domenica 26 gennaio 2025

Generazioni

Sento parlare molto delle generazioni che si susseguono nel tempo e che continuano il cammino umano passandosi il testimone.

Una volta si considerava il passaggio di generazione nell'ordine dei venticinque anni, ma adesso sembra che i tempi accelerati, accelerino anche il mutamento delle generazioni.

Nei miei 40 anni di lavoro sono in effetti passato dallo scrivere lettere e comparse con la macchina da scrivere, neppure elettrica, con nastro rosso e nero, facendo copie con la carta carbone sulla carta velina, alle copie fatte con la fotocopiatrice, fino al deposito degli atti in via telematica.

Dalla posta ordinaria che non si sapeva mai quando sarebbe arrivata a destinazione (e se sarebbe arrivata ...) che ci consentiva un ampio lasso di tempo tra una domanda e una risposta, così che quest'ultima poteva essere meditata e approfondita, alla immediatezza della posta elettronica che crea l'aspettativa nel mittente di ricevere subito il riscontro.

Sono passato dal lavoro nei pressi di casa, a quello in altre città, per arrivare al "lavoro da casa" esploso con il covid.

Sono un boomer, l'ho scoperto da poco, da quando è frequente il richiamo alle varie generazioni che sono attualmente presenti ed ho trovato un elenco delle generazioni:

  • Generazione perduta (1883-1900)
  • Greatest Generation (1901-1927)
  • Generazione silenziosa (1928-1945)
  • Baby boomers o "Boomers" (1946-1964)
  • Generazione X (1965-1980)
  • Generazione Y “Millennials” (1981-1996)
  • Generazione Z o "Centennials" (1997-2012)
  • Generazione Alpha o "Screenagers" (2013-2024)
  • Generazione Beta (2025-2038)

Non so quanto possa essere accurato, ma può essere indicativamente utile per cercare di capire di cosa e di chi si parla quando sentiamo citare questa o quella generazione.



domenica 19 gennaio 2025

Colazione da Starbucks

Nei giorni scorsi ho avuto la pessima idea di proporre ad una amica di fare colazione da Starbucks in via D'Azeglio.

La sventurata rispose.

A mia discolpa ricordo il freddo pungente che obbligava a bersi il caffè all'interno dei bar, che erano quindi pieni e il fatto che, passando davanti a Starbucks poco prima, avevo visto il locale vuoto con vari tavolini che "ci aspettavano".

Ero anche curioso di provare quella che sembra una istituzione americana e che ricordo celebrata in "C'è post@ per te" con un lungo monlogo di Tom Hanks sulle virtù del locale che costringe ogni americano a prendere una serie di decisioni immediate.

Non so se sia la regola o se fossero alle prime armi nel locale di via D'Azeglio, ma l'esperienza è stata negativa.

Non per il tavolino, l'ambiente (che è vasto essendo collocato dove c'era la libreria Mondadori) la comodità, il riscaldamento.

Ma per la "materia prima", cioè il caffè (solo passabile, a parte il fatto che non avevano il ginseng chiesto dalla mia amica) e il cornetto.

E per la procedura che ci ha obbligato a fare l'ordinazione al banco, pagare, quindi aspettare di essere chiamati e ritirare bevanda e cornetti.

Pur non essendoci alcuna ressa, si erano dimenticati dei cornetti e così ci hanno fatto aspettare che fossero "pronti", cosa vuol dire l'ho capito dopo.

Alla fine, tornati al tavolo con la "materia prima", abbiamo bevuto un caffè che nel frattempo era diventato tiepido e un cornetto appena riscaldato all'esterno e gelido all'interno.

Sì perchè i cornetti li scongelano, evidentemente, al momento ed essendosene dimenticati hanno affrettato i tempi di permanenza nel forno a micro onde.

Nei giorni successivi siamo tornati a frequentare gli ottimi bar di cui è pieno il centro di Bologna.

domenica 12 gennaio 2025

Forever

Forever è una serie televisiva, di una sola stagione e appena otto episodi, incentrata sulla storia di un uomo che scopre di non poter morire.

Quando riceve una ferita mortale, risorge nelle acque dell'East River dove, nell'Ottocento, fu colpito da un proiettile speciale sparato da una pistola speciale.

La serie è del 2014-2015 ma l'ho vista solo di recente, trasmessa al sabato e alla domenica da Italia1.

Un argomento trattato in altre sceneggiature (la più famosa è sicuramente Highlander) ma che dà spunto per una riflessione e qualche speculazione.

Sono rimasto sorpreso dal fatto che la maggior parte (in realtà tutti) delle persone cui l'ho chiesto, mi risponde che non gradirebbe essere immortale.

A me, invece, piacerebbe e molto, non tanto portare ai posteri la conoscenza reale del mondo che fu (pensiamo al piacere che sarebbe poter interloquire con Cicerone o con Wellington o con Cavour !) quanto, per me, scoprire "come andrà a finire".

Andremo veramente nello spazio ?

Colonizzeremo altri pianeti ?

La Terra sopravviverà alla conquista dello spazio ?

Esistono altri esseri viventi nell'Universo ?

Non avremmo più bisogno di rifugiarci nel manzoniano "ai posteri l'ardua sentenza", perchè lo toccheremmo noi stessi con mano.

domenica 5 gennaio 2025

I pentiti del panettone

Domani, Epifania, tutte le feste si porta via, ma i pranzi eterni, senza fine cui talvolta ci sottoponiamo nel periodo tra Natale e Capodanno, sono già finiti e cominciano i pentimenti e le penitenze.

Questa mattina ho visto per strada molti più "atleti" della domenica del solito.

Da soli, in coppia, a gruppi, ho visto tanti che, nonostante il freddo, sono riusciti ad infilarsi una tuta e hanno cominciato a correre, sperando di smaltire se non tutto, almeno una parte delle calorie che hanno avidamente ingurgitato nei giorni scorsi.

Passi non proprio olimpici, volti stravolti dopo dieci metri, anche se Ferragosto è lontano, il rimpianto è arrivato presto.