Questa ulteriore modesta, ma pittoresca nevicata mi fa andare indietro con la memoria: nei primi anni '70 l'andamento meteo fu caratterizzato da tre inverni consecutivi insolitamente poveri di neve, cosa a cui non eravamo assolutamente abituati dopo i gelidi e nevosi anni '50 e '60.
Questo periodo scarsamente nevoso coincise perfettamente con i tre anni del liceo.
I due inverni del ginnasio avevano confermato l'andamento degli anni '60, con importanti ondate di freddo e consistenti nevicate (le più belle: 1-2 gennaio 1971 e 25-26 gennaio 1972), ma con l'inverno '72-'73 la situazione cambia:
1972/73 ca. 8 cm. il 31 dicembre: non male, ma decisamente poco rispetto agli inverni precedenti, dopodichè bisognerà aspettare.... il 20 aprile 1973 (venerdì santo) per una incredibile nevicata tardiva (7 cm.)
1973/74: grandiosa, storica ondata di freddo a cavallo fra novembre e dicembre, ma solo una debolissima nevicata. In gennaio, inverno in coma profondo (temp. fino a 20°). L'inverno si riprende in febbraio-marzo, ma senza eventi eclatanti: si segnala solo qualche centimetro il 1°marzo, nevicata più abbondante di quella stagione.
1974/75: storica ondata di freddo in ottobre (fu l'ottobre più freddo del XX secolo), ma poi più nulla e soprattutto nessun centimetro di neve (fatto assolutamente straordinario).
La grande neve sarebbe ritornata con l'inverno 1975/76, ma noi non eravamo più al Galvani.
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16 commenti:
Mi piace questo post, lo serberò come caro ricordo...
Ricordo come surreale la nevicata del novembre '77, credo il 25, malaneve fu chiamata: quel giorno ero fuori con l'auto di mio padre perché suonavo a Casalecchio. Cominciò a nevicare alle 14 circa e alle 20 ci saran già stati 30 cm sulle strade. Verso mezzanotte tornai a S.Ruffillo a casa attraverso scenari incredibili, blackout, persone disperate, alberi caduti. Arrivai alle 4 del mattino con i miei ancora svegli che mi aspettavano preoccupati. In realtà mi divertii moltissimo e la vecchia Fiat 128 se la cavò benissimo.
Vi ricordate quella notte?
Ma quanta neve cadde?
Ciao, Claudio
La famosa "malaneve": una delle nevicate più storiche. Il dato ufficiale per Bologna è di 40 cm.
Puoi leggere un mio articolo sulla nevicata nel sito internet www.emiliaromagnameteo.com (nella barra di sinistra, un po' verso il basso, alla voce articoli di Parmeggiani M.
Eccome se me la ricordo !
A casa mia venne giù la tettoia in terrazza, un botto fortissimo più o meno alle 7 del mattino.
Dopo mia madre non volle più la tettoia e adesso c'è, per l'estate, uno di quei tendoni di robusta tela verde, mentre in inverno, con questo tempo, la neve copre metà terrazza ... giusto per avere il materiale e fare qualche palla di neve che, fossi più giovane, sarebbe utilissima per bersagliare i rari passanti ...:-)
P.S. Massimo, sei in grado di fare previsioni per venerdì sera sulla zona da Bologna a Bondeno ?
E magari sulla prossima settimana quando sarei in ferie e vorrei andare a sciare sul Cimone ... grazie. :-)
Massimo tu che sei esperto, come mai ieri (domenica) nevicava con 3/4 gradi circa in centro e oggi con 2,5 acqua a catinelle? (Temperature rilevate dal teremometro dell'auto, comunque fra loro attendibili)
Per Claudio:
dipende dal c.d. profilo verticale: in situazioni come queste, in cui c’è un consistente richiamo sciroccale, aria calda scorre in quota sotto il cuscino d’aria fredda, che rimane al suolo (l’aria fredda è più pesante, quindi si deposita al suolo e tende a rimanervi): in questi casi la neve, essendoci aria molto più calda in quota o non si forma affatto, oppure si scioglie mentre scende, incontrando strati più caldi. In prossimità del suolo l’aria torna più fredda, ma ormai la neve si è sciolta e non si riforma più.
Nel caso di questa perturbazione, all’inizio l’afflusso d’aria calda in quota era molto modesto o non era ancora iniziato, quindi il profilo era ottimo e la neve ha potuto scendere fino al suolo senza incontrare strati caldi. Anche con temperatura al suolo positiva, la neve può arrivare fino a terra in quanto non fa in tempo a sciogliersi prima, così può nevicare anche con 1-2 gradi sopra zero.
Questa notte lo scirocco è alla fine arrivato, scaldando gli strati soprattutto alle quote medie e facendo sciogliere la neve prima d’arrivare al suolo. L’aria al suolo è ancora fredda, ma ormai arriva solo acqua. In ogni caso vedrai che nelle prossime ore anche l’aria al suolo si scalderà sempre di più: dapprima lentamente, ma comunque inesorabilmente..
Per Massimo:
carte ancora nebulose: è ancora troppo presto per una previsione realmente attendibile: per ora si può prevedere un venerdì dal tempo sicuramente incerto e forse anche molto perturbato, ma mite: arriverà una nuova perturbazione atlantica (quindi non fredda) proveniente da ovest, ma bisogna vedere la tempistica: può darsi che da noi arrivi solo verso sera, salvando nel complesso la giornata (per ora non si può essere più precisi) Domenica è possibile un nuovo impulso freddo, stavolta con neve più consistente e più duratura, ma c’è bisogno di diecimila conferme (potrebbe essere tutto ritrattato senza problemi). Per la prox.settimana è veramente ancora presto.
azz....
errata-corrige:
leggi. "aria calda scorre in quota SOPRA il cuscino d'aria fredda" (non sotto).
scusate l'errore.
