domenica 10 gennaio 2021

Senza centravanti si finisce in serie B

Dopo cinque pareggi consecutivi, tre dei quali in affannoso recupero, il Bologna ha perso contro l'ultima in classifica, sprofondando verso la zona retrocessione.

Non c'è una gran differenza tra le partite pareggiate e questa persa, perchè il gioco c'è, Mihailovic le ha provate tutte, variando schemi e uomini e tutti fanno il loro dovere, con qualche errore umanamente comprensibile.

Tutti tranne uno: il centravanti che non c'è.

Invece di uno che metta dentro il pallone stazionando nei pressi della porta avversaria, abbiamo un arzillo trentanovenne che produce tanto fumo e niente arrosto.

Praticamente fa quello che dovrebbero fare le ali, ma non quello che dovrebbe fare un centravanti.

Non segna e, ormai, non riesce più neppure a saltare l'uomo o scattare per arrivare per primo su una palla in profondità.

Non mi riesce di fargliene una colpa (alla sua età altri starebbero già in tribuna a criticare chi è in campo e ricordare le passate stagioni) ma il Bologna non può pensare di salvarsi senza un centravanti vero, che faccia goal e tenga impegnati in area un paio di difensori avversari, aprendo così gli spazi a mediani ed ali.

Non so cosa porterà il mercato di gennaio, ma mi domando perchè altri abbiano due, tre punte (persino il Genoa !) e noi, rotto Santander, abbiamo solo un ragazzo della primavera al quale non si può chiedere di accollarsi il peso del nostro attacco (e, infatti, Miahilovic non glielo chiede, facendo giocare Palacio).

E le prossime tre partite saranno contro Verona, Juventus e Milan.

Quest'anno la vedo molto grigia.

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