Carissimi compagni sono appena tornato da una settimana di vacanza trascorsa nell'isola di Ventotene, famosa per svariati motivi: perchè durante il fascismo vi furono mandati in confino i dissidenti al regime, perchè qui è nata l'idea tramite il famoso documento di Altiero Spinelli noto come "la carta di Ventotene" della Comunità Europea, ma nota oggi soprattutto nel mondo della subacquea per le splendide immersioni che vi si possono fare in un mare ricchissimo di fauna soprattutto perchè protetto. Ho fatto praticamente una full immersion nello splendido mondo sottomarino del Mediterraneo che a grandi profondità è a mio avviso più colorato, bello ed interessante dei tanto decantati e di moda mari caldi, meta ormai anche questi, del turismo di massa. Certo che per vedere cose belle nel mare nostrum bisogna scendere a profondità veramente impegnative degne di subacquei esperti. Vi domanderete come mai un appassionato da sempre di montagne come me abbia potuto fare questo cambiamento. Da ragazzo quando abitavo a Bologna ogni fine settimana si partiva con gli amici alla conquista di qualche parete; ora che vivo sotto le più belle pareti del mondo e che la montagna la frequento per lavoro, quando vado in vacanza stacco completamente dall'ambiente in cui sono abituato vivere e mi dedico all'esplorazione a fini ricreativi del blu profondo. Il gusto dell'avventura, della scoperta dell'ignoto, del contatto con un ambiente difficile e la valutazione delle proprie capacità sono comunque aspetti comuni di queste due attività ludiche meravigliose. Ho conseguito il primo brevetto che mi abilitava ascendere fino a 18 mt nel 2001, nel 2002 quello di secondo grado (32 mt) e due anni fa quello di terzo grado (guida subacquea) col quale posso accompagnare in acqua persone di livello inferiore al mio e scendere fin dove mi è consentito dalle leggi fisiche con subacquei di pari livello o superiori. In questa vacanza ho avuto la fortuna di incontrare un gruppo di sub esperti coi quali ho fatto delle immersioni veramente meravigliose a profondità notevoli per la subacquea ricreativa. Per farvi capire che cosa significhi andare sott'acqua vi voglio far leggere alcune considerazioni fatte da un istruttore bravissimo titolare di un diving center sull'Argentario.
“C'è qualcosa di profondo, intimo che ci lega al mondo sommerso e che provoca malessere nel stargli lontano. Qualcosa che coinvolge i nostri sensi quasi rigenerati ed amplificati dal contatto con l'acqua; una scoperta, a volte una sensazione ancestrale dimenticata che ci accompagna fino alla superficie.
E' il benessere che pervade, è l'aumento della pressione su tutto il corpo, o forse la tridimensionalità dei movimenti; certo la netta percezione dei nostri confini, dove finisce la nostra essenza ed inizia tutto ciò che ci circonda.
Sarà la densità dell'acqua che trasmette le vibrazioni vitali più velocemente, plasmandoci in maniera profonda ma dinamica a tutto ciò che è animato ed inanimato. O ci invia segnali di ritorno come nei nostri vicini delfini.
Ma soprattutto ciò che è vivo, che pulsa lo percepiamo prima, meglio, in maniera più viscerale. Già il nostro respiro vedendolo ci trasmette la vita. E' viaggiare in una dimensione senza tempo, come un film che regala l'intimità delle nostre emozioni. E liberarle ci fa crescere ed apprezzare le diversità negli altri quale miniera importantissima di preziosa ed incontrollabile energia.
L'unica certezza è il suo richiamo, e come una dolce melodia ci rapisce regalando ogni volta un fotogramma in più della nostra verità.”
Max
E' il benessere che pervade, è l'aumento della pressione su tutto il corpo, o forse la tridimensionalità dei movimenti; certo la netta percezione dei nostri confini, dove finisce la nostra essenza ed inizia tutto ciò che ci circonda.
Sarà la densità dell'acqua che trasmette le vibrazioni vitali più velocemente, plasmandoci in maniera profonda ma dinamica a tutto ciò che è animato ed inanimato. O ci invia segnali di ritorno come nei nostri vicini delfini.
Ma soprattutto ciò che è vivo, che pulsa lo percepiamo prima, meglio, in maniera più viscerale. Già il nostro respiro vedendolo ci trasmette la vita. E' viaggiare in una dimensione senza tempo, come un film che regala l'intimità delle nostre emozioni. E liberarle ci fa crescere ed apprezzare le diversità negli altri quale miniera importantissima di preziosa ed incontrollabile energia.
