Domenica di riposo (calcistico) ed ecco che propongo una mia riflessione, scritta per il mio blog su Bologna, su quegli sozzoni che imbrattano i muri della nostra città, appena ripuliti.
Se presi (cosa molto difficile, perchè è impossibile controllare ovunque e, come tutti i vigliacchi delinquenti, agiscono nell'ombra) non si fanno neppure due notti in gabbia.
Al mattino io cammino per via Drapperie, Marchesana, Orefici e dintorni.
Strade che sarebbero piacevolissime, quando la Bologna che produce si risveglia, le attività che riprendono, le battute tra i commercianti, il solito caffè nel solito bar ...
Ad agosto i muri erano puliti ed era un "plus" del piacere che si prova a camminare per Bologna.
Da qualche giorno sono ricomparse le prime sozzerie.
Per ora mi limito a questo, ma ci sarebbe molto da dire anche su quelli che importunano i passanti chiedendo in continuazione soldi.
E per lo più sono giovani, che potrebbero ben darsi da fare e non bighellonare, sporchi, con cani pulciosi al seguito, facendo finta di essere "artisti" di strada per giustificare la loro fastidiosa e insistente richiesta ...
Se presi (cosa molto difficile, perchè è impossibile controllare ovunque e, come tutti i vigliacchi delinquenti, agiscono nell'ombra) non si fanno neppure due notti in gabbia.
Al mattino io cammino per via Drapperie, Marchesana, Orefici e dintorni.
Strade che sarebbero piacevolissime, quando la Bologna che produce si risveglia, le attività che riprendono, le battute tra i commercianti, il solito caffè nel solito bar ...
Ad agosto i muri erano puliti ed era un "plus" del piacere che si prova a camminare per Bologna.
Da qualche giorno sono ricomparse le prime sozzerie.
Per ora mi limito a questo, ma ci sarebbe molto da dire anche su quelli che importunano i passanti chiedendo in continuazione soldi.
E per lo più sono giovani, che potrebbero ben darsi da fare e non bighellonare, sporchi, con cani pulciosi al seguito, facendo finta di essere "artisti" di strada per giustificare la loro fastidiosa e insistente richiesta ...
Una meritoria iniziativa de Il Resto del Carlino, raccolta dall'Ascom, dalla Carisbo e con l'appoggio del Commissario (a riprova che per amministrare una città basta solo la saggezza di evitare le ideologie e intervenire sulle concrete questioni di vivibilità della città) ha consentito nel giro di un paio di mesi, di ripulire i muri del centro cittadino, imbrattati da scritte e schizzi di vernice.
Prima di andare in vacanza a luglio, parcheggiando volutamente a dieci minuti dall'ufficio per potermi godere una camminata tra le strade della mia Bologna, vedevo ancora le vie centrali deturpate dalle bravate di qualche sozzone.
Al mio ritorno, in agosto, era un piacere aggiuntivo camminare tra muri e strade pulite (ancorchè sconnesse).
Purtroppo gli sozzoni devono essere tornati dalle loro vacanze e hanno ricominciato a imbrattare i muri, confidando nel fatto che è impossibile controllare ogni metro.
La loro è una sfida senza rischio alcuno.
Credo che, se presi, non facciano più di due giorni di prigione per essere poi rilasciati e, se va bene, multati.
Se va male, cioè se imbroccano un magistrato "progressista" che reputa le loro sozzerie "arte" allora neppure quelli.
E noi paghiamo.
Pagano i cittadini proprietari dei muri imbrattati, pagano le aziende che hanno aiutato a ripulire la città, pagano i bolognesi, due volte, perchè le loro tasse verranno in parte utilizzate per rifare un lavoro già realizzato e vanificato da quei delinquenti e una seconda volta perchè quei criminali deturpando la città la rendono meno vivibile.
Allora avrei una proposta.
Date una "licenza di punirli" alle Ronde che, per l'occasione, dovrebbero godere di una immunità dai loro atti per poter beccare e sanzionare esemplarmente i responsabili.
E' evidente che non si potrà essere sempre sul posto, ma credo che se la punizione fosse particolarmente dolorosa e rappresentativa, allora gli emuli ci penserebbero due volte prima di imbrattare i muri, a loro volta, con le loro sozzerie.
Ma è importante che mai, in nessun caso, tali "Giustizieri della Notte" siano perseguitati da una legge a senso unico che bastona gli onesti e salvaguarda i veri delinquenti.
Neppure nel caso in cui, potrebbe accadere, si eccedesse nella punizione.
Allora che facciamo ?
