In genere pranzo, nelle giornate lavorative, in centro.
Da quando la temperatura si è abbassata in via Clavature annuso sempre il profumo tipico della legna bruciata nei camini.
E' un profumo piacevole, che evoca tempi andati che noi abbiamo solo sfiorato (ho un ricordo molto vago di acquisti e accatastamenti invernali di legna in cantina, immagino di un'epoca in cui forse avrò avuto 3-5 anni) e che ho nuovamente riassaporato in montagna, nei pomeriggio dei giorni festivi, quando nell'aria si spande l'aroma dei tanti camini accesi.
Sentire il tipico profumo della legna bruciata in pieno centro a Bologna è strano, ma non mi dispiace affatto.
In montagna ho il camino e, negli anni, ho imparato l'arte dell'accensione, posando meticolosamente la legna e poi mantenerlo acceso.
Mi piacerebbe anche metterlo a Bologna, ma dovrei rinunciare ad almeno un mobile, spostando inoltre vari altri oggetti e la casa non è stata costruita per avere un camino, peccato.
Con le luminarie accese e la caccia ai regali aperta, la stagione natalizia è quasi completa.
Manca solo la neve e saremmo tutti felici, nel ricordare "le morte stagioni e la presente e viva e il suon di lei".
2 commenti:
la suggestione di questa stagione resta inalterata, anzi aumenta coi ricordi. Ma per la neve mettiti pure il cuore in pace...
Sarà per la prossima volta :-)
Posta un commento