
In attesa di leggere la motivazione, e anche a volere tacere della violazione del principio di uguaglianza (art. 3 Cost)(troppo rilevanti le disquisizioni da fare sulla separazione dei poteri!), sono peraltro assolutamente convinta che la sospensione del processo penale per le più alte cariche dovesse essere disposta con legge costituzionale (art. 138 Cost.) e non con legge ordinaria. Infatti la materia è costituzionale e in base al principio di gerarchia delle fonti del nostro ordinamento non poteva essere modificata con legge di grado inferiore alla Costituzione.
E’ vero che la sentenza di annullamento è stata emessa solo a maggioranza mentre avrei pensato, data l’ evidenza dell’ illegittimità del lodo, ad una unanimità, in senso contrario, peraltro, a quanto voluto dai promotori dello stesso; comunque la questione poteva quantomeno essere controversa… Cosicchè, in tempi non sospetti, non mi sarebbe mai venuto in mente di ritenerla una sentenza politicizzata;
qualunque esito avesse avuto il giudizio della Corte, questo sarebbe stato invece "politico": ma inevitabilmente...Su un quotidiano di oggi si legge che" la rabbia del Premier sia esplosa incontrollabile"(era effettivamente percepibile...) contro il responso della Consulta, fino a coinvolgere anche l' apparentemente incolpevole P.d.R....
Io questa volta sono perplessa: e voi?
10 commenti:
In sintesi.
La corte non mi sembra affidabile proprio per le nomine ideologiche cui è soggetta (5 eletti da presidenti della repubblica di sinistra e altri 5 dalla magistratura: come si può pensare ad una "terzietà" ?).
L’errore che si fa è mettersi ad analizzare questo o quell’articolo, questo o quel comma, mentre ciò che dobbiamo guardare è l’interesse ad essere ben governati.
Berlusconi ha bene affrontato il terremoto.
Gli altri avrebbero imposto la solita “una tantum” e poi (forse) avrebbero passato anni a contrattare appalti.
Berlusconi ha eliminato quasi completamente l’Ici.
Gli altri, come primo provvedimento quando tornarono al potere nel 2006 (ma anche nel 1996 !), aumentarono le aliquote fiscali.
Berlusconi ha gestito la crisi economica senza metterci le mani in tasca.
Gli altri avrebbero avuto solo una risposta: tasse.
Berlusconi è il miglior Premier che possiamo avere e non ci sono all'orizzonte valide candidature alternative.
Il resto sono solo chiacchiere.
Beh, Massimo: siamo in uno stato di diritto e il principio di legalità viene prima di qualunque altra considerazione.
Tanto di cappello alle capacità del premier ( e il tuo tifo per certi versi mi rassicura), ma non si può pensare che guardare alla legge sia un cavillo nè, tantomeno, che non applicarla sia lecito. Lanciare strali contro una sentenza che, comunque la si veda, ha un ottimo fondamento giuridico, mi mette a disagio.
Valeria, mi sembra che tu anteponga la forma alla sostanza. Quando una legge, una istituzione non rappresenta più gli interessi del Popolo, è superata. Quando una legge viene applicata da chi, manifestamente, non è super partes ma è espressione di una fazione, perde ogni valore (a fa perdere credibilità alla istituzione). A me interessano i fatti. Che li faccia Berlusconi o un altro non ha importanza. Finora Berlusconi ha risposto meglio di chiunque altro e la sua proposta è la migliore tra quelle che hanno una attuale possibilità di trovare un interprete al governo. Poi io non avevo votato Berlusconi nel 2008 e non avrei pensato di farlo alle europee fino a due settimane prima del voto. Imputo a Berlusconi troppa reticenza nell'agire, troppa propensione al compromesso (vedi anche le Ronde che non hanno senso senza armi e senza possibilità di intervenire se non con una telefonata oppure l'accordo con Gheddafi e le scuse -con risarcimento!!! - per la nostra Storia Coloniale), troppo ascolto ai "pontieri", anche in questo momento sento il gr che dice che il pdl ha rinunciato alla manifestazione di piazza e non mi piacerebbe che finisse tutto a tarallucci e vino. Però se paragono quello che ha realizzato lui alla proposta teorica ed alla pratica governativa degli altri, lui ha fatto, per me, per il mio benessere, per la mia sicurezza, ma anche per la mia Patria, infinitamente più di tutti gli altri messi assieme. Allora spero che si possa migliorare. Spero che la rabbia per gli attacchi che subisce da maggio gli dia la spinta per essere più deciso nei provvedimenti, ma comunque non gli faccio mancare il sostegno e sarei ben volentieri, una tantum, andato a Roma a manifestare, io che non condivido la politica della piazza.