Concedete una licenza di punire ai cittadini organizzati o volete continuare a concedere agli sozzoni la licenza di imbrattare i muri ?
Entra ne
Prima di andare in vacanza a luglio, parcheggiando volutamente a dieci minuti dall'ufficio per potermi godere una camminata tra le strade della mia Bologna, vedevo ancora le vie centrali deturpate dalle bravate di qualche sozzone.
Al mio ritorno, in agosto, era un piacere aggiuntivo camminare tra muri e strade pulite (ancorchè sconnesse).
Purtroppo gli sozzoni devono essere tornati dalle loro vacanze e hanno ricominciato a imbrattare i muri, confidando nel fatto che è impossibile controllare ogni metro.
La loro è una sfida senza rischio alcuno.
Credo che, se presi, non facciano più di due giorni di prigione per essere poi rilasciati e, se va bene, multati.
Se va male, cioè se imbroccano un magistrato "progressista" che reputa le loro sozzerie "arte" allora neppure quelli.
E noi paghiamo.
Pagano i cittadini proprietari dei muri imbrattati, pagano le aziende che hanno aiutato a ripulire la città, pagano i bolognesi, due volte, perchè le loro tasse verranno in parte utilizzate per rifare un lavoro già realizzato e vanificato da quei delinquenti e una seconda volta perchè quei criminali deturpando la città la rendono meno vivibile.
Allora avrei una proposta.
Date una "licenza di punirli" alle Ronde che, per l'occasione, dovrebbero godere di una immunità dai loro atti per poter beccare e sanzionare esemplarmente i responsabili.
E' evidente che non si potrà essere sempre sul posto, ma credo che se la punizione fosse particolarmente dolorosa e rappresentativa, allora gli emuli ci penserebbero due volte prima di imbrattare i muri, a loro volta, con le loro sozzerie.
Ma è importante che mai, in nessun caso, tali "Giustizieri della Notte" siano perseguitati da una legge a senso unico che bastona gli onesti e salvaguarda i veri delinquenti.
Neppure nel caso in cui, potrebbe accadere, si eccedesse nella punizione.
Allora che facciamo ?
Concedete una licenza di punire ai cittadini organizzati o volete continuare a concedere agli sozzoni la licenza di imbrattare i muri ?
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7 commenti:
Sono tornato definitivamente quest'anno dalle mie scorrerie in quel del Garda e trovo puntuale un post di Massimo. Che dire, io non penso che sarebbe difficile beccare gli imbrattamuri con appostamenti mirati. E a quel punto colpirei pesantemente loro e tutti i loro familiari. Ricordate cosa fa Israele? Sei un kamikaze e ti fai esplodere? Allora con le ruspe butto giù la casa di tua madre, di tua moglie ecc. Questa è "dissuasione". Facilmente praticabile anche. Ma purtroppo i nostri governanti sono tutti un po' "conigli" e questo è il prezzo di una democrazia al giorno d'oggi. E in verità non è che dove lo Stato ha una polizia più forte e senza troppi limiti la criminalità sparisca. Anzi, vedi Brasile, dove c'è il Bope, veri squadroni della morte, eppure andate a fare un giro per le favelas di una grande città se ne avete il coraggio. Vi racconto un episodio vero: un mio amico che vive laggiù sa di un compagno di classe del figlio, un ragazzino, che è stato ucciso per rubargli un paio di Nike. La polizia becca il colpevole, un altro giovanissimo assassino (ma lì te li tirano dietro...) e cosa fa: offre al padre la possibilità di farsi giustizia da sé, dietro compenso naturalmente. Io non credo di voler arrivare a una società siffatta, ma una bella razione di legnate a certi delinquentelli la pagherei di persona! E tu Massimo cosa intendi per sanzionare esemplarmente gli imbrattamuri: multe, percosse, galera, galera ma prima un po' di percosse?
Nessuna percossa se non quelle strettamente necessarie per catturarli e renderli inoffensivi, ma una bella gogna in piazza Maggiore, come nel Medio Evo, con i cittadini che possono schernirli in ogni modo. In Italia anche la nostra feccia è abituata agli agi, per cui basterebbe poco per far cessare, con tali metodi, le azioni di imbrattamento dei muri.
