Una amica mi ha regalato un volume che ha ritrovato durante gli sgomberi per un trasloco.
E' un "antico" omnibus Mondadori, edizione del 1970, con ancora incollato il cartellino del prezzo (lire 3500 !!!) e contiene una serie di racconti lunghi e romanzi sui "grandi ladri", da Arsenio Lupin a Raffles, al Barone, a Fantomas e a Simon Templar.
Alcuni personaggi sono diventati miti per molti di noi ultra sessantenni grazie alle riduzioni televisive (Lupin o Simon Templar con un giovanissimo Roger Moore, dopo Ivanhoe ma prima ancora di essere Brett Sinclair e molto prima di essere 007) o cinematografiche (il comico Fantomas, con l'ispettore Juve interpretato da Louis De Funes).
I romanzi (da notare che stanno ripubblicando tutto Arsenio Lupin) sono una riscoperta di come sia possibile ordire trame poliziesche, eleganti, appassionanti e senza scadere nel turpiloquio o nella compiaciuta descrizione di perversioni sessuali.
Lupin, il Santo, Fantomas, resteranno nella letteratura poliziesca, anche quando nessuno più ricorderà le centinaia di inutili pagine di Millennium o della Marklund, che sminuiscono la trama poliziesca per fare la marchetta alla moda del momento.