Come promesso a Valeria, ecco un post sui freddofili:
Il freddofilo appartiene ad una specie rara, pregiata: vive nascosto in mezzo alla gente, cercando il più possibile di sembrare “normale” e stando bene attento a non farsi scoprire.
Fa finta di amare il bel tempo, il sole, il caldo, come tutti, ma in realtà adora il freddo, la pioggia, la neve, la nebbia, i grandi temporali estivi: una giornata di sole lo deprime, una giornata uggiosa di pioggia o di nebbia lo mette di buonumore.
E non parliamo poi della neve: per avere una nevicata sarebbe capace di tutto; quando nevica non dorme mai: sta sempre attaccato alla finestra, anche di notte, per vedere la bianca dama, sempre con l’apprensione che un aumento della temperatura possa far virare la precipitazione in pioggia (l’amore per la pioggia si trasforma in odio quando quest’ultima sostituisce la neve).
Il freddofilo, quindi, ama l’inverno, ama l’autunno ed odia le stagioni calde. Il peggior periodo dell’anno è quello della primavera, quando l’inverno è ormai finito, le temperature aumentano inesorabilmente e la nuova stagione fredda è ancora molto lontana.
La figura del freddofilo s’identifica perfettamente con quella del “meteofilo” (=appassionato di meterorologia, ovvero “meteorologo dilettante”). Ogni meteofilo che si rispetti è pervicacemente freddofilo.
Prima dell’avvento di internet ogni freddofilo viveva isolato, non sapeva dell’esistenza di altre persone come lui, credeva di essere una rarità, uno scherzo della natura, una persona non normale. Ma da quando esiste internet, i freddofili (e di conseguenza anche i meteofili) hanno scoperto di non essere più soli, si sono ritrovati tutti insieme nei siti meteo amatoriali: siti in cui ognuno ha profuso le sue conoscenze, le sue passioni, le sue esperienze. Questi siti sono cresciuti negli anni ed ora fanno concorrenza, per qualità, completezza d’informazione e per competenza degli iscritti, ai servizi meteo “istituzionali”
Il sottoscritto, nel suo piccolo, ha collaborato con qualche articoletto, alla crescita di Meteogiornale (www.meteogiornale.it), ormai diventato uno dei più importanti (se non il più importante) siti meteo amatoriali italiani, pubblica i suoi dati meteorologici su www.meteonetwork.it e su www.meteorite.it. ed infine cura una rubrichetta, in cui ha pubblicato alcuni suoi articoli, nel sito www.emiliaromagnameteo.com (in home page, vds. nella colonna di sinistra “l’angolo della neve”).
Nell'attesa del ritorno della neve, porgo tanti cari saluti a tutti.
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4 commenti:
Beh, magari non sono così "estremo", ma il piacere di una bella nevicata "prende" anche me. L'ideale, lo sostengo da anni, è una nevicata che inizi alle 13,30 del 24 dicembre e finisca alle 24 del 25 dicembre. Perchè ? Vi domanderete. Perchè così il 26 ripuliscono le strade e il 27 non ho problemi a circolare con la vespa ... :-)
Il Natale con la neve è estremamente suggestivo e piace molto anche ai freddofili. Peccato che l'ultimo vero Natale con la neve sia stato quello del 1963. A dire il vero, nell'84 nevicò il 24 mettina, ma fu solo una spolverata. Anche nel 1990 nevicò la notte di Natale, ma furono solo pochi fiocchi che non attaccarono. Per S.Stefano,invece, tre belle nevicate: 1980, 1993 e 2001
Caro Massimo,
davvero esilarante la tua perfetta descrizione del freddofilo: è tutto assolutamente vero! Di notte la neve tiene svegli (nel silenzio della notte, il silenzio della neve riesce a parlare e ad essere udito)e quando comincia a nevicare è tanta l' ansia che non smetta che riesci a godertela appieno (la neve) solo quando sei ormai certo che è stata lei ad avere la meglio, ammantando di sè ogni cosa....
Beh, speriamo che questo Natale venga a farci compagnia e non solo per un giorno, come vorrebbe Cesco 'il razionale'...
Abiti ancora ad Anzola?
Ho letto i tuoi bellissimi racconti: devo dire che resto sempre affascinata quando scopro che il tempo libero viene impiegato in maniera così proficua. In genere, io arrivo a casa letteralmente distrutta e quando mi riprendo è già ora di essere di nuovo fagocitata dal lavoro...Sob. Sono di corvèe anche domani che è sabato.
Buona notte e ancora grazie per il bellissimo regalo!
Sì, Valeria, abito ancora ad Anzola.
E ancora grazie per le tue belle parole.
Comunque, anche per me il tempo è pochissimo. Scrivo gli articoli quando posso rubare qualche minuto di tempo a tutti gli altri impegni (e mi sento spesso in colpa perchè perdo del tempo in queste cose, invece farne delle altre più importanti).
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