domenica 24 agosto 2014

L'Italia dalle piccole, grandi risorse

Da quanto ho accelerato le ricerche per completare le collane della Libra con i volumi a me mancanti, ho scoperto, con piacevole sorpresa, un mondo a me sconosciuto.
Nei mercatini di paese, in piccole botteghe piene di libri, con un sistema ruspante - che sa tanto di vecchio samizdat - di pubblicizzare i propri prodotti, ma anche utilizzando le più moderne tecnologie e sistemi di vendita (da Amazon ad E-bay) libri che sembravano scomparsi (e lo erano, in attesa di ristampe !) dai circuiti più noti, tornavano a guardarmi con le loro ammiccanti copertine antiche.
Non sono un esperto di editoria, ma ho notato che in libreria (parliamo di Mondadori, di Mel/Ibs, in un certo senso anche di Nanni che però ha conservato la tradizione dei libri più vecchi ed usati in ottimo stato) i titoli sono decine, centinaia, con un alto tasso di rotazione.
Dopo un anno, dall'edizione rilegata e cartonata, si passa a quella economica, poi a quella supereconomica (purtroppo con caratteri sempre più minuscoli che, alla nostra età, cominciano ad infastididre anche chi, come me, non ha ancora l'obbligo delle lenti).
Si è persa la tradizione del libro datato, di quelle edizioni ingiallite dal tempo e dalla polvere.
Invece no.
C'è ancora, bisogna però cercare con cura.
Si possono acquistare volumi che si ricordava di aver visto e/o letto da bambini o adolescenti e che, però, non sono (più) in nostro possesso.
E si comprano e con una soddisfazione immensa vengono letti e poi sistemati in un posto d'onore nella libreria di casa ormai debordante in tutte le stanze.
Così si trovano i volumi mancanti di una collana di fantascienza o romanzi di un autore che, per le sue idee, continua a subire l'ostracismo dei sacerdoti della cultura massiva e conformista o un saggio che, ormai, contiene idee troppo "politicamente scorrette" e che nessun editore ha più il coraggio di stampare.
Questa è l'Italia delle piccole, grandi risorse, che riesce a mantenere viva una tradizione nell'epoca in cui tutto viene bruciato in una vampata destinata a spegnersi altrettanto velocemente di come si è accesa.
Questa Italia della memoria e della tradizione è l'Italia che può ancora aprirci alla speranza di un futuro che la ragione nega possa essere roseo come vorremmo.

martedì 19 agosto 2014

"Gelo apocalittico"

"Non ci sono più le stagioni di una volta, lamentano molti. L'estate sembra autunno e il solleone fa fatica a riscaldare il nostro Paese. Ma questo è nulla se diventeranno realtà le previsioni per il prossimo inverno. Affari Italiani parla di una mappa definita 'top secret' da ilmeteo.it e disegnata dai centri meteo internazionali che prevede un un "gelo apocalittico", con temperature al Nord Italia che nel mese di gennaio scenderanno fino a meno 20 gradi.".
Dopo una estate fresca (mai acceso il condizionatore in casa) ci aspetta un inverno polare ?

domenica 17 agosto 2014

labirintite

Per la seconda volta nel giro di un mese sono stato messo al tappeto da una forte labirintite.
Si sta da cani: il mondo ti gira tutto attorno, non stai in piedi: se provi ad alzarti cadi per terra, hai un continuo, insopportabile senso di nausea che colpisce anche se sei sdraiato a letto. Non puoi fare niente (leggere, ascoltare musica, radio o tv o anche solo parlare con una persona o ascoltare quello che ti dice), speri solo di assopirti un po'. 
Se vuoi augurare del male a una persona che odi non importa ricorrere a chissà quale canchero o morbo incurabile, basta che gli auguri una bella labirintite per farlo soffrire come un cane.
Per fortuna la cura c'è ed è efficace: dopo 2-3 pastiglie (se ne prendono due al giorno) riesci ad alzarti dal letto e a stare seduto in poltrona, dopo altre 2-3 stai in piedi abbastanza bene, ma perchè ti passi tutto ci vuole almeno una settimana.
ora sono seduto in poltrona, mi sento come un pugile appena alzatosi dopo in KO, ma sto decisamente meglio rispetto a ieri, posso scrivere queste note, posso riprendere a leggere, insomma posso nuovamente godermi un po' questo bellissimo, freschissimo scorcio di tarda estate. Posso riprendere a godermela tutta questa estate così diversa dagli orrori di caldo atroce e insopportabile delle ultime estati.

