Quando è caldo si accende il condizionatore.
Quando è freddo si accende il riscaldamento.
Solo durante il servizio militare mi è capitato di dover bovinamente indossare la divisa estiva il 1° di giugno e quella invernale il 1° di ottobre a prescindere dalle temperature esterne.
Le previsioni meteo, poi, diventano sempre più precise e se dicono che nel fine settimana ci sarebbe stata una forte perturbazione con calo delle temperature anche di dieci gradi, probabilmente vedono giusto.
Invece chi ha la sventura di trovarsi ad abitare in un condominio con il riscaldamento centralizzato (anche con le tanto decantate caldaie a condensazione) vede la temperatura interna scendere perchè una delle tante leggi stupide che abbiamo in Italia e che risale alla fine degli anni ottanta (Forlani presidente del consiglio) impone l'accensione nella zona di Bologna solo il 15 ottobre.
Il sindaco potrebbe autorizzare le accensioni in anticipo, ma evidentemente Merola non conosce le previsioni e invece di prevenire, si limiterà ad autorizzare le accensioni con qualche giorno di ritardo sull'arrivo del freddo.
La legge vorrebbe risparmiare, ma a parte il fato che i fortunati dotati del riscaldamento autonomo accendono (e consumano) ugualmente, gli sventurati centralizzati accendono stufette elettriche o montano i condizionatori a doppia funzione (freddo d'estate e caldo di inverno) moltiplicando il consumo che si avrebbe con l'uso della caldaia centralizzata.
Senza contare che chi più subisce questa situazione sono le persone anziane che stanno in casa e avrebbero maggior bisogno di trovarvi un ambiente confortevole.
Domani o martedì avremo l'autorizzazione ad accendere, anche se da mercoledì è previsto un assestamento di alta pressione ...
P.S.: ci sarebbe da scrivere anche sul Bologna, ma è meglio stendere un velo pietoso.
4 commenti:
infatti io non ho mai capito questa legge: chi ha il riscaldamento autonomo può fare quello che vuole (oppure non potrebbe, ma tanto lo fa perché ovviamente nessuno viene a controllare -e ci mancherebbe pure- ?) e chi ha quello centralizzato condominiale deve appellarsi alla clemenza della corte per non morire di freddo ??
Io intanto il riscaldamento l'ho già acceso.
Purtroppo da noi per un motivo o per un altro c'è sempre stato qualche ostacolo a trasformare il riscaldamento centralizzato in autonomo. Il principale le opere murarie necessarie per le tubazioni in alternativa all'obbrobrio di tubi esterni. Così abbiamo una caldaia a condensazione, ottima come resa, come risparmio e come possibilità di utilizzo orario, ma che deve sottostare ai voleri altrui sull'accensione. Intanto, come volevasi dimostrare il sindaco ha autorizzato l'accensione (ma SOLO per sette ore al giorno ...).
Carissimi,
anche noi ormai rientriamo nella categoria anziani, quanto meno per il tempo libero ... Cosicchè assaporavo l'idea di un fine settimana nel caldo tepore della mia casetta e -orrore orrore-la mia casetta, dal riscaldamento centralizzato, era GE-LI-DA...Stante la grande stupidità dei nostri governanti,stupidità che li coinvolge tutti (nazionali e locali), mi chiedo: che accada che i più stupidi si diano tutti alla politica? Poi, mi guardo intorno, e anche in altre realtà lavorative il risultato non cambia...Sembra che i più imbecilli arrivino ai posti di potere (o affini) con molta facilità...
Sarà che è l' essere umano assai limitato? Forse che chi è governato è peggio di chi governa??
Io comunque, per la stupidità umana, sono raffreddatissima e se il quesito secondo voi ha risposta negativa fatemelo sapere, così mi tiro un po' su...
La media dei politici è sicuramente in linea con la media dei cittadini. Il problema è che hanno trasformato lo Stato in un invadente padrone in tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana. Che si sia persino arrivati a fare una legge per imporre giorni e ore in cui potersi riscaldare è solo uno dei tanti aspetti fondati sui divieti, inquisizione, sanzioni, regolamenti e commi che caratterizzano l'attività pubblica a danno dell'Individuo.
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