domenica 9 febbraio 2025

Blackout

Martedì scorso sono stati trasmessi dalla Rai gli ultimi due episodi della seconda stagione di Blackout, il telefilm di fantascienza, in cui si è cimentata la televisione di stato italiana.

Non sono molti i tentativi che io ricordi, da parte della Rai, di affrontare un soggetto fantascientifico, l'unico, in effetti, che mi viene in mente di poter allocare in tale ambito fu "A come Andromeda", nel bianco e nero dei primi anni Settanta con attori di grande spessore come Luigi Vannucchi, Tino Carraro, Paola Pitagora, Nicoletta Rizzi (che, ricordo, sostituì Patty Pravo, inizialmente scelta per la parte e fu la fortuna della Rizzi).

Blackout, recitato da attori che non conosco e di cui non ricordo il nome, ha il solito difetto della "presa diretta", con i rumori di fondo che in parte coprono le parole sussurrate in un italiano poco elegante e con accentuate inflessioni dialettali, con tutte quelle caratteristiche fonetiche che ci dicono come la recitazione sia ormai appannaggio dei soli doppiatori professionisti e mi domando perchè non pensino di doppiare anche gli sceneggiati in lingua originale italiana, visti gli scadenti risultati che derivano dalla presa diretta.

Scontata la recitazione vocale, quindi, il nuovo esperimento è sicuramente apprezzabile.

La trama si sviluppa secondo i canoni tradizionali del crescendo di tensione, da quella che sembrava una semplice vacanza sulla neve, all'apparizione di un assassino, con una inutile spolveratina di camorra che di questi tempi non si nega nessuno (le alternativa per le marchette sono: camorra, mafia, antifascismo), un'altra piccola marchetta alla moda ambientalista e una terza in chiave antirussa.

Purgata da quei noiosi omaggi alle mode correnti, il telefilm è piacevole, svela, poco alla volta, la verità che non è conosciuta dal gruppo che si ritrova in quell'albergo di montagna e poi si conclude ... omissis ...

Credo sia disponibile su Rai Play con ambedue le stagioni, di otto episodi ciascuna, per un totale di circa sedici ore di trasmissione.

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