domenica 27 marzo 2011

Un piccolo grande amico



Cari compagni non immaginavo certo con i miei post di innescare polemiche così accese; il mio intento era ed è solo quello di aggiornarvi su chi sono, che cosa faccio, quali sono i miei sentimenti ed i miei interessi, il tutto esposto con la massima sincerità e trasparenza. Spero che questo post vi faccia apprezzare un piccolo grande animale che allieta le giornate mie e di mia moglie. Quando mi disse che desiderava un cane e che aveva intenzione di prenderne uno di taglia medio piccola, molto probabilmente un bolognese, dato che in precedenza si era trovata bene col sottoscritto, siccome non mi sembrava dignitoso che “un guardia” andasse in giro con un barboncino antipatico e fighetto, ho pensato di chiedere ad un mio collega che alleva cani, ed aveva appena avuto una cucciolata, se mi poteva dare uno dei suoi terrier ancora cuccioli e che lui alleva per scopi venatori. A vedere la mia cagnolina molti la scambiano per un “bastardino” o come dice il mio amico veterinario: “razza fantasia”. In realtà è un cane di razza e che razza….. Infatti questi cani sono stati selezionati a fine 800 dal reverendo inglese James Parson Russell detto Jack accanito cacciatore di volpi. Tradizionalmente in Inghilterra i cani da caccia si dividono in hound (segugi) che inseguono la selvaggina di grande e media taglia riservati alla nobiltà ed in terrier (scavatori) riservati al popolo che inseguono generalmente prede di piccole dimensioni all’interno delle tane per catturarle; infatti la selvaggina nel Regno Unito non è di proprietà dello Stato come in Italia, ma della nobiltà che concede le prede di piccola taglia al popolo. La caccia tradizionale alla volpe a cavallo è fatta principalmente dai cani che lavorano in muta: i foxhounds od i beagles inseguono la volpe fino a che questa non entra nella tana; a questo punto intervengono i terriers (ce ne sono di tantissimi tipi dai foxterrier ai white scottish terrier - quelli del Wisky - che hanno un po’ perso la loro natura di cani da caccia). Il reverendo Parson Russell selezionò due varietà della stessa razza il Jack Russell (a gamba corta che veniva portato dentro delle apposite tasche sulla sella del cavallo e mollato nella tana) ed il Parson Russell (a gamba più lunga che correva in muta con gli altri cani) che si sono subito rivelate come le migliori per stanare il selvatico. Queste due razze, soprattutto il Jack Russell proprio perché di taglia piccola, è diventato recentemente un cane di moda anche per il suo carattere, che come tutti i cani da caccia, può essere anche un ottimo animale da compagnia. La mia cagnetta invece è un Parson Russell (di taglia leggermente più alta), quindi un cane che è anche un ottimo corridore. Personalmente non mi sono mai piaciuti i nomi umani dati agli animali ma, dato che la mia cagnetta ha il pedegree, cambiarle il nome sarebbe stato un po’ laborioso per cui abbiamo deciso di lasciarle il nome umano datole dalle figlie del mio collega al quale abbiamo aggiunto un piccolo suffisso; infatti si chiama Marta(bau). Il nome Marta dato ad un animale mi era inoltre molto simpatico perché mi ricordava il nome della gallina amica di Lupo Alberto. Per capire un po’ il carattere di Marta bisogna pensare alla funzione venatoria per cui la sua razza è stata selezionata; le caratteristiche comportamentali che devono avere questi animali hanno lo scopo di renderli completamente autonomi quando si trovano nelle tane ad affrontare animali aggressivi come volpi, tassi (ferocissimi), istrici oppure ad inseguire o braccare anche prede di dimensioni superiori come caprioli, cinghiali ecc… Per raggiungere questi scopi questi piccoli cani (35 cm-la mia è leggermente più grande) sono dotati di grandi e robusti denti e di un morso molto potente; devono essere velocissimi, determinatissimi, avere un morso che una volta dato non molla mai, non sentire il dolore, non pensare alle conseguenze quando attaccano la preda, avere predisposizione a scavare, essere sempre pronti e reattivi, quindi sempre in attività. Dimostrano inoltre grande aggressività nei confronti degli animali di altre specie (gatti, galline e uccelli in genere, ecc..) quasi mai nei confronti degli altri cani, ma soprattutto, e questa è la caratteristica che li sta rendendo estremamente graditi come cani da compagnia, tanta affettuosità e dolcezza nei confronti degli esseri umani, in particolar modo dei bambini; per la loro grande vivacità sono inoltre dei compagni di gioco instancabili: Marta quando vede dei bambini che giocano a pallone diventa incontenibile ed instancabile. Sicuramente la mia cagnetta ha tutte le caratteristiche proprie della sua razza (sua mamma Aqaba è stata ed è tuttora un cane da caccia unico per capacità) ma è anche di una intelligenza, cocciutaggine, furbizia, affettuosità, esuberanza e vitalità veramente inimmaginabili. Viene regolarmente a fare jogging con me: pensate che dopo 1 ora di corsa (la tengo al guinzaglio perché altrimenti, dato che vado a correre nel bosco, sarebbe attratta ad inseguire gli odori dei selvatici) quando arriviamo vicino casa ha ancora la forza e la voglia di saltare, prendere il guinzaglio e mettersi a tirarlo per gioco, oppure se mi metto a giocare con la palla lei, nonostante la corsa è sempre pronta; quando sono al computer mi salta spesso in braccio perché ama il contatto fisico col suo capo branco (passa anche degli interi pomeriggi piovosi sul sofà con mia moglie a dormicchiare). Quando posso me la porto in servizio a camminare in montagna e spesso mi è utile perché mi segnala la presenza di qualche animale morto nel bosco (ha tra l’altro un ottimo naso). Dimenticavo di dirvi che noi la teniamo come cane di compagnia però il suo istinto di predatrice salta fuori soprattutto quando vede altri animali (tra l’altro in Inghilterra li usano anche per uccidere i ratti meglio di qualsiasi gatto - sono capaci di catturarne ed ucciderne tantissimi in brevissimo tempo – provate a digitare su youtube “terrier rat kill”); sono sicuro che se non la trattenessi e la controllassi di fronte ad un gatto questo farebbe in pochi secondi una brutta fine. Sicuramente non è un cane per tutti perché richiede, come d’altronde tutti i cani, di passare molto tempo coi padroni, di fare molto movimento ed ha bisogno di tanto spazio nonostante sia di dimensioni medio piccole per sfogare tutta la sua esuberanza e vitalità, quindi non è da tenere esclusivamente in appartamento. Però ragazzi, quando arrivo a casa e sente la mia auto entrare nel nostro vialetto, si mette subito all’erta e appena mi vede comincia a scodinzolare fino al punto di tremare dall’emozione e, appena smonto dalla macchina, comincia a saltare come una pazza e a farmi delle feste incontenibili come il suo carattere. Volevo inoltre dirvi inoltre che nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza della vera fine fatta dall’orso Dino che non è esattamente quella esposta da me nel mio post dedicato all’orso. Questa notizia ha causato scalpore nell’opinione pubblica bellunese perché è stata pubblicata sulla stampa e ha causato anche alcuni incidenti politico diplomatici fra le Province di Trento e Belluno coinvolgendo anche la Slovenia, dove l'animale è stato abbattuto. Se vi interessa fatemi sapere e vi relazionerò in un prossimo post.

