domenica 5 settembre 2021

L'imbroglio degli "incentivi"

Ci risiamo.

Qualcuno ha avuto l'ideona di cambiare le frequenze di trasmissione della televisione e noi cittadini dobbiamo spendere soldi nostri per cambiare il televisore o acquistare un decoder.

Tranne coloro che avessero acquistato un televisore di "nuova generazione" dal 2018 in poi.

Ma, dicono i megafoni del potere, il governo elargisce 100 euro come incentivo a chi rottama il suo vecchio televisore.

Già e il resto della cifra?

Ho visto che i televisori, scaratando quelli da 200 euro che non mi danno alcuna affidabilità e quelli super accessoriati, hanno una media intorno ai 5-600 euro.

In pratica, anche ammettendo che tutti riuscissero a rientrare nel plafond dei cento euro, ne dovrebbero aggiungere altri 400 per cambiare un televisore che ancora funzionerebbe.

Allora i megafoni del potere ricordano che si possono acquistare i decoder che costano intorno ai 50 euro, sempre media, senza alcun contributo.

Ma perchè dovrei comunque spendere e impilare l'ennesimo aggeggio elettronico, quando tutto funziona a dovere ?

Capirei se, volendo rimodulare e riassegnare le frequenze, il governo disponesse il riordino, con la totalità dei costi a proprio carico o, meglio ancora, a carico delle società che beneficeranno delle nuove linee disponibili.

Nel nostro caso le società telefoniche che, già, conseguono corposi guadagni.

Probabilmente però la pressione delle società telefoniche è più forte degli urlatori presenti nelle associazioni dei consumatori, in questa circostanza completamente assenti.

Per me, abituato ad utilizzare un bene fino alla sua totale consunzione, è irritante dove mettere le mani su qualcosa che funziona, spendendo anche del mio.

E per fortuna che "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme" (art. 47 cost.).

domenica 29 agosto 2021

Tempo di rientro

Non ricordavo un anno in cui sono rimasto fuori Bologna così a lungo, a parte l'anno del servizio militare, ovviamente.

Ero partito ai primi di luglio pensando di fare ripetutamente la spola, ma poi, tra una scusa e soprattutto un'altra (il caldo e le previsioni sempre molto estreme) sono tornato a Bologna poche volte e per brevissimi periodi.

Il cambiamento di lunedì scorso che ci ha fatto passare da una domenica torrida, al panno nel letto con una minima che qui a Bologna ho registrato a 13 gradi (lato nord, giardino) annuncia il rientro.

Negozi già aperti, traffico ancora limitato, parcheggi disponibili.

E' la Bologna che amo, quella dell'estate con presenze minimali e che non ho goduto appieno.

Non sono stati puntualissimi nei lavori stradali, dal 19 luglio avevano chiuso via Putti e poi via Castiglione "fino al 4 agosto", che è diventato "14", quindi "24" ed infine "27" (e non mi sembra che abbiano finito, ma almeno hanno aperto le strade, anche se il lavoro di asfaltatura limitata ai buchi fatti è pessimo e non ben pareggiato con il precedente fondo: questa è una valutazione da umarell ... 😏).

E' ricominciato anche il Campionato e il Bologna sembra in crescita, riuscendo a strappare un sofferto pareggio contro l'Atalanta a Bergamo.

E mi piace sottolineare che, sia pur dopo sole due giornate, siamo davanti alla Juventus di tre punti.

Purtroppo appena partito, subito una sosta per la Nazionale in previsione degli assurdi mondiali in Qatar, ma ... pecunia non olet.

Niente di nuovo sotto il sole ...

domenica 22 agosto 2021

si ricomincia

Fra un'ora il Bologna inizierà la partita casalinga contro la Salernitana, la prima del nuovo Campionato.

Si ricomincia.

Vero che ieri hanno giocato le prime partite, tra le altre, Inter, Lazio e Atalanta, ma il vero jnizio per me non può che essere adesso.

Ovviamente ci sono attesa, speranze e convinzioni che impongono al tifoso di immaginare trionfi per la propria squadra.

Il Bologna, dal mio punto di vista, è quasi a posto dove il quasi sta tutto nel buco enorme tra i centrali della difesa.

Non credo che sia una soluzione rivolgersi a Medel, meglio sarebbe un'alzata di genio di Mihailovic che si inventasse un ruolo da centrale per un giocatore dai piedi buoni e dalla mente lucida (Soriano ? Schouten?) perché di Soumaro, Bonifazi e Medel non ho fiducia.

Spero di essere smentito già questa sera.

Perché comunque vada e con qualunque esito: Forza Bologna !

 

domenica 15 agosto 2021

Feriae Augusti


 È caldo, troppo per lavorare, quindi si istituisce una ricorrenza festiva.

