domenica 20 luglio 2025

Collezioni

Qual è il piacere maggiore di un collezionista ?

Per me la ricerca e il trovare il pezzo mancante.

Perchè, sì, la collezione è bella da vedere, da toccare, da mostrare agli amici, ogni pezzo ha una storia, ma nulla è per me paragonabile alla soddisfazione di trovare un numero di una rivista, magari del 1968, prima ancora che fossi interessato a quell'argomento o sapessi dell'esistenza diquel volume, e poterlo incamerare nella mia personale collezione.

In un certo senso è come la caccia ad una preda, dove la preda è il libro e stanarlo, trattarne l'acquisto e poi portarselo a casa equivale ad un trofeo dello stesso valore morale delle teste di leoni, rinoceronti etc. che facevano bella mostra nelle tenute di antichi cacciatori.

Se ho la convinzione che il cartaceo non sarà mai sostituito dal digitale, mi rendo anche conto che la facilità con la quale oggi si ristampano volumi danneggia i collezionisti, quelli alla ricerca della prima edizione, quando i volumi venivano stampati in numerose copie per la difficoltà di reperire anche solo i fondi per una seconda o terza ristampa.

E così i collezionisti più giovani dovevano aspettare sulla riva del fiume che gli eredi dei collezionisti più vecchi disperdessero, ignari del patrimonio nelle loro mani, quello che i loro padri avevano raccolto con tanta cura.

E un libro, un solo libro, farà la felicità di tanti. 

Nessun commento: