domenica 22 giugno 2025

Gratis

C'è una pubblicità, trasmessa in modo ossessivo, in cui il protagonista sfruculia una commessa che ripete come quella azienda, fino al 4 luglio (e magari prorogherà) consentirà "gratis" il passaggio al 5g per i propri clienti.

Il protagonista ride sguaiatamente e ritiene la promessa una "battuta" che fa ripetere.

In effetti il "gratis" non esiste, un prezzo c'è sempre, anche se chi lo paga non sempre ne è consapevole.

Non so quanto costi il "passaggio", ma sicuramente l'implementazione del servizio 5g ha un costo, come un costo l'ha la sua manutenzione, quindi è ovvio che non possa essere "gratis", diversamente l'azienda sarebbe un ente destinato (giustamente) al fallimento nel giro di poco tempo oppure ad essere mantenuto a spese di tutti tramite contributi pubblici che tocciano dalle nostre tasche con le tasse e le imposte di vario genere.

Spesso vengono infatti introdotte regole apparentemente senza costi, ma che comunque, comportando un lavoro, degli strumenti, il loro aggiornamento costante, il costo l'hanno e qualcuno lo paga.

Anche inconsapevolmente.

Non sarebbe quindi meglio evitare la ingannevole "gratuità", in modo che si crei la consapevolezza che ogni bene, ogni servizio ha un costo e che quel costo qualcuno deve pagare e se non è chi ne usufruisce, lo paghiamo tutti noi ? 

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