domenica 10 ottobre 2021

Ugo Malaguti (21 luglio 1945 - 26 settembre 2021)

Ho spesso commentato la morte di personaggi più o meno famosi, che per me hanno avuto un significato.

Ma nessuno ho conosciuto se non, al massimo, per una breve presentazione fra tanta gente.

Ugo Malaguti non credo che sia famoso o conosciuto, ma l'ho conosciuto a metà degli anni settanta, quando cominciavo ad interessarmi in modo organico alla fantascienza e quindi ho avuto modo di frequentarlo negli anni.

Perchè Ugo Malaguti fu un autore e un editor, forse il più importante in Italia, di fantascienza alla quale ha dedicato la sua intera vita e tutto il suo patrimonio.

La mia fortuna è che era bolognese, tifoso del Bologna e restio ad allontanarsi dalla nostra città.

Le sue vacanze erano le Conventions dove veniva invitato.

Memorabili le discussioni tra il 2004 e il 2008 che terminavano alla Griglia d'Oro, con autori, saggisti e lettori.

La sua eredità sono circa 400 volumi (che solo di recente sono riuscito a completare) pubblicati dal 1967 dalle tre case editrici che ha creato nel corso degli anni (Libra, Perseo ed Elara) e una infinità di scritti che qualche appassionato dovrebbe raccogliere e pubblicare perchè, rileggendo le sue "pagina tre" di Nova SF* (la sua creatura preferita) o le introduzioni ai romanzi che pubblicava, non si ha solo il senso della storia della fantascienza, ma si hanno anche continui richiami all'attualità del momento.

Arrivo tardi, perchè solo da pochi giorni ho saputo del decesso che la casa editrice non ha annunciato nel sito ma solo in Facebook (che non ho), ma credo comunque opportuno ricordare l'Autore, l'Editor e soprattutto l'Uomo.


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