domenica 27 aprile 2025

Tra romanzo, Storia e Ucronia

"L'enigma della maschera" è la sesta indagine poliziesca ambientata da Paolo Lanzotti nella "sua" Venezia di metà Settecento, quando ancora c'era la Serenissima, pur in rapida decadenza come conseguenza, tra le altre, della scoperta dell'America che ridusse il Mediterraneo ad un grande lago interno.

I romanzi di Lanzotti, anche autore di fantascienza, che hanno come protagonista Marco Leon e le sue Ombre agli ordini del Consiglio dei Dieci, pur inventati di sana pianta, sono piacevolmenti incardinati in una Venezia storicamente esistita.

E' il classico giallo che un autore ambienta in un periodo storico importante e spesso sottovalutato.

In Italia abbiamo avuto una Storia millenaria che parte da Roma, in cui si potrebbero ben ambientare storie di fantasia verosimili.

E alcuni autori hanno colto questa opportunità, come, appunto, Paolo Lanzotti, ma anche Matteo Strukul e Alez Connor per la Venezia dei Dogi o, per la Roma classica, i due romanzi di esordio della coppia De Bellis - Fiorillo, con le vicende gialle nella Roma di Silla e Cicerone o la compianta Danila Comastri Montanari con la lunga serie di gialli in epoca imperiale (Claudio) aventi come protegonista il ricco sfondato patrizio e appassionato di misteri, Publio Aurelio Stazio. 

Sono tutti romanzi piacevoli alla lettura per la trama, ma anche istruttivi per il contorno reale in cui vengono incardinati.

Venezia, ad esempio, la Serenissima Repubblica, occupata da Napoleone nel 1797 e, unica tra gli stati prerivoluzionari, mai restaurata dal Congresso di Vienna dopo la definitiva sconfitta del sanguinario tiranno corso.

Perchè ?

Mi sono spesso posto la domanda, cercando di immaginare una Ucronia in cui la Serenissima non solo non fosse stata cancellata dalle armi francesi, ma, anzi, avesse, dopo la scoperta dell'America, intuito che per sopravvivere avrebbe dovuto essere lei a formare lo stato unitario italiano.

Del resto i presupposti c'erano tutti.

Venezia era una potenza, aveva tenuto testa ad aggressioni molteplici dagli stati europei all'espansionismo islamico.

A Venezia sorse il primo ghetto dove gli ebrei potevano vivere in una relativa tranquillità che non avevano altrove.

Venezia aveva affiancato agli inquisitori della chiesa, propri magistrati che avevano comunque l'ultima parola sulle accuse che nei secoli venivano mossi a presunti eretici e fantomatiche streghe.

E chissà come sarebbe stata l'Italia, se l'Unità fosse stata realizzata partendo dal Nord Est e non dal Nord Ovest.

 

domenica 20 aprile 2025

Pasqua di ...

Oggi, Pasqua, eccezionalmente con il Campionato e che partita !

Bologna-Inter.

Noi per un posticino in una qualche straccio di campionato sovranazionale (che a me interessa solo per la remunerazione che può avere per la società), loro per inseguire il sogno dello scudetto che già altre volte, per merito del Bologna, hanno dovuto abbandonare.

E mi auguro che oggi non si continui su tale linea, con buona pace di tutti gli amici che tifano Inter.

 



domenica 13 aprile 2025

Le velenose conseguenze delle serie pluriennali

Nei giorni scorsi ho completato la visione di tutte le tredici stagioni, che precedono quella in corso di trasmissione su Rai2, di Blue Bloods.

Non so per quale ragione non abbia, a suo tempo, iniziato a guardare una serie molto bella, totalmente nelle mie corde e con una piacevole abitudinarietà che si può riassumere nella cena domenicale della famiglia Reagan con la quale si concludono quasi tutti gli episodi (alla fine saranno quasi 300).

La trama è articolata sulle vicende dei componenti di una famiglia con una tradizione nella Polizia di New York di cui il protagonista è comandante, dopo che anche suo padre aveva ricoperto lo stesso ruolo.

Il padre, attorno al quale ruotano gli episodi anche se ogni componente ha le sue vicende autonome, è interpretato da un perfetto Tom Selleck, il Magnum della serie originale "Magnum P.I.".

La serie è piacevole ed è un peccato che con la stagione in corso abbiano deciso di abbandonarla ma tutto ha una fine.

Soprattutto quando il tempo passa anche per gli attori e guardare a distanza ravvicinata gli episodi iniziali per poi arrivare a quelli attuali, lo si vede chiaramente.

Tom Selleck ha oggi 80 anni e ne aveva poco più di 60 quando iniziò la serie.

Oggi la sua recitazione è quasi sempre da seduto e i pochi passi che gli si vedono compiere sono quelli, prudenti, di un ottantenne robusto, quando all'inizio della serie impugnava ancora la pistola e, in alcuni episodi, si prestava a scendere sul campo.

Anche le attrici nelle lunghe serie manifestano il passare del tempo, pur cercando di mantenersi al meglio, come la figlia interpretata da Bridget Moynahan, che oggi avrà più di 50 anni e all'inizio della serie poco meno di 40.

Il tempo non concede sconti a nessuno e le maratone televisive su serie che si erano perse, sono la miglior cartina di tornasole di come, tutti noi, dobbiamo fare i conti con l'inevitabile scorrere degli anni. 

Il tempo, forse il più onesto principio di uguaglianza che ci sia.

domenica 6 aprile 2025

Carbonara day


Oggi è il giorno dedicato alla carbonara, la ottima pasta che, si dice, sia stata preparata per la prima volta, sul finire della seconda guerra mondiale, a Roma, sotto l'occupazione angloamericana.

Ma le versioni sono molpteplici.

Ascoltando la radio ho avuto l'impressione di un ring tra ascoltatori, ognuno dei quali vantava di possedere la ricetta autentica e unica di ciò che si chiama "carbonara", negando legittimità alle alternative.

Personalmente non mi curo della purezza della ricetta, ma del sistema di preparazione e ognuno di noi ha affinato il suo, per rendere la pasta corrispondente al proprio gusto.

Così l'uovo, ma solo il tuorlo, lo utilizzo senza fare la "frittatina", ma annegandovi gli spaghetti o i rigatoni appena cotti.

Uso la pancetta affumicata di Praga tagliata a listelle e non il guanciale, il parmigiano e non il pecorino, l'olio e non il burro.

E viene il piatto che, per il mio gusto, è quello più gradito.

E poichè non abbiamo (fortunatamente) tutti gli stessi gusti, ognuno si prepari la carbonara come più gli piace, con gli ingredienti che fanno parte della sua Tradizione culinaria e che si confanno maggiormente ai suoi gusti.

Buon appetito !