4 commenti:

claudio ha detto...

Andrea, un po' di polemica educata non dispiace credo a nessuno di noi, ma non hai di certo innescato nulla del genere con i tuoi interessanti post di vita all'aria aperta. Personalmente sono curioso sull'orso Dino e attendo con piacere un tuo post sulla storia.
La tua cagnolina è adorabile e le due foto esaltano secondo me una grande fierezza (la prima) e dolcezza (la seconda), proprio come tu racconti di lei.
A presto (quando avrò più tempo!)

valeria ha detto...

Mi associo completamente a quanto scritto da Claudio, e aggiungo:
Marta è troppo carina per non suscitare entusiasmo...
Comunque sia, attendiamo notizie di Dino e anche qualche aneddoto su Marta...
A quali polemiche ti riferisci?
Al dibattito in corso tra Cesco e Robbi? Non preoccuparti: uno afferma di essere di destra e lo è, l' altro afferma di essere di destra ma non lo è....
Comunque, i tuoi post "naturisti" effettivamente tolgono ogni spazio alle polemiche (che peraltro, caratterialmente, mi attizzano sempre...:-))

Massimo F. ha detto...

Mi sembra che fosse più un invito alla polemica il post di Claudio :-)
E poi nella polemica il discrimine non è l'essere in disaccordo, ma il riconoscere il diritto al prossimo di essere e manifestare il suo disaccordo. Cioè libertà di pensiero e di manifestarlo su qualsiasi argomento.

massimo p. ha detto...

bellissima cagnolina (che poi, tanto piccola non è..)
E bella anche la villetta sullo sfondo (immagino sia la tua).

I cani richiedono molta cura ed attenzione.
Io o mia moglie anni fa abbiamo fatto un piccolo corso per imparare i rudimenti dell'addestramento dei cani: il cane sembra un animale "facile", ma è solo apparenza; ci vuole tempo e dedizione.
Coi rudimenti appresi abbiamo addestrato dignitosamente le ns.due cagnoline "pastore tedesche non pure". Ora purtroppo ce ne è rimasta solo una, che sta sempre con noi e ce la portiamo anche in ferie.
E fa anche un'ottima guardia.

Mi dispiace per l'orso Dino, ma io l'avevo scambiato per l'orso Bruno (quella che fu ucciso in Baviera).