Anzi, IO antepongo la sostanza.
E la sostanza è che in Italia una legge incostituzionale va annullata! La perdita di credibilità delle istituzioni, questa volta, è da imputarsi ad un premier che si adira per non poter fare tutto quello che decide lui. D'altra parte, il sistema prevede la possibilità di re-introdurre immunità per alte cariche tramite legge costituzionale: che la faccia. Se no, picche anche per lui. E' vero che in uno stato democratico una legge non sentita dalla maggioranza si può cambiare, ma non è questo il caso. Il caso è che una norma COSTITUZIONALE non sentita dalla maggioranza ( fatto tutto da verificare) deve essere, può essere cambiata SOLO con l' approvazione di una maggioranza di 2/3 o, se di sola metà + 1, con un referendum... Se no, ancora picche. Ci mancherebbe altro!
Poi, nel merito non sarò certo io a preferire un governo diverso, ma francamente quel che è accaduto mi trova in totale disaccordo così come sono in totale disaccordo con le tue osservazioni che, come già ti ho scritto, sanno più di tifo da stadio che di argomentazioni pertinenti....Data la tua formazione giuridica,rimango sconcertata: che sia vero quello che la sinistra sostiene da anni sull' informazione?
Sob: avrei da rimettere tutto in discussione...
N.B. La polemica mi esalta, ma se ti offendi modero subito i toni...:-)
La costituzione è vecchia, superata e, proprio per quel che scrivi sui modi di cambiarla, ingessata. Dal 1946-8 ad oggi il mondo è cambiato ed oggi c'è necessità di decisioni rapide e coerenti, non di lunghi dibattiti e soluzioni di compromesso. E' limitativo pensare che sia stata fatta unalegge senza aver esaminato la precedente sentenza della corte e, quindi, averne preso atto, tanto che anche Napolitano ha accompagnato la sua firma con un "perchè" la riteneva conforme alla costituzione. Resta, inconfutabile, tutto quello che ho scritto sui fatti concreti di governo (ai quali possono essere aggiunti altri, sull'immigrazione, la sicurezza, la politica estera ...) anche se, ovviamente, ritengo si sarebbe potuto fare di più e meglio. Soprattutto se Berlusconi avesse maggiori poteri e non fosse costretto continuamente a trovare un punto di convergenza con gli alleati.
La polemica non solo non mi offende, ma è il mio elemento ;-).
Dunque, avviso in anticipo che non ho letto i commenti degli altri partecipanti al blog ma mi sono limitato a leggere il post di Valeria, ed è in base a quello che lascerò il mio modestissimo commento :-). Sono fermamente convinto della legittimità della decisione della Corte Costituzionale e trovo ridicola (ma di certo non potevo non aspettarmelo) la reazione di Berlusconi, oltre che offensiva per la Costituzione, per lo Stato, e per la democrazia. Per come la vedo io, e credo e spero che sia così per molte altre persone in Italia, il Lodo Alfano era chiaramente una manovra per assicurare al nostro presidente del consiglio cinque anni di tranquillità, impedendo alla giustizia di fare il suo corso, ma per fortuna la Democrazia ha trionfato :P. Ovviamente il Premier non ha potuto risparmiarsi di trasformare anche i Giudici della Corte Costituzionale in malvagi demoni della Sinistra, quando loro hanno semplicemente adempiuto al loro compito, prendendo a maggioranza una decisione più che giusta. Mi auguro con tutto il cuore, e l'amore che provo per il mio paese, che Berlusconi si faccia presto da parte, perchè oramai, oltre ad andare molto spesso giù di testa (sarà la vecchiaia?) dà una PESSIMA immagine di questo paese, in Europa e nel Mondo. Concludo scusandomi per quest'irruzione, ma non ho potuto trattenermi sul dire la mia riguardo un argomento che desta molto il mio interesse. Au Revoir :P
Luca Panico.
