) e non di una telecronaca obiettiva guardata anche da tifosi del Bologna.
Il Bologna non meritava di perdere e, corrispondentemente, l'Inter non meritava di vincere.
E' già la terza partita (almeno) che perdiamo immeritatamente.
Voglio pensare che la ruota della fortuna possa girare, magari sin da mercoldì contro la squadra seconda nella mia personale classifica degli "odi": la Juventus.
Ma è opportuno allargare il commento.
Alle 12,30 ho potuto anche guardare l'altra scandalosa partita, Catania-Juventus, nella quale l'arbitro, non voglio pensare - ne' per Bologna-Inter nè per la partita di Catania -  alla mala fede, ha mostrato sudditanza psicologica verso la Juventus.
Il goal annullato (e validissimo) dopo le veementi proteste bianconere (che a parti invertite non solo sarebbero state ignorate, ma avrebbero visto distribuire con larghezza cartellini gialli e rossi) mi dicono che sarebbe ora di pensare ad una Lega dalla quale siano escluse: Inter, Juventus, Napoli, Roma, Milan.
Che quelle cinque squadre facciano il loro campionato, noi, le "piccole", possiamo farne un altro, più bello e più equilibrato in cui gli errori arbitrali siano frutto della naturale propensione dell'Uomo a sbagliare e non a piaggeria verso qualche potentato.
Da quando una squadra "normale" non vince lo scudetto ?
Forse dal 2000 con la Lazio, quando la Juventus, arbitro l'onestissimo Collina, affondò nel fango di Perugia.
E prima ?
Forse ancora la Lazio, prima ancora la Sampdoria, la Fiorentina, il Torino, il Verona, il Cagliari e si arriva al Bologna del 1964.
In quarantotto anni solo otto volte (e due volte la Lazio che sgomita - purtroppo inutilmente - per diventare "grande").
Troppo poche.

2 commenti:

claudio ha detto...

E' incredibile Massimo come la gente si "ostini" a seguire il calcio. Io giá ero uno che "dubitava" ma poi col lavoro (il Carlino è troppo sportcentrico per i miei gusti) mi sto disamorando del tutto con l'eccezione degli scontri al vertice Champions League (senza italiane spero). Abbiamo passato ogni limite di decenza da un bel po'.

Massimo F. ha detto...

Perchè il calcio è lo sport più bello, quello che seguo da quando avevo tre o quattro anni e che ho praticato nella mia infanzia e prima adolescenza. Perchè anche se quando mi sono seduto in poltrona a guardare Bologna-Inter avevo delle riserve sull'arbitro dopo aver visto Catania-Juventus e quando mi siederò domani sera per guardare Juventus - Bologna, mi emoziono. Figurati, poi, quelle ormai rare volte in cui la partita la si guarda direttamente allo stadio: uno spettacolo unico. E il "quid" in più è dato solo ed esclusivamente dal tifo per una squadra. Ho visto Chelsea-Bayern. Ma se non si parteggia, col cuore e non solo per scelta, per una delle due, si perde almeno il 50% dell'emozione.