giovedì 14 agosto 2014

la stagione della frutta - lavori in corso


ome ogni anno in estate sono molto impegnato nella raccolta, consumo e conservazione dei frutti dei mei alberi.
Quest'anno la frutta è stata terribilmente in anticipo, battendo tutti i record di precocità: la causa è ovviamente l'inverno mitissimo (anzi, il non inverno) seguito da una primavera quasi altrettanto mite. L'estate relativamente fresca non ha potuto più influire perchè i giochi, per la frutta, erano ormai fatti.
Cominciamo quindi con la frutta rossa:
ciliegie e amarene: produzione buona (anzi, ottima per le amarene) che sono riuscito a smaltire senza fare conserve o marmellate, grazie anche al fatto che è frutta che riesce a conservarsi abbastanza a lungo in frigorifero
a seguire, ecco le pesche precoci di giugno, smaltite fresche senza problemi, i fichi fioroni, che non sono riuscito quasi a mangiare perché me li hanno divorati tutti gli storni (sono uccelli ghiottissimi di fioroni) ed infine i rusticani, anch'essi smaltiti senza problemi in quanto l'albero grande si è seccato e i due alberini piccini hanno per il momento una produzione molto modesta.
A fine giugno ho raccolto le noci di S.Giovanni che ho messo in infusione per fare il nocino.
Sempre a fine giugno ho raccolto l'uva spina, il ribes e le more: anche questi piccoli grutti li ho smaltiti senza problemi mangiandoli freschi.
Nella prima metà di luglio è iniziata la raccolta delle bacche di sambuco, che ho utilizzato soprattutto per fare delle marmellate (che vengono benissimo). Ne ho anche messe alcune in infusione per fare il liquore di sambuco
Il mio albero di corniolo quest'anno ha prodotto i primi frutti, anzi il primo frutto: una sola corniola che ovviamente ho smaltito senza problemi.
A metà luglio è iniziata la grande raccolta delle prugne bianche (varietà amola). Negli ultimi anni la produzione era stata abbondantissima, esagerata, ma quest'anno è risultata molto, molto minore: comunque, oltre a mangiarle fresche, ho fatto alcuni vasi di marmellata e alcuni vasi di frutta sciroppata (ma molti di meno rispetto agli anni scorsi).
Contemporaneamente alle prugne maturavano le pesche, ma non avendo più tanti alberi, le ho smaltite senza problemi.
Ricchissima invece la produzione delle prugne nere (varietà stanley), la cui raccolta e conservazione (frutta sciroppata) mi ha impegnato intensamente fino ad oggi.
Ora sono alle prese con i fichi: oltre a mangiarli freschi, faccio delle marmellate e li secco al sole . Ne ho anche messi alcuni in infusione per fare un liquorino.
Dimenticavo: con le bacche del lauroceraso ho fatto alcuni vasetti di ottima marmellata, mentre altre le ho messe in infusione per fare il laurino.
E prossimamente:
sta per iniziare la raccolta delle pere
e dopo seguirà quella delle mele.
e in settembre l'uva
in ottobre le zucche e le nespole.
I lavori continuano....

domenica 10 agosto 2014

Tempesta solare

Nel clima di catastrofismo ambientale a me tanto caro (nei film e romanzi di fantascienza) oltre alle pagine occupate dal virus Ebola, ha trovato un piccolo spazio anche una notizia apparentemente marginale.
Abbiamo, per la seconda volta in pochi mesi, “rischiato” di essere colpiti da una tempesta solare che avrebbe provocato danni alle comunicazioni e strumentazioni elettroniche.
In un servizio televisivo addirittura si parlava di una alta probabilità di essere colpiti da una violenta tempesta solare nel prossimi dieci anni.
Una ipotesi che, secondo alcuni studi, in base alla intensità di tale tempesta, potrebbe addirittura riportare il mondo indietro di ben 200 anni.
All’epoca vittoriana.
Ho subito pensato: magari !
Basta con il rientro dalle vacanze e trovare la casella di posta in ufficio occupata da 184 e-mails impiegando mezza giornata a classificare (spazzatura, informative, da rispondere) o con le comunicazioni più veloci delle luce per cui due ore dopo una richiesta, arriva subito il sollecito.
Basta con le lettere che arrivano scansionate come allegato, prima ancora che uno possa imbustare la copia cartacea e controparte si aspetta una risposta immediata..
Basta con l’essere sempre e comunque rintracciabile e reperibile.
Ma basta anche con questa umanità degenerata.
Un ritorno all’epoca vittoriana potrebbe eseguire un bel reset e darci la possibilità di ricominciare, sperando di riuscire a non ripetere gli stessi errori … semprechè si sia capito dove si è sbagliato.
Attendo con fiducia la annunciata tempesta solare …

