domenica 13 dicembre 2015

Come rovinare una bella città

Da qualche giorno in Piazza della Mercanzia sono apparse delle pietre, più adatte al cimitero che ad una delle principali piazze del centro storico di una città come Bologna.
I privati (i commercianti) migliorando il godimento di tutti delle Due Torri hanno pagato un sistema di illuminazione permanente del simbolo di Bologna.
Il pubblico (la giunta comunale) ha sperperato per installare delle oscenità in pietra.
E' stato sottratto spazio (c'erano parcheggi ordinati per i motocicli) per introdurre un elemento completamente estraneo alla città.
Quando vogliamo fare una modifica nella nostra proprietà esclusiva, dobbiamo rendere una dichiarazione e conforntarci persino con i vicini per non danneggiare il "decoro" dell'immobile e della zona.
Chissà perchè quando un gruppo di burocrati, di funzionari di partito distaccati all'amministrazione di una città decidono di lascaire il proprio segno ai posteri, non devono risponderne a nessuno.
Questo accade quando si eleggono personaggi che, con Bologna, nulla hanno a che spartire tranne una (momentanea) residenza.

Nessun commento: