domenica 20 agosto 2017

Si ricomincia

Questa sera (purtroppo: io sono sempre per un campionato giocato di domenica, alle 14,30 e con tutte le partite in contemporanea, come era una volta) comincia la nuova stagione del Bologna.
Una stagione che nasce sotto pessimi auspici dopo la sconfitta casalinga per zero a tre con eliminazione immediata dalla Coppa Italia, contro una squadra di serie B e pure di provincia (il Cittadella, provincia di Padova) e una campagna acquisti che ha visto arrivare un calciatore retrocesso (Gonzales) e uno che è stato in panchina tutta la stagione (De Maio) al posto di due giovani come Ferrari ed Oikonomou e un trentecinquenne ormai spremuto dalla sua generosa militanza nel Genoa e nell'Inter come Palacio, acquistato per disperazione visto che la Ternana, probabilmente per vendicarsi del Bologna che a gennaio le rifilò Acquafresca, ci ha spedito Avenatti (mai allenatosi per un virus non ben identificato che lo terrà lontano pare altri sei mesi) e Falletti (già rotto).
Leggendo i commenti dei giornalisti di Bologna che hanno fatto presto a passare dall'iniziale entusiasmo all'attuale pessimismo che preconizza pure la retrocessione, mi sembra di vedere una totale rassegnazione.
Tale atteggiamento non aiuta certo una squadra che, evidentemente, non trova in Donadoni un adeguato motivatore e, forse, la società dovrebbe pensarci.
Ma "la palla è rotonda" ed è bello quando tutti i pronostici vengono sbaragliati dai risultati del campo.
E se non sarà così ... chissenefrega, il Bologna è una Fede.
Forza Bologna !

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