Un principio semplicissimo che portò i Romani, con l'Imperatore Augusto, a formalizzare quello che era sempre appartenjto alla usanza popolare, chiamandolo Ferragosto, Feriae Augusti.

A Ferragosto, solitamento, restavo a Bologna.

Erano i giorni migljori per andare in ufficio, con pochissimi colleghi, nessuno per strada, il telefono che non squillava mai, quindi poter mettere ordine negli armadi e negli arretrati.

Dopo almeno ventisei anni, in questo 2021 il Ferragostolo passo in montagna, dove mi sono trattenuto a seguito delle calorose previsioni meteo.

E il privilegio dei pensionati.

Poter decidere e cambiare programmi all'ultimo minuto senza dover rispondere ad altre e altrui esigenze.

Si chiama Libertà.


domenica 8 agosto 2021

E adesso chiamano da un numero mobile


In passato ho scritto sui numeri di call center che telefonano per pjazzare un qualche prodotto, numeri sgamati da alcuni siti internet (come tellows) grazie alle segnalazioni delle vittime.

Non tutti hanno un retropensiero truffaldino, alcuni forniscono informazioni corrette e a me personalmente, prima di attivare il blocco automatico umano (cioè non rispondere ai numeri sconosciuti) è capitata una interlocutrice di una società telefonica che mi ha sostanzialmente detto che tutte le offerte sono limitate nel tempo, perché poi i prezzi si livellano per via dei costi di base che sopportano le compagnie stesse.

Cosa che ho poututo verificare, perdendoci un po' di tempo, confrontando offerte e durata e quindi il costo al termine dell'offerta.

Una volta, comunque, presa la decisione di rispondere ai numeri conosciuti e riconoscibili, la situazione è migliorata e le chiamate indesiderate si sono diradate.

Da qualche mese, però, cominciano ad arrivare chiamate da numeri di telefonia mobile, inizialmente ho risposto ed era sempre un call center che, il più delle volte con nastro registrato, offriva un prodotto luce, gas, telefono.

Ho così smesso di rispondere anche ai numeri provenienti da telefonia mobile e che non siano in rubrica.

Se un amico, da un numero nuovo, mi dovesse cercare, non dovrebbe fare altro che mandarmi un messaggio per avvisarmi e darmi il nuovo  numero.

Se invece è un ente o società che deve eseguire degli aggiornamenti su contratti già in essere mi può contattare a mezzo  email.

Mi domando peraltro perché sia consentita una simile attività di disturbo che trae sovente in inganno, per i suoi messaggi ambigui, anche chi solitamente è attento e non è necessariamente un pensionato ormai intorpidito dal dolce far nulla.


lunedì 2 agosto 2021

Finalmente Arnautovic

Se il buongiorno si vede dal mattino, l'arrivo del nuovo centravanti, quello che dovrebbe farci fare il salto di qualità, non è di ottimo auspicio.

Ma neppure di cattivo auspicio.

E' arrivato, ma non è riuscito ad arrivare in tempo per fare tutta la preparazione della squadra, in compenso non è arrivato a "babbo morto", cioè a campionato già iniziato.

Ci sono grandi aspettative ed io temo quando accade, perchè è più facile avere delle delusioni (leggere alle voci Acquafresca e Destro), mentre quando arrivano in sordina e poi fanno bene, sembra quasi una doppia soddisfazione (leggere alla voce Verdi che, lontano da Bologna, ha combinato poco o nulla).

Quel che si è visto agli europei direbbe molto bene di Arnautovic e mi auguro che la sua esperienza e la sua "cattiveria" siano anche di esempio e di stimolo per tutti quei ragazzi che, partiti Da Costa, Danilo, Poli, Palacio e probabilmente partendo anche Medel, rappresenteranno il Bologna dei prossimi anni.

Giovedì il Liverpool, ho letto su Sky in diretta ...

domenica 25 luglio 2021

Invasione di cicale


Avete notato che in questa estate del 2021, le cicale sembrano aumentate e arrivano persino ad aggrapparsi alle zanzariere di casa ?

Sarà perché mi sembra meno caldo del passato, ma quest'anno mi capita di aprire le finestre alla sera prima del tramonto e, quindi, prima che le cicale tacciano.

Mi sono quindi accorto che il loro assordante frinire è di gran lunga superiore a quello degli anni precedenti e questo fa coppia  con la quantità di cicale che si aggrappano alle zanzariere che tengo sempre in opera.

Non so (e francamente mi interessa poco) come sia da interpretare questo aumento del numero di cicale, meglio comunque loro che vespe e calabroni.


domenica 18 luglio 2021

Destinato all'estinzione

Qualche giorno fa, partecipavo ad un forum e mi capitò di citare un film, credo del 1966, in cui per la prima volta recitava Michael Caine, intitolato Zulù.