Bentornato Claudio. Che dici, lo vinciamo lo scudetto del baseball ? :-)
Spero proprio che lo scudetto del baseball lo vinciamo ancora ma, e non vorrei essere troppo nostalgico, credo che i veri anni d'oro siano stati quelli dell'Amaro Montenegro dei vari Rinaldi, Luciani ecc... Devo aggiungere che avendo seguito su Sky sport diverse stagioni di Mlb, stiamo parlando proprio non solo di un altro pianeta (cosa che immaginavo già negli anni '70) ma addirittura di un'altra galassia! Il divario tecnico/atletico è perlomeno imbarazzante e mi faccio la solita domanda: come mai in alcuni sport, vedi baseball pro, soprattutto rugby con gli All Blacks, i veri numeri uno al mondo sono veramente assolutamente imbattibili per le squadre di ranking inferiore e invece nel calcio qualunque squadra media può battere nella giornata giusta i presunti top team (Brasile, Germania, Argentina, Italia una volta)?
Fine settimana sportivo da dimenticare: perso lo scudetto del baseball, perso male a Roma contro la Lazio e domenica ci aspetta una Roma inviperita per le cinque pappine prese a Cagliari. Speriamo che i calciatori scioperino veramente ... (a proposito, che ne pensate ?).
Leggo che Tassi scrive su QN online che ci manca una punta e un regista. Volevo commentare ma non riesco a loggarmi con il mio account di google. Colomba aveva chiesto Baronio (regista) e voleva trattenere Adailton e Zalayeta. E' stato cacciato per fare posto ad un allenatore retrocesso, credo, due volte negli ultimi tre anni. Adesso dovranno pagare il doppio per rinforzare una squadra che, preso un goal, non è in grado di risalire. Nel baseball abbiamo buttato via uno scudetto che dopo le prime due partite era mezzo in tasca. Probabilmente qui c'è stato un calo di tensione forse pensavano di aver già vinto.
Sì, anche io guardo il baseball americano su sky e la differenza si vede, eccome ! Anch'io, quando penso al baseball, penso all'Amaro Montenegro, a Rinaldi, a Luciani, a Meli che è venuto a mancare da poco. Ma qualcosa mi dice che ciò sia dovuto all'età e non alla realtà del gioco e che gli adolescenti di oggi, fra quaranta anni si diranno, in un loro blog o evoluzione dello stesso, ah ... il vero baseball era quello dell'Ugf con Tizio e Caio e Sempronio (ovviamente non conosco i nomi di oggi ... :-).
Che i giocatori scioperino non ci credo finché non lo vedo e comunque, anche se tutti hanno dei diritti, lo trovo un tantino "immorale" visti i loro guadagni netti! Poi si sa che il calcio è diventato quel mostro che è per colpa di tutti noi ahimè. Facciamo noi per un po' sciopero negli stadi e davanti alle tv e vediamo che succede...
Dici bene: facciamo sciopero negli stadi e davanti alla televisione. Infatti i guadagni dei calciatori sono il frutto della legge di mercato e, quindi, sono giusti, esattamente come lo sono quelli di attori, cantanti, nani e ballerine.
Ogni intervento che voglia calmierare il mercato è sbagliato perchè è il mercato stesso che ha i suoi pesi e contrappesi.
Ciò non toglie che liberando il calcio da tutte quelle regole imposte dalla tenaglia "magistrati+comunisti" (mi riferisco alla sentenza Bosman e alla legge Veltroni-Melandri) si possa anche incidere sul sistema guadagni dei calciatori.
Sì, perchè non credo neanche un po' che si possa fare lo sciopero degli stadi (beh, questo sì) o della televisione (nessuno mai rinuncerà a guardare il calcio, come sono sempre falliti tutti i "boicottaggi" del genere come quello contro le olimpiadi di Pechino nel 2008).
Per tornare al tema del post (nel mio blog ne ho inserito un altro dal titolo emblematico: Imbrattamuri, meno pennelli, più manganelli :-) leggo sul Carlino che sono stati identificati e denunciati dalla Digos tre sozzoni. Per l'appunto: identificati e denunciati. Solamente. Sono liberi. Subiranno (forse) un processo. Al massimo prenderanno una multa, quando non saranno sanzionati gli Alpini per aver cancellato delle "opere d'arte" (mi aspetto anche questo). Magari la multa sarà pagata dai genitori o da qualche associazione "politicamente corretta" che la pagherà con i soldi di qualche generoso contributo pubblico: cioè con i nostri soldi. Ecco perchè continueranno a sporcare la nostra città: perchè non esiste una sanzione che sia tale da fungere da elemento dissuasivo, non c'è certezza del diritto, non c'è paura delle conseguenze che, in partenza, si sanno poco incisive. Sono inutili le dichiarazioni "chiederemo i danni". Oggi come oggi la mentalità corrente tende al giustificazionismo, ovviamente sarebbe diverso se uno dei tre si chiamasse Berlusconi ... ;-)
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