domenica 9 ottobre 2022

Com'è tristo il Bologna !

Tre partite con il nuovo allenatore, un misero punticino ottenuto in casa, contro l'ultima in classifica, alle prese con una situazione societaria che toglierebbe la voglia a chiunque di giocare, figuriamoci a calciatori il cui obiettivo principale è uno stipendio a sei zeri mensile.

Allora non era colpa di Miahilovic, sacrificato sull'altare del cambio allenatore !

Thiago Motta ha schierato la terza formazione diversa in tre partite, cambiandola anche in corso d'opera, sia pur dopo l'infortunio a Lycogiannis, facendo andare in confusione un calciatore come Orsolini che non ha mai brillato per ordine tattico.

Così ieri, dopo che Orsolini ha giocato per anni ala destra per poter rientrare e calciare con il suo sinistro, lo ha schierato ala sinistra, avendolo istruito per una settimana e, dopo quindici minuti, lo ha nuovamente spostato ala destra rivoluzionando tutto lo schieramento quando era sufficiente cambiare il terzino infortunato lasciando il resto come era.

Forse cominciamo a capire perchè Thiago Motta nelle sue due precedenti stagioni con Genoa e Spèezia, a fine campionato non fu rinnovato.

E mentre il Bologna si avvia ad una ennesima stagione deludente (e speriamo che sia solo deludente e non peggio ...) vediamo che, a turno, le altre provinciali emergono con un campionato da primi della classe.

Quest'anno sembra tocchi di nuovo all'Udinese.

A questo punto, avendo cambiato negli anni allenatore, giocatori, dirigenti e presidenza, non ci resta che pensare che sia l'aria di Bologna che trasforma una squadra di calcio in una squadra di stoppa.

domenica 2 ottobre 2022

Perchè ? PERCHE' ???

Io sono pedone, motociclista, automobilista, ma non ciclista.

Forse perchè, per dove abito, la bicicletta non è per nulla un mezzo pratico.

Resta il fatto che non sono un ciclista.

E allora mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perchè, nonostante tutto il lavoro ed i costi sostenuti per adattare la divisoria dei viali a pista ciclabile, ci sono sempre dei ciclisti che percorrono, anche occupando una intera carreggiata chiacchierando a coppie, le corsie dei viali che dovrebbero essere dedicate al traffico veloce, sdegnando la pista ciclabile realizzata appositamente per loro.

Perchè ?

domenica 25 settembre 2022

La desolazione dei tabelloni elettorali

Appena convocate le elezioni, il comune (tutti i comuni) ha installato i tabelloni metallici per la propaganda.

A me sembra un adempimento inutile.

I tabelloni ormai sono occupati in minima parte dai manifesti elettorali, meno della metà dello spazio è occupato il resto è desolatamente vuoto.

Del resto nell'epoca della comunicazione immediata tramite i vari strumenti disponibili, il manifesto è solo un costoso residuo del passato.

Meglio risparmiare i soldi della installazione e rimozione dei tabelloni e che ogni partito, se vuole fare una cartellonistica di propaganda, utilizzi gli spazi pubblici permanentemente a ciò preposti o, come ho visto, compri gli spazi pubblicitari sugli autobus.

Ne guadagnerebbero le casse comunali e anche i pedoni che sono gli unici penalizzati, perchè quei tabelloni sono sistematicamente installati ai bordi di marciapiedi già ristretti di loro.

domenica 18 settembre 2022

Attacco al potere 2

Domani si svolgeranno i solenni funerali della Regina Elisabetta II, alla presenza di una platea di invitati che vedrà la presenza di quasi tutti i più importanti presidenti e regnanti del mondo.

Giornali e radiotelegiornali ci informano che sono state predisposte le più imponenti misure di sicurezza possibili, nell'ambito di un protocollo da tempo previsto per questa evenienza.

Questa ultima notizia mi fa venire in mente un film, il secondo di una trilogia intitolata "Attacco al potere", in cui il protagonista è un agente dei servizi segreti americani addetto alla protezione del presidente.

