Sono tornato dalla montagna ed ho cercato di compilare rapidamente il questionario sul web del censimento: il sito non è raggiungibile.
Così occupo il tempo che vi avrei dedicato, per scrivere due righe contro questa ennesima vessazione del Moloch stato verso i cittadini.
Leggo, infatti, che chi non compila il questionario è passibile di sanzione da 200 a 2000 (e spiccioli) euro.
Ma anche chi lo consegna "errato".
Ma come, non è ammesso l'errore ?
E poi leggo che devono compilarlo anche gli immigrati, ma solo quelli regolari, gli illegali no.
Così finisce a ramengo l'unica utilità di questa liturgia: individuare quanti e dove sono gli stranieri illegalmente residenti in Italia.
Una volta il questionario era compilato alla presenza di un incaricato che girava casa per casa in modo da compilare accuratamente lo stato della nazione.
Oggi, presumo per risparmiare, i questionari sono arrivati via posta e possono essere restituiti agli uffici postali o nei comuni, ma anche compilati via web (se il sito funzionasse ...).
Ma a leggere le domande, l'impressione è che tutti, ma prorpio tutti, i dati richiesti sono reperibili incrociando in via informatica le sin troppe banche dati che spiano la nostra esistenza.
Allora perchè spendere seicento milioni di euro, ma fossero anche seicento euro, perchè sprecarli in questo modo ?
Per un ossequio al passato ?
E, poi, non siamo già abbastanza spiati e schedati persino nei nostri conti correnti ?
Così occupo il tempo che vi avrei dedicato, per scrivere due righe contro questa ennesima vessazione del Moloch stato verso i cittadini.
Leggo, infatti, che chi non compila il questionario è passibile di sanzione da 200 a 2000 (e spiccioli) euro.
Ma anche chi lo consegna "errato".
Ma come, non è ammesso l'errore ?
E poi leggo che devono compilarlo anche gli immigrati, ma solo quelli regolari, gli illegali no.
Così finisce a ramengo l'unica utilità di questa liturgia: individuare quanti e dove sono gli stranieri illegalmente residenti in Italia.
Una volta il questionario era compilato alla presenza di un incaricato che girava casa per casa in modo da compilare accuratamente lo stato della nazione.
Oggi, presumo per risparmiare, i questionari sono arrivati via posta e possono essere restituiti agli uffici postali o nei comuni, ma anche compilati via web (se il sito funzionasse ...).
Ma a leggere le domande, l'impressione è che tutti, ma prorpio tutti, i dati richiesti sono reperibili incrociando in via informatica le sin troppe banche dati che spiano la nostra esistenza.
Allora perchè spendere seicento milioni di euro, ma fossero anche seicento euro, perchè sprecarli in questo modo ?
Per un ossequio al passato ?
E, poi, non siamo già abbastanza spiati e schedati persino nei nostri conti correnti ?
2 commenti:
Sono d'accordo Massimo: ho provato anch'io invano via web, poi l'ho compilato su carta, tanto dovrò portare anche quello dei miei genitori. Quando avrò tempo e voglia lo consegnerò. A scopo di calcolo della popolazione reale poi non vale nulla: i clandestini chi li conta? Se proprio si vuole censire la popolazione lo si faccia per bene: secondo me gli errori (distrazioni o dimenticanze specie per le famiglie di anziani) saranno a decine di migliaia. Certo lasciare tutto in mano alle famiglie senza un incaricato guida costa molto meno (ma costa comunque abbastanza) ma lascia il tempo che trova.
Io ho ricevuto il questionario "verde", quello ridotto. Ieri mattina prima delle sette ho provato a collegarmi e in cinque minuti ho fatto tutto. Ma io mi alzo presto al mattino ed alle sei e mezza credo che siano in pochi a pensare al censimento ... :-)
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