... domattina, svegliandoci, ci guardassimo allo specchio e ritrovassimo i noi stessi di cinquanta anni fa e, accendendo la radio, sentissimo l'annunciatore che ci augura "buon 1968" !
E' un tema affrontato da molti romanzi di fantascienza, il trasferimento spazio tempo e mi ha sempre affascinato.
Ci ritroveremmo, con le conoscenze e le esperienze che abbiamo oggi, nel gennaio 1968, in seconda media, con LBJ (London Barney Johnson) presidente degli Stati Uniti (solo a novembre sarebbe stato eletto Richard Nixon) e con un governo Moro (fino alle elezioni di maggio, poi subentrerebbe Rumor) in Italia.
Saragat, l'uomo dei mille telegrammi di condoglianze tutti letti nei telegiornali dell'epoca, era presidente della repubblica e l'Uomo non era ancora sceso sulla Luna.
Nel calcio dominava l'Inter, anche se il nostro Bologna aveva ancora negli occhi lo scudetto di soli quattro anni prima.
Già, quanto sarebbe meglio quel Bologna, con Bulgarelli ormai icona e bandiera della squadra, rispetto al Bologna di oggi che si lascia mettere sotto da un Torino affaticato, fisicamente e psicologicamente, dalla sconfitta in Coppa Italia con la Juventus di soli tre giorni prima e privo dei due suoi migliori giocatori ?
Come siamo potuti cadere così in basso ?
1 commento:
10 dicembre 1967: Bologna-Torino 1-0 giocata al Comunale (non ancora Dall'Ara) sotto una nevicata pazzesca, una di quelle nevicate che oramai non vedremo mai più-
Campionato 1967/68 dominato dal Milan con una sola sconfitta (credo patita dal Cagliari con gol di Hitchens)
L'anno della sopresa Varese di Pietruzzu Anastasi
Il campionato iniziato con la tragica morte di Meroni, ma proseguito con l'affermazione di tanti nuovi campioni che avrebbero caratterizzato il calcio degli anni futuri: Prati, Anastasi, Savoldi, Boninsegna, Zoff
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