sabato 16 gennaio 2010

io sono lggenda

Ho preparato il testo per questo post in un foglio di word per poi riportarlo con più comodo nel post col classico "copia/incolla"
Solo che il copia/incolla NON FUNZIONA SUL TESTO DEL POST: funziona per il titolo, per i commenti, ma non per il testo del post.
Boh !! Una volta funzionava !! Forse perchè ora navigo con internet explorer 8 che ho scaricato nei gg.. scorsi
Comunque ho risolto così: il testo è nei commenti.

Saluti.

6 commenti:

massimo p. ha detto...

Ho guardato per caso (o meglio, ho “sguardicchiato”) l'altra sera su Canale 5 il film “Io sono leggenda” interpretato da Will Smith.
Fin dai primi fotogrammi ho capito subito che il film era il rifacimento di “1975: occhi bianchi sul pianeta Terra” con C. Heston, uno dei migliori film di quel filone della fantascienza che ha come argomento un’umanità sopravvissuta ad una catastrofe (nucleare, batteriologica, climatica) che l’ha decimata.
Il film mi è sembrato ben fatto e molto simile al suo capostipite (con qualche inevitabile differenza, come l’ambientazione: New York invece di Los Angeles) e soprattutto privo di tutte quelle scene roboanti e fracassone, esagerate, che stanno rovinando la cinematografia attuale facendola assomigliare sempre di più ad un interminabile videogioco.
Scartabellando nei miei libri e navigando in internet ho poi scoperto che entrambi i film derivano da un romanzo di Richard Matheson, uno dei più grandi scrittori (nonché sceneggiatori di film) di fantascienza.
Tra l’altro, entrambi i film mantengono come caratteristica il fatto che la catastrofe che ha decimato l’umanità è prevista non in un futuro lontano, ma immediato (nel primo film, del 1970, è il 1975; nel secondo, del 2007, è il 2009).
Il sottogenere a cui entrambi i film appartengono ha come capostipite il bellissimo “Il giorno dei Trifidi”, di John Wyndham, romanzo che però ha avuto delle riduzioni cinematografiche molto deludenti.
Negli anni ’70 uscì una serie di telefilm ispirata a “Il giorno dei Trifidi”, di cui si è parlato anche in questo blog (non mi ricordo il titolo): aveva tutti gl’ingredienti del romanzo di Wyndham, tranne i trifidi.
E poi non si possono dimenticare i più recenti, ma a mio avviso molto scadenti, film basati su catastrofi nucleari (“The day after”) o climatiche (“The day after tomorrow”).
Ed infine, un ultimo intrigante collegamento: negli anni a cavallo fra i ’60 e i ’70 C.Heston fu protagonista di altri film di fantascienza “apocalittica”: “Il pianeta delle scimmie” e “2022: i sopravvissuti”
Quest’ultimo film. del 1973, dal titolo italiano decisamente fuorviante, descrive lo scenario futuro secondo me più credibile di tutta la storia della fantascienza: è ambientato in un mondo ormai distrutto dall’inquinamento, dalla distruzione dell’ambiente, dal cambiamento climatico e dalla sovrappopolazione. C. Heston interpreta il ruolo di un poliziotto in una New York di 40 milioni di abitanti, sommersa in una cappa di caldo soffocante (32° durante tutto l’anno), con turbe di persone che vivono in strada, sulle scale dei fatiscenti condominii, dovunque trovano un angolino, accalcate, sporche, sudate (le immagini sono simili a quelle di certe infernali megalopoli indiane, come Calcutta).
Si tratta della visione sicuramente più realistica di come sarà il nostro mondo tra non molti anni, in quanto tutti gli elementi che nel film hanno già causato il disastro ambientale sono già adesso abbondantemente presenti: la sovrappopolazione (ormai la popolazione della terra aumenta con ritmo esponenziale), la distruzione dell’ambiente, il riscaldamento globale.
Tutti questi fattori stanno accelerando sempre di più verso la catastrofe finale del nostro povero pianeta.

Massimo F. ha detto...

Anche io sono passato ad Internet Explorer 8 ed ho notato la stessa cosa. Però è possibile eseguire il copia e incolla da word al post se ti sposti da "scrivi" a "html".
In sostanza il copia e incolla funziona solo sul testo in html.

