Sempre prima.
Il 14 agosto inizia il Campionato del Bologna, quasi una beffa se si pensa che un "via" così anticipato è legato ai mondiali arabi che interromperanno il Campionato tra novembre e dicembre.
Mondiali ai quali, come noto, per la seconda volta consecutiva (terza in totale) l'Italia non sarà presente.
Ma oggi vedremo un primo assetto del Bologna 20222-2023.
Un Bologna che, in questo momento, mi sembra più debole di quello dell'anno scorso avendo venduto Hickey, Svanberg e Theate, cioè i tre migliori giovani che si erano messi in luce lo scorso campionato.
Non so che fine abbia fatto Djicks ma credo sia in partenza o già partito anche lui.
Al loro posto per ora ci sono due panchinari di squadre retrocesse (Lycojannis dal Cagliari e Cambiaso dal Genoa) una promessa scozzese (Ferguson) e tante figurine sul tacquino di un Sartori che, al momento, sembra decisamente sopravvalutato e spero non abbia dato tutto quello che aveva nei suoi anni all'Atalanta.
Ma quello che mi preoccupa di più è l'allenatore, Mihailovic, che ho visto decisamente male, spento e stanco, mentre dirigeva il Bologna nella partita di Coppa Italia.
Temo che la squadra non possa che subire la tristezza e l'angoscia della situazione in cui si trova l'allenatore e non so se riuscirà questa volta a reagire sentendosene motivata.
Comunque, alle 18,30, si inizia, a Roma, contro la Lazio e speriamo che mi sia sbagliato nel giudicare l'organico rosso blu.
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