L'unica certezza è il suo richiamo, e come una dolce melodia ci rapisce regalando ogni volta un fotogramma in più della nostra verità.”
Max
Riallacciandomi al post precedente ed ai suoi commenti anch'io sicuramente andrò in pensione molto avanti negli anni e spero di essere in grado fino alla fine dei miei giorni lavorativi di arrampicarmi dove arrivano i camosci, sperando che cambi presto anche l'attuale incompetente Amministrazione Provinciale che ultimamente non ci lascia lavorare molto bene. Valeria, proprio perchè sono stato in ferie, non so molto dell'orso da te citato; tieni comunque presente che variazioni nel pelo sono normali come sono normali anche se rari fenomeni di albinismo dovuti ad un gene recessivo presente in tutti gli animali. Comunque se c'è qualcosa di veramente interessante ti terrò informata.
5 commenti:
E' proprio vero Andrea che per vedere le bellezze del Mediterraneo bisogna scendere molto giù e per questo mi sono sicuramente perso qualcosa. Invece negli anni passati, quando ero "in forma", da apneista dilettante ho esplorato fondali in un sacco di barriere tropicali: Caraibi (quasi tutto dalle Vergini Britanniche in giù), Seychelles, Maldive (atolli Ari e Felidhu), Mauritius, Cuba, Mar Rosso ecc
In questi posti effettivamente basta mettere la testa sott'acqua per sentirsi in un documentario di National Geographic. Non son mancate le avventure, purtroppo per un motivo o per l'altro mi son rimaste poche foto, anche se di alcune sono molto soddisfatto. Una volta ero lì lì per prendere il brevetto da sub, ma il medico sportivo non interpretando correttamente il mio Ecg da sforzo, mi negò in prima battuta l'idoneità subordinandola ad altri esami che poi non feci. Persa quell'occasione lasciai perdere. Peccato.
Le vacanze sono un ristoro ed è giusto "staccare" rispetto alla quotidianeità. Lavorando in città ho solo l'imbarazzo della scelta. Ma quale imbarazzo ? Io vado in montagna, anche perchè non so nuotare ... :-)
Molto vero... C’è qualcosa di magico e di ancestrale, di veramente profondo, nello stare in mare...
Io non parlo di mondo sommerso, che non conosco se non dai documentari, ma mi basta stare a mollo lontano dalla riva per rigenerarmi...I rumori ovattati della terra ferma, lo sciacquio rilassante dell’ acqua e quei movimenti naturali e per niente faticosi che ti vengono per forza, inevitabilmente... (provare per credere, Cesco!): troppo magico!
Sapete che molto spesso, nuotando o semplicemente galleggiando, provo sentimenti di autentica felicità, in una totale immersione, più che nell’ acqua, nell’ immenso infinito... Mi sono più volte sentita parte dell’ universo nella dimensione acquatica, molto molto di più che in altri momenti di sintonia con la natura: magari un tramonto o un prato verde o una grande quercia o un paesaggio innevato mi hanno dato sensazioni simili ma mai quella vera gioia che mi dà il mare...
Per questo capisco appieno la tua passione, Andrea, e anche le parole dell’ istruttore Max, e non vedo l’ ora di finire per potere anch’io godere le mie vacanze acquatiche: spero solo che non ci siano meduse!!!
C’è però ancora un problemino tra me e il mio obiettivo: la maturità inizia solo domani...
N.b. all’ orso trentino hanno dedicato un servizio nei telegiornali di qualche giorno fa.
Good Bye, friends!
Stamattina sono soddisfatta.
Ho conosciuto la Commissione e il Presidente è un soggetto arzillo e pragmatico che ha un grande obiettivo: non perdere tempo inutilmente e finire presto!
Le vacanze si avvicinano....
A proposito, che fine hanno fatto Robi, Parmeggia e gli altri?
Saranno già in ferie?
Chiudo con una notizia portentosa, ma che credo non interesserà a nessuno se non, forse, a Max!
La Stella è viva e vegeta e butta fuori nuove foglioline verdi verdi... Non ha dell' incredibile? A riprova della vitalità del germe galvaniano!
BACI A TUTTI! :-) Vale felice
Non ho il pollice verde, mi fa però piacere che la tua Stella resista oltre il suo tempo naturale :-)
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