In tutti e tre i film, il presidente viene preso di mira e alla fine salvato dall'agente protagonista, nella più classica delle raffigurazioni dell'eroe yankee.

A me i tre film piacquerò perchè non avevano alcuna pretesa di "lanciare messaggi", ma erano puro spettacolo di evasione.

E quello che mi piacque maggiormente fu proprio il secondo della serie, che iniziava con la morte del Primo Ministro Britannico e con i vari capi di stato e di governo che arrivavano a Londra, "protetta da ingenti misure di sicurezza", per partecipare ai suoi funerali.

Si scoprirà alla fine che il Primo Ministro era stato avvelenato proprio per provocare tali funerali e consentire ad un gruppo di terroristi di prendere di mira i capi di stato e di governo.

Il film è molto spettacolare con crolli di celebri monumenti e palazzi, esplosioni, sparatorie, fughe.

Finisce bene, come è giusto che finiscano bene i film che devono darci un paio d'ore di svago e non invece aggravare stati d'animo già resi cupi da crisi energetica, alluvioni, restrizioni.

Finisce bene, ma sin dall'inizio muoiono il Presidente del consiglio italiano, quello giapponese, quello canadese, il presidente francese.

E domani, a Londra, "protetta da ingenti misure di sicurezza", arrivano quasi tutti i presidenti e regnanti del mondo per rendere omaggio alla Regina Elisabetta II.

domenica 11 settembre 2022

La prima senza Mihailovic

Oggi alle 15 il Bologna affronterà un difficilissimo incontro con la Fiorentina, praticamente senza allenatore.

Senza offesa per l'allenatore della primavera messo a dirigere la squadra ad interim, lo sconquasso provocato da una dirigenza societaria che non si è dimostrata minimamente all'altezza della situazione, renderà traballante il Bologna, con il rischio concreto non solo di perdere da una delle formazioni maggiormente odiate dalla tifoseria rossoblu, ma anche di vedere da vicino l'Inferno.della retrocessione.

Forse Mihailovic doveva essere sostituito, forse non doveva essere riconfermato a giugno, certo che l'improvvisazione di Fenucci, Di Vaio e Sartori è resa evidente dal fatto che, esonerato Mihailovic il lunedì, la domenica dobbiamo giocare con in panchina l'allenatore della primavera.

E con la sensazione, bruttissima, che l'allenatore prescelto al posto di Mihailovic, Thiago Motta, sia la terza o quarta scelta, quella della disperazione, dopo che le prime scelte avevano declinato l'incarico.

Non vorrei essere nei panni di Thiago Motta, sul cui collo aliterà costantemente in fantasma del suo predecessore e tutti i tifosi con le loro legittim aspettative.

In ogni caso, siamo nati per soffrire e noi tifosi rossoblu ci riusciamo benissimo.

 

domenica 4 settembre 2022

Il giallo leggero

Alcuni parlano di "giallo rosa", perchè c'è sempre un tratto sentimentale, io preferisco considerarlo un giallo leggero, contrapposto al noir degli anni cinquanta, ma anche al giallo poliziesco scandinavo con tutte le sue sordide storie.

Sempre sono stati prodotti telefilm seriali con una simile matrice (mi ricordo negli anni settanta Cuore e Batticuore, ma anche Matt Helm e Attenti a quei due e altri ancora che vengono in mente riflettendoci un po' di più) e sono sempre verdi.

Lo stesso Ispettore Barnaby che ormai credo raggiunga i 25 anni di produzione, è su quella linea.

Nell'ultimo anno, mi sembra su Sky Investigation, ma potrebbe anche essere su Giallo, sono uscite tre serie piacevolmente simili anche se con interpreti differenti.

Tutte e tre sono tratte da romanzi gialli leggeri e consistono in episodi "chiusi", della durata di due telefilm.

Il primo fu I misteri di Auora Teagarden, che narra le avventure poliziesche di una bibliotecaria che si ritrova sempre in mezzo ai delitti.

Il secondo è I misteri di Emma Fielding, archeologa che ugualmente attira i delitti e li risolve.

Il terzo, appena trasmesso anche se risale al 2017, è intitolato Case e misteri e qui a risolvere i delitti è un architetto donna.

In comune hanno varie caratteristiche, la prima delle quali è l'ambientazione in una cittadina di provincia (americana o inglese) dove, per dirla ironicamente (non è mia, l'ho sentita o letta, non ricordo da chi o dove, ma mi sembra azzeccatissima), vivono otto anime e ogni anno avvengono dieci delitti.

Anche Barnaby è ambientato in una fantomatica contea di Midsommer, composta da villaggi in cui tutti si conoscono.

La seconda caratteristica è la protagonista donna (bibliotecaria, architetto, archeologa) che inizia in costanza di serie una relazione con un aitante, spesso ricco, uomo che, annoiato dalle metropoli, si rifugia in una cittadina di provincia ed è colui che, nel corso delle inchieste, si prende tutte le botte da parte dei delinquenti.

La terza caratteristica è la polizia composta sempre da un amico di infanzia della detective dilettante e da un capo che non sopporta le intromissioni nelle indagini, facendo sistematicamente la figura del babbeo.

La quarta e ultima dell'elenco di questo commento è che sono telefilm seriali, gradevoli, leggeri, che non pretendono di mandare messaggi, di farci riflettere, ma solo di farci trascorrere un'ora e mezza piacevolmente seduti in poltrona, sorseggiando un calice di vino e guardando una vicenda poliziesca che abbiamo la certezza non riserverà sgradevoli finali.

E ci riescono benissimo.

 


domenica 28 agosto 2022

Crollo di un vecchio mito

A me piacciono i gialli e i polizieschi.

Praticamente mi piacciono tutti, a prescindere dalla loro forma, sia in letteratura che nella trasposizione cinetelevisiva.

Preferisco i classici, da Rex Stout ad Agatha Christie fino al nostro Augusto De Angelis, ma non disdegno i moderni telefilm inglesi, più ancora di quelli americani o scandinavi.

Romanzi e telecineproduzioni ci raccontano anche spaccati di vita locale.

Ad esempio l'ultima stagione di Ncis New Orleans (meritatamente soppressa) era imbottita di politicamente corretto e di mascherine per il covid.

La società americana appare per quello che abbiamo imparato a conoscere, infantile, guascona, coraggiosa.

Quella inglese meditativa, organizzata, snob.

Quella scandinava mi appare triste, sordida, decadente o, meglio decaduta.

E decaduta da lungo tempo, se la letteratura e la filmografia ne rappresentano, con un po' di ritardo la realtà.

Da quel che si legge e si vede tanti aspetti sembrano assodati, dalla miseria di vivere in appartamenti piccoli e sempre alle prese con problemi finanziari, fino alla accettazione dei più sordidi vizi come se fossero un accompagnamento naturale della vita quotidiana.

I gialli scandinavi hanno una trama fondata su una idea valida, ma poi sviluppano pagine su pagine nella descrizione dei vizi della loro società, rappresentati dai protagonisti, sia queli che dovrebbero essere i "buoni", che i "cattivi", perdendo spesso la nettezza della linea di demarcazione tra gli uni e gli altri.

E non è solo Svezia o Norvegia.

In ultimo l'ho ritrovato in una autrice danese, Katrine Engberg e in un telefim finlandese, Maria Kallio detective.

Un approccio triste e disfattista ad una vita grama che non incute certo all'ottimismo, a reagire alle avversità, ma anche alla crimminalità.

Da adolescente avevo (penso: avevamo) il mito della Scandinavia.

Un mito decisamente sopravvalutato, forse mai stato corrispondente alla realtà, ormai, comunque, sgretolato, come i templi degli Antichi Dei.

domenica 21 agosto 2022

Stasera comincia il vero Campionato del Bologna

Alle 20,45 il Verona sarà ospite del Bologna in quello che, per entrambe, è il vero inizio del Campionato, non potendo essere considerata la prima giornata quando il Verona ha dovuto affrontare il Napoli e il Bologna la Lazio, squadre fuori target.

Bologna e Verona sono invece allo stesso livello, anche se si dice che Saputo sia uno degli uomini più ricchi del mondo, ma abbiamo visto, con l'Inter di Moratti e con il PSG degli arabi, che i soldi non bastano per vincere.

Il Verona arriva dalla batosta casalinga contro il Napoli, mentre il Bologna apparentemente, pur sconfitto, sembrerebbe essere uscito meglio dall'Olimpico, in una partita resa bruttissima da un arbitro inadeguato che, proprio perchè tale, ha fischiato a raglio a favore e contro ambedue le squadre, non influendo alla fine sul risultato, ma solo sullo spettacolo.

Il Verona arriva da tre anni superiori al Bologna, ma non sembra poter continuare nella sua striscia vincente, come non sono in grado di farlo le squadre provinciali e con le spalle poco robuste economicamente, costrette a vendere i migliori ed a reinventarsi ogni anno.

Il Bologna arriva da annate insoddisfacenti, con grandi premesse e finendo sistematicamente nel lato destro della classifica, senza infamia e senza lodi, il che per una società da sette scudetti e che rappresenta una delle principali città italiane, è bilancio decisamente fallimentare.

Del resto non ci si può aspettare molto da chi non riesce a regolare la difesa, vendendo due giovani capaci come Theate e Binks, per tenersi dei giocatori scarsi o a fine carriera come Medel, Soumaro e Bonifazi.

Tante speranze si erano riversate sull'arrivo di Sartori che aveva fatto grande l'Atalanta, così si diceva, ma forse i meriti non sono suoi.

Unica nota positiva che rende onore a Saputo ed alla società rosso blu, la conferma di Mihailovic, nonostante sia evidente che il nostro allenatore ha la testa occupata da ben altri problemi.

Ma lo spessore umano della scelta di Saputo, del Bologna e di Bologna tutta, è tale che meriterebbe anche quei risultati che l'organico, secondo logica, negherebbe.


domenica 14 agosto 2022

Il Bologna ricomincia dalla Lazio

Sempre prima.

Il 14 agosto inizia il Campionato del Bologna, quasi una beffa se si pensa che un "via" così anticipato è legato ai mondiali arabi che interromperanno il Campionato tra novembre e dicembre.

Mondiali ai quali, come noto, per la seconda volta consecutiva (terza in totale) l'Italia non sarà presente.

Ma oggi vedremo un primo assetto del Bologna 20222-2023.

Un Bologna che, in questo momento, mi sembra più debole di quello dell'anno scorso avendo venduto Hickey, Svanberg e Theate, cioè i tre migliori giovani che si erano messi in luce lo scorso campionato.

Non so che fine abbia fatto Djicks ma credo sia in partenza o già partito anche lui.

Al loro posto per ora ci sono due panchinari di squadre retrocesse (Lycojannis dal Cagliari e Cambiaso dal Genoa) una promessa scozzese (Ferguson) e tante figurine sul tacquino di un Sartori che, al momento, sembra decisamente sopravvalutato e spero non abbia dato tutto quello che aveva nei suoi anni all'Atalanta.

Ma quello che mi preoccupa di più è l'allenatore, Mihailovic, che ho visto decisamente male, spento e stanco, mentre dirigeva il Bologna nella partita di Coppa Italia.

Temo che la squadra non possa che subire la tristezza e l'angoscia della situazione in cui si trova l'allenatore e non so se riuscirà questa volta a reagire sentendosene motivata.

Comunque, alle 18,30, si inizia, a Roma, contro la Lazio e speriamo che mi sia sbagliato nel giudicare l'organico rosso blu.

domenica 7 agosto 2022

Invecchiare

A tavola non si invecchia e, poi, l'importante è sentirsi giovani e continuare a "fare cose".

Poi, mentre guidi, ti commuovi perchè, a tradimento, in mezzo alle tanto insulse canzonette di oggi, tra voci tutte uguali e testi infantili, il conduttore di Radio Italia inserisce la tua canzone preferita di Lucio Battisti.