
Non ricordo quando è nato il nostro rapporto di amicizia, però so che Roberto e io siamo amici da tantissimo tempo.
Insomma, se mi volto indietro, Roberto “c’era”.
C’era sui banchi di liceo, ma non so se nacque lì la nostra amicizia, credo dopo. Ricordo però che la prof. d’ italiano del ginnasio, durante un’ interrogazione, mi accomunò a lui dicendo che se fossimo stati su una nave e questa nave fosse naufragata, noi due saremmo stati gli ultimi ad affondare … Chissà, magari quella frase ci è entrata dentro, cosicchè Robi “c’era” e c’è ancora.
C’era nelle uscite con le varie compagnie, c’era con le sue donne e con i miei corteggiatori, nelle lunghe telefonate notturne quando avevamo voglia di parlare con qualcuno che ci “ascoltasse” davvero (…ndr: Robi è molto sensibile), c’era nelle miriadi di citazioni erudite che solo lui sa fare e che io non ho mai “appreso” (…ndr: Robi è molto colto), c’era nelle lunghe disquisizioni (….ndr: Robi è molto polemico), c’era nei momenti più o meno belli delle nostre vite….
C’era in un’ estate al mare nella casa vicino alla mia ( e alla ferrovia) e in un’ altra estate in montagna con la moglie maliarda che non abbandonava mai i tacchi a spillo (nemmeno nelle scalate, e noi ci guardavamo sconsolati), c’era nelle sue sagaci battute (... ndr. Robi ha un forte “sense of humor”), c’ era nelle uscite musicali, da Paolo Conte al piano bar, e quando ci vedevamo dopo tanto tempo ma era come se ci fossimo visti il giorno prima, c’ era nelle città di volta in volta abitate dall’ amato fratello e dalla simpatica cognata (miei cari amici) che andavamo a trovare…
C’è ancora, quando in quattro andiamo a mangiare la pizza vicino a casa mia, quando mi parla del suo preziosissimo gioiello, quando discutiamo di politica e dice di ritrovarsi in un’ ideologia e poi legge e vota la parte avversa, facendomi letteralmente imbestialire….( ndr: Robi è molto incoerente).
Insomma, Roberto c’era e c’ è e, non solo per la complicità di questo blog, presumo proprio che ci sarà!
D’ altra parte, penso che uno dei motivi più evidenti per cui la vita valga la pena di essere vissuta sono i legami affettivi che si creano e credo che Roberto concordi con me: infatti,una delle migliori frasi che, a suo dire, io abbia mai pronunciato, è quella per la quale in genere vengo citata alle donne su cui, nonostante l’ avanzare dell’ età e della sua proverbiale pigrizia, vuole ancora far colpo …
La frase? Semplicissima: “ Le cose migliori della vita non sono cose”
E campeggia attaccata al mio frigo.
Perché Robi non lo ricorda, ma gliela lessi a Roma da una calamita per turisti, che poi acquistai, e anche in quell’ occasione Roberto…”C’ERA”!
P.s.
Adesso che ci penso, Robi, la Tarons disse che ci saremmo attaccati a una tavoletta, ma che IO sarei stata l’ ultima a sopravvivere….