Grazie per la spiegazione che mi chiarisce un vecchio dubbio e grazie anche per l'interessante sito di meteorologia che metterò nei preferiti. Un'altra cosa forse banale che mi chiedevo fin da piccolo è come mai a volte nevica per ore anche a larghi fiocchi e "non attacca" altre volte in pochi minuti si ha subito uno strato consistente anche sulle strade battute dal traffico. Pensavo dipendesse dalla temperatura al suolo. Ma non è comunque fredda?
Dipende molto dalla temperatura al suolo, ma anche dall'intensità della precipitazione: nelle nevicate, anche abbondanti, che avvengono a temperature positive (anche se solo di qualche decimo di grado) la neve al suolo tende comunque a sciogliersi e quindi diventa importante, anzi fondamentale l'intensità delle precipitazioni.
Un'altro fattore importante, almeno all'inizio delle precipitazioni, è se il suolo è bagnato o no: è molto più facile che la neve accumuli subito su un suolo asciutto, piuttosto che bagnato.
Un esempio classico di quanto detto sono le due imponenti nevicate del 25-26 novembre 1977 (la malaneve) e del 28 febbraio 2004 (quasi 50 cm.): in entrambi i casi le temperature al suolo erano sempre positive, anche se di pochi decimi di grado; per i grandiosi accumuli fu fondamentale la fortissima intensità delle precipitazioni.
piccolo aggiornamento previsionale:
confermato il peggioramento di venerdì, ma noi siamo in parziale ombra pluviomentrica e potrebbe piovere poco o non piovere affatto. cmq. la pioggia è più probabile verso la bassa (ad es.nel ferrarese) piuttosto che nella pedemontana (come a Bologna). Sabato mattina maggiore possibilità di piogge, poi domenica preve irruzione fredda (che da noi però potrebbe non portare alcuna precipitazione: solo un po' di freddo). Da lunedì pomeriggio, nuova perturbazione atlantica "calda" che però al nord potrebbe portare neve a quote molto basse come nei gg.scorsi (ma sarà sempre più favorito il nordovest rispetto al nordest). A seguire (diciamo da mercoledì) tempo forse meno perturbato, ma più freddo (ma è cmq.molto presto per i dettagli).
Insomma, Massimo, è una "tripla" ... :-)
aggiornamento velocissimo della previsione:
domani venerdì sembra confermata l'ombra pluviometrica: quindi non dovrebbe piovere (o piovere pochissimo) nella medio/alta pianura, ma nel ferrarese la possibilità di precipitazioni è più alta. Sabato e domenica a rischio pioggia (soprattutto sabato) Per la prossima settimana, forse tempo moderatamente perturbato nella seconda metà (da mercoledì). Dovrebbe cmq tornare un po' di freddo da domenica, dopo queste giornate di temperatura molto alta.
Però, attenzione: l'ombra pluviometrica è una delle cose più delicate da prevedere: per questo nelle previsioni sulle TV nazionali i previsori spesso preferiscono non citare proprio l'Emilia, per non fare brutte figure.
ultimo post d’aggiornamento:
stamattina ombra pluviometrica spinta e violento foehn appenninico (quello che in Romagna chiamano garbino) nel settore orientale della ns.regione (diciamo da Modena compresa verso est) con punte fino a quasi 20 gradi in Romagna. Nel corso della giornata è avvenuto un graduale spostamento dell’area perturbata da ovest ad est con piogge che hanno cominciato a cadere nel Modenese, nel Bolognese ed in alcune zone della Romagna.
Previsioni quindi azzeccate diciamo al 50-60%: l’ombra c’è effettivamente stata, ma è durata meno del previsto interessando di più (ma questo era scontato) la Romagna e di meno l’Emilia.
Grazie, Massimo. L'ombra pluviometrica c'è stata, ovviamente in pieno "intervallo" :-) A seguito delle tue previsioni ho rinunciato ad andare alla cena organizzata a Bondeno (!!!).
Ma domenica partirò ugualmente per una settimana sulla neve ;-)
Beh, insomma, non è da tutti avere un esperto meteorologo così attendibile come Parmeggia!
A te, Cesco, buona settimana bianca...Ti porti il computer o lo lasci a casa? Sai com’è: mi venisse mai la voglia di polemizzare un po'... :-)
BUON W.E. A TUTTI!
No, Valeria, niente computer. O, meglio, mi porto il computer, ma non ho il collegamento ad internet, sia perchè non ho il telefono, sia perchè non mi risulta esserci la linea adsl. Quindi il pc mi "serve" solo se voglio scrivere qualcosa.
Ma se il tempo aiuta, tra lo sci e il terzo di Stieg Larsson, ho già il mio tempo occupato. A proposito, Claudio, mi riservo, una volta finito il terzo della trilogia, un commento. Perchè il secondo non mi è mica piaciuto tanto. La trama, nulla da eccepire, ma tante pagine mi sono sembrate solo una concessione ad una perversa morbosità sessuale ...
Buon fine settimana a tutti e arrileggerci sabato 14 o domenica 15.
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