1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra. Me lo ricordo, molto bene, anche se non è il genere di film che sono tornato a vedere. Non ho visto "Io sono leggenda" perchè è dal maggio 2000 (dalla domenica in cui la Juventus perse lo scudetto impantanandosi a Perugia) che non vado al cinema e comunque in televisione evito i film nei cui protagonosti non riuscirei ad immedesimarmi. 1975 mi piacque in tutto, tranne che nel finale. Io non amo i finali tristi e se vi ricordate Charlton Heston muore, anche se consegna l'antidoto alla negretta che aveva preso a benvolere. A me piacciono i film in cui il finale sia solare e ottimista, con il protagonista che superando tutte le difficoltà, "visse felice e contento". Esattamente come è il romanzo citato "Il Giorno dei Trifidi" che, pur avendo una costante tensione perchè sin dal primo momento "quando un giorno che è mercoledì e vi sembra domenica" è un continuo susseguirsi di eventi sfortunati , malintesi e sconfitte, pur tuttavia la fine è improntata ad un sano ottimismo per il futuro. Tipico, comunque, di Wyndham di cui ricordo anche gli ottimi "I Trasfigurati" e "Il risveglio dell'abisso". Il primo ambientato ugualmente nel "dopobomba" e il secondo con un crescendo di vicende derivanti dalla scoperta di strani pesci che emergono dagli abissi dell'oceano ... :-)
Forse la serie degli anni settanta è "I Sopravvissuti" ? Tratta di una epidemia che uccide il 99% della popolazione mondiale e la prima stagione è incentrata sulla vicenda di tre sopravvissuti, che si mettono assieme, prima alla ricerca del figlio di una di loro, poi per costruire i rudimenti della nuova società. Ottima serie, inglese, di cui tra il dicembre 2008 e il maggio 2009 sono usciti tutti gli episodi in dvd, ivi inclusi quelli della terza stagione, inedita in Italia e con un doppiaggio ad hoc. Proprio nel 2009 la BBC ha messo in onda il remake dei Sopravvissuti. Naturalmente la prima stagione fu la migliore. Anche in quel caso un finale piacevolmente ottimista. Un po' meno ottimisti i finali delle due stagioni successive, ma comunque la speranza sul futuro resta. Imperdibile l'ambientazione che gli autori sono riusciti a creare nella prima stagione con le prime 4 puntate che sono autentici capolavori in un crescendo di tensione a partire dalla normalità quotidiana per arrivare alla scoperta del disastro che si era compiuto.

Ugualmente poco "rivedibili" sono per me "Il pianeta delle scimmie" e "2022 i sopravvissuti", per quanto Charlton Heston sia un attore che ho sempre gradito.Anche il pianeta delle scimmie finisce in modo traumatico, con Heston che trova i resti della Statua della Libertà e capisce di essere sulla Terra, ma una terra dove l'umanità non domina più. Meglio la serie televisiva. E 2022 rappresenta un futuro in cui non credo, con buona pace del catstrofismo ecoambientalista che ritengo finalizzato al lancio del loro specifico business, con tutte le menate che ci impongono per creare una necessita che tale poi non è (dal blocco auto, dagli impianti da rivedere, dagli interventi obbligatori nelle case che sono solo costi per tutti noi senza che portino effettivi benefici se non a quelle ditte che li eseguono.
The Day After Tomorrow, poi è un bellissimo film di avventura, assolutamente improbabile nel gelo che in pochi giorni copre il mondo ... :-)
Buona domenica.

massimo p. ha detto...

Grazie, Massimo delle indicazioni sul "copia-incolla" con I.E.8
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la serie televisiva era proprio quella ce hai citato.
*
"2022 i sopravvissuti" non è che mia piaciuto particolarmente come film (a parte C.Heston, anche per me uno dei miei attori preferiti, ed inoltre c'era anche E.G. Robinson: fu il suo ultimo film), ma rimane il fatto che lo scenario futuro delineato è talmente probabile che io lo considero pressochè certo.
OK per il catastrofismo ecomabientalista e per tutto il busisness che vi sta crescendo sopra, sono d'accordo anch'io, ma ciò non cambia di una virgola la realtà del problema.
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"The day after tomorrow": ho letto anche nei siti meteo tanti commenti positivi, ma a me il film ha fatto completamente schifo.
Forse mi aspettavo chissà che cosa, non so, o forse non sopporto più il cinema attuale.

Saluti.

claudio ha detto...

Solo in questo momento leggo i vostri interessanti commenti ma non ho tempo di dilungarmi, spero a breve di rileggerli con calma e magari intervenire con un post. Comunque i film citati son tutti di discreto livello e ce ne sarebbero altri: vi è piaciuto il remake del Pianeta delle Scimmie con Mark Wahlberg?

Io ho IE8 fin dalle prime beta e non avevo mai fatto caso a questo problema incollando i testi da Word (2007). Indagherò

Massimo F. ha detto...

Claudio, siamo nel pieno della nostra maturità professionale, per questo siamo impegnatissimi :-)))

No, io il remake del Pianeta delle Scimmie non l'ho visto (ma è passato per televisione ?). Spero che abbiano cambiato il finale ... ;-)

Giacchè ci siamo segnalo la nuova serie di Stargate, Stargate Universe, che è trasmessa - mi sembra al martedì, non ne sono sicuro perchè io per saltare la pubblicità guardo genericamente le registrazioni - su AXN.

Un gruppo di persone viene catapultato, dopo un attacco alieno alla base umana situata su un pianeta esterno, in una astronave degli Antichi senza equipaggio a bordo e talmente vecchia che è al limite dell'energia ed è programmata per girare nell'universo ...

massimo p. ha detto...

Il remake del pianeta delle scimmie l'ho visto in tv (parliamo di quello girato da Tim Burton ?), ma non mi ricordo quasi niente, neppure il finale.
L'unica cosa che mi ricordo è l'ambientazione medievaleggiante (addirittura fu recensito dalla rivista "Medioevo" nella rubrica dedicata ai film d'ambiente medievale).