domenica 3 agosto 2014

Fine vacanze

Ed anche quest'anno le vacanze "lunghe" sono finite.
Il bello di non essere in pensione è che le vacanze hanno ancora un significato, di interruzione, di pausa tra un periodo di lavoro ed un altro.
Mi domando se quando mi diranno "vai !" avrà ancora un significato il periodo tra metà luglio e i primi di agosto in cui, per oltre trenta anni, ho preso le mie tre settimane di vacanze.
Adesso, poi, che questo governo vuole persino ridiscutere la dolorosa (ma necessaria, anche se male applicata) riforma Fornero, consentendo una uscita a 62-63 anni con un piccola penalizzazione, vedo molto, troppo vicino ( penso a quei cinque anni del fondo esuberi che è stato rinnovato a dicembre e che non ha più una data di scadenza ...) quel "traguardo".
Per intanto, comunque godiamoci il rientro sotto l'acqua, con un clima fresco che raramente, negli ultimi anni, abbiamo avuto.

mercoledì 23 luglio 2014

Bel tempo si spera ...

Sul Carlino di ieri , due pagine erano dedicate alla denuncia che gli albergatori della Romagna vorrebbero presentare contro i meteorologi.
C’era anche l’intervista ad un meteorologo di meteo.it (il sito che seguo io con alta percentuale di corrispondenza tra la previsione e la realtà) che, a sua volta, ribatteva che se il meteo non è una scienza esatta, comunque riesce a fornire indicazioni veritiere di utilità sociale.
In effetti basti pensare alla canea che sorge quando un temporale si dimostra particolarmente disastroso e tutti berciano: non ci hanno avvisato.
Ma gli albergatori, pensando al loro utile immediato, chiedono un bel risarcimento ai meteorologi.

Confermando che l’Italia è il paese delle cause inutili.
Infatti solo da noi un tribunale ha condannato dei sismologi per non aver saputo prevedere il terremoto de L’Aquila …

mercoledì 16 luglio 2014

Buon compleanno, Roberto

Auguroni a Roberto, anche lui in vacanza, continuando la catena di compleanni e ricorrenze che segnano il tempo di ognuno di noi.

lunedì 14 luglio 2014

Andreotti, la Gobba della Verità

La Germania detta legge nell’unione sovietica europea.
La Germania espelle il capo della CIA di stanza a Berlino.
La Germania impedisce sanzioni forti contro la Russia per il caso Ucraina.
La Germania tratta con Pechino incurante delle sanzioni economiche per il dumping esercitato dai cinesi.
La Germania austera della Merkel che vince i Mondiali battendo l’Argentina insolvente della Kirchner (almeno questo è un fatto di giustizia cosmica, sarebbe stato diseducativo se fosse stata premiata la nazione dei Tango Bond …).

Insomma, che avesse ragione Andreotti quando a chi gli domandava perché fosse contrario alla riunificazione della Germania, rispose che lui amava così tanto la Germania da preferire di averne due ?

domenica 6 luglio 2014

Chi vincerà i Mondiali ?

Nel momento in cui scrivo conosciamo solo le quattro semifinaliste: due europee e due sudamericane, un classico.
Da sempre (il primo mondiale che mi ricordo è quello inglese del 1966) provo una spiccata avversione per i sudamericani e per i brasiliani in primis (ma gli argentini li hanno ormai raggiunti).
Mentre invece ho sempre sperato nella vittoria di squadre europee, anche di nazioni che in genere non apprezzo e non stimo come Germania e Francia.
Quaranta anni fa si disputò il mondiale di Germania, a Monaco, l’unico mondiale dei nostri cinque anni