A dire la verità, il mio post voleva trasmettere un certo disagio per una scelta (quella di attaccare in modo violento ed inconsulto la Consulta e il P.d.R.) da me non condivisa. Rimane il fatto che per il resto mi ritrovo molto in quelle che sono le considerazioni di Massimo nel merito dell’ azione governativa. Vi ricordo però che quelle che sembrano ridicolaggini del Premier in realtà vengono assorbite dalla gente in modo molto naturale, e Massimo me ne da conferma. Se la Costituzione è desueta e vecchia (ma è la SUA opinione, non la mia), ebbene: ci sono gli strumenti per cambiarla, ma vanno usati "quegli" strumenti, se no le monolitiche teorie di sinistra sulla paventata possibilità di un colpo di stato diventano meno ridicole...
La reazione di Berlusconi non è scontata per chi, come me, si professa ed è liberale. Ma purtroppo non è nemmeno ridicola, perché si colloca su un piano di non rispetto delle regole democratiche che non mi piace per niente; ma ancor di più, ritenendo l’ uomo assai acuto e intelligente e tutt’ altro che giù di testa, mette il sospetto che sia una abile mossa di un disegno più grande: di sicuro quel continuo evidenziare che la sua carica è promanazione dell’ espressione del popolo qualcosa vorrà pur dire! E il discorso "penetra" nelle nostre distratte menti passive...
Grazie a Luca e al suo interessante intervento: nella mia qualità di insegnante, so molto bene che il pensiero di un giovane è sempre molto prezioso e che non deve essere sottovalutato mai...
Luca & Valeria. Come ebbi modo di scrivere su queste colonne per altra questione, ogni opinione ha diritto di cittadinanza ed ha diritto di essere portata a conoscenza del prossimo perché è sempre un arricchimento culturale. Ma poiché le chiacchiere non hanno mai realizzato nulla di concreto, ci siamo dotati di un sistema, chiamato “democrazia”, nel quale si formano una maggioranza e una minoranza. La prima decide cosa si deve fare e con chi. La maggioranza degli Italiani nell’aprile del 2008 ha votato Berlusconi e la sua Coalizione. E la preoccupazione con la quale Casini e Bersani si sono affrettati a dire che il governo deve continuare ad essere fondato sulla maggioranza uscita dalle urne, mi fa pensare che i sondaggi che danno un altissimo gradimento al Premier e la maggioranza alla sua Coalizione siano uguali a Destra come a sinistra. Ogni tentativo di ribaltare con metodi surrettizi la Sovranità Popolare che in tal modo si è espressa diventa quello un colpo di stato. Una bella analisi la trovate QUI.
Nessie (che ovviamente non si chiama Nessie :-), usa il suo blog per riflessioni interessanti, tali anche quando non ne condivido il messaggio.
Ma in questo caso penso proprio abbia fatto una analisi perfetta della situazione che vede Berlusconi aggredito da una consorteria affaristico-politico-giudiziaria che nulla ha a che spartire con l’interesse del Popolo.
Valeria. Le aggressioni contro Berlusconi non scompongono l’elettorato perché sono 15 anni che la sinistra non si aggrappa ad altro mentre il Popolo vuole solo fatti concreti di cui beneficiare.
L’unico problema è che potrebbero compromettere la salute del Premier, anticipandone la “scadenza” e non escluderei che ci sia questo retropensiero in chi si ostina a promuoverle … ;-)
Sono le aggressioni DI Berlusconi a dover sconvolgere l' elettorato e il SUO elettorato...anche perchè, come giustamente suggerisci, fanno male alla sua salute! :-)
Comunque adesso si volta pagina e... si continui a GOVERNARE!perchè i pescecani sono in agguato (come da commento che mi suggerisci e che come vedi ho letto...)
Valeria, ci siamo avegliati ... "assieme" e, come vedi, mentre bevo il caffè, mi sono messo a leggere il blog.
Solo a proposito di aggressioni. Pensa che nel 2008 non votai Berlusconi perchè mi sembrava troppo dialogante verso chi lo aggrediva e temevo l'inciucio con Veltroni, mentre adesso lo voto perchè le aggressioni hanno fatto riemergere il Berlusconi che preferisco ... :-). Comunque condivido la chiusa: adesso continui a governare perchè i pescecani sono in agguato (e non più tardi di un mesetto fa un certo De Benedetti scrisse un articolo sul Sole dove propugnava una patrimoniale sulle rendite: tradotto vuol dire nuove tasse sui nostri risparmi ...). Buona domenica.
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