domenica 18 novembre 2018

Ma quanto venderanno ?

Ogni settimana frequento due librerire del centro di Bologna e mi faccio anche un rapido giro in una terza.
Mi piace vedere quali novità vengono proposte e, anche, non perdere l'eventuale nuovo romanzo di qualche autore di mio gradimento.
Però ogni settimana vedo nuovi volumi impilati e davanti ad un'offerta che non consente minimamente di tenervi dietro, mi domando quanto potranno vendere.
C'è una inflazione di nuovi prodotti che, poi, se si leggono i riassunti della controcopertina, sembrano cloni gli unni degli altri.
C'è un filone che ottiene una vendita di rilievo, ed ecco decine di imitatori, improvvisamente pubblicati.
A volte si azzeccano titoli validi, spesso, però, il gusto personale non corrisponde a vendite tali che consentano all'editore di continuare a pubblicare quell'autore.
Con i sistemi di stampa moderni, credo che i costi siano molto ridotti e che sia possibile, all'occorrenza, ristampare copie.
Immagino quindi che ben poche siano le copie di un libro stampate e diffuse nelle librerie (probabilmente non tutte, forse in base anche all'agenzia di distribuzione).
In ogni caso, finchè dura, è bello entrare in libreria e, sfogliare i libri freschi di stampa.

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