Un partecipante mi ha chiesto se potevo mandargli il file.

Gli ho risposto che io guardo i film in televisione, con il dvd.

Mi ha ribattuto che sono destinato all'estinzione, come a dire che il dvd è preistoria.

Sarà, ma almeno con un dvd si ha il possesso di qualcosa di concreto e non si deve piattire "il file" ad uno sconosciuto.

Se è quello che ci aspetta nel futuro, consiglierei quindi di rigenerarci con Deep Impact. 

P.s.: non so come verrà questo commento, visto che Firefoxmi ha cambiato totalmentele impostazioni e le credenziali di accesso le ho proprio utilizzando Firefox.




 

domenica 11 luglio 2021

A buon intenditor ...

Qualche tempo fa, all'uscita dall'Esselunga, sono stato fermato da un gentile signore che, con la casacca di una nota trasmissione di raccolta fondi, mi chiese se volevo contribuire.

Sì, ho risposto ed ho subito preso il portafogli per fornire il mio contributo.

Lui si è leggermente allontanato, allungato la mano aperta dicendo no, no, non contanti, se mi fornisce il numero della sua carta di credito attiviamo una donazione mensile.

Ovviamente non ho fornito il mio numero della carta, nè il mio iban (seconda alternativa propostami) e il signore ha continuato a rifiutare i contanti.

Io il numero della carta e dell'iban non li fornisco a nessuno, soprattutto non per strada a banchetti (di qualsiasi genere).

Quelle poche volte che acquisto online (e devo essere preso da una gran voglia di avere quell'oggetto perchè quel prodotto non l'ho trovato in nessun negozio) uso una carta prepagata dove tengo il minimo indispensabile e che, al bisogno, carico per quel che mi serve al momento.

Negli ultimi tredici anni di lavoro, pur essendomi specificatamente occupato dei ricorsi sugli strumenti finanziari, ero in un ufficio che era chiamato ripetutamente in causa da ricorsi per truffe informatiche, sulle carte e bonifici fraudolenti.

Ricordo proprio il caso di uno che, fornito il numero della sua carta per una scelta voluta, si è poi visto addebitate numerose rate per acquisti mai fatti.

Si recupera, certo, ma non subito, a volte non tutto e sempre con un notevole dispendio di energie e di tensione nervosa.

Mi dispiace constatare che anche iniziative più che lodevole ed alle quali, in passato, avevo contribuito, ora rifiutino i contanti che rappresentano per chi li versa, la miglior certezza di versare quel contributo e di non essere, a propria insaputa, coinvolto in altro.

So benissimo che ciascuno di noi, davanti a vicende che colpiscono altri pensa subito " a me non può accadere", in ogni caso, a buon intenditor ...

domenica 4 luglio 2021

Un'idea affascinante

Nonostante la fine del periodo di garanzia (quello, cioè, in cui si valutano gli ascolti delle telvisioni ai fini della convenienza e dei costi della pubblicità) e la concomitanza di eventi sportivi di rilievo come i Campionati europei di calcio, Wimbledon, il Tour de France, ogni tanto vengono trasmesse delle serie interessanti, fondate su una idea che non sempre gli sceneggiatori riescono a sviluppare adeguatamente.

Non è stato così per la serie Frequency (una sola stagione per tredici episodi che non credo possa continuare) in cui l'idea centrale è la improvvisa possibilità, tramite un vecchio apparecchio per radioamatori, di parlare con qualcuno vivente venti anni prima.

Nella fattispecie si tratta di una figlia che parla con il padre che sarebbe morto qualche anno dopo.

Entrambi poliziotti ed entrambi impegnati nella caccia ad un serial killer.

L'idea si è quindi sviluppata sui due piani, quello dell'indagune poliziesca e quello del contatto tra 2016 e 1996, con le modifiche che riescono ad apportare alla storia e che si ripercuotono sulla vita di tutti.

Credo che la serie sia la rielaborazione di un film che, però non ho mai visto e non ho trovato in programmazione e neppure on demand.

L'idea di parlare al di là del tempo con persone non più viventi o che vivranno solo fra qualche decennio  o secolo, è sempre stata sviluppata in ambito fantascienfico, basti solo citare il classico I Sovrani delle Stelle di Edomond Hamilton e nel caso del telefilm è stata sviluppata in modo originale, su un arco di tempo sostanzialmente breve (venti anni) e con la parallela storia poliziesca.

Non racconto altro perchè toglierei il piacere della visione per chi trovasse le repliche (non ricordo più se su Sky o Premium).

Per chi ama sia il genere speculativo fantascienfico che quello poliziesco, altamente consigliabile.