Ebbene sì, lo ammetto: condizionato dai fatti di Parigi anch'io ho comprato "Sottomissione" di Michel Houellebecq.
Non sono stato del resto l'unico, visto che il romanzo è uscito il 15 gennaio in Italia e quando sono andato in libreria, il 16, era già esaurito per cui ho dovuto aspettare mercoldi 21 per averne una copia.
Un romanzo, ho scritto, perchè tale è.
Non un saggio di cui non ha l'analisi culturale nè la struttura scientifica (o pseudoscientifica come in tanti saggi sfornati dai cosiddetti "intellettuali").
E' un romanzo che accosterei a 1984 o alla Fattoria degli Animali di Orwell o a Il Mondo Nuovo di Huxley.
Alcune pagine volgari che l'autore poteva risparmiarsi per una storia alquanto inconsistente che fornisce solo uno spunto di carattere politico e cioè che (nel romanzo) il rappresentante dei musulmani viene eletto presidente della Francia unicamente perchè socialisti e gollisti decidono di votare per lui pur di sbarrare la strada a Marine Le Pen del Fronte Nazionale (sì, nel romanzo vengono citati i principali leaders esistenti della politica francese).
La morale è che il nemico può vincere solo grazie al tradimento di alcuni di noi.
E qui finisce tutto l'interesse del romanzo.
Non mi sembra neppure un romanzo antislamico.
Anzi, viene ipotizzato un governo islamico molto attento ai problemi sociali, all'ordine pubblico, contro la criminalità e che riesce a ripristinare un minimo di decenza nei costumi corrotti di questo Occidente.
Tutto sommato un regime del genere non mi dispiacerebbe e probabilmente mi ci troverei anche a mio agio.
Delle due direi che serva più a presentare sotto una luce positiva l'Islam e per una avanzata islamica in Occidente che una visione agghiacciante di un futuro da sottomessi.
Ovviamente ci sarebbero altre considerazioni da fare, ma non in questa sede.
Naturalmente il romanzo, ambientato nel 2022, appare già datato, infatti cita come leader dei gollisti Francois Cotè, da tempo già archiviato.
Resterà come una testimonianza delle fissazioni del nostro tempo, esattamente come i citati romanzi di Orwell e Huxley o come il film Alba Rossa.
Nessun commento:
Posta un commento