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Dopo Halloween abbiamo importato dall'America il black friday
Ormai da giorni tutti gli spot publicitari ci rompono le p**** col Black Friday.
Non ne posso più.
Adesso manca solo di importare il giorno del ringraziamento coll'immancabile tacchino e siamo a posto.
Per il giorno del ringraziamento però la vedo dura, ma possiamo provarci.
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1 commento:
Non posso che associarmi. Il black friday è l'ennesimo oppio dei popoli, ormai storditi da continui messaggi che portano a distrarli dalle questioni rilevanti, dai Valori che fanno dell'Uomo un essere superiore alle bestie. Basta ascoltare i discorsi dei colleghi più giovani per capire come stiamo rapidamente scadendo. Il black friday è un nuovo invito a comprare ciò di cui non si ha bisogno unicamente per incrementare l'economia (sempre a spese nostre e senza una reale produttività). E sappiamo bene come dalla cultura del risparmio siamo passati alle mani bucate che inducono a preferire di sottoscrivere un finanziamento per comprare qualcosa di cui possiamo benissimo fare a meno, ma che i messaggi che ci bombardano trasformano in un qualcosa di essenziale da comprare e subito. Ho letto che i cellulari (e non solo, anche le lavatrici, i televisori) hanno volutamente vita breve e anche gli aggiornamenti dei programmi sono fatti per arrivare a bloccare le versioni più vecchie dei telefoni e costringere a comprare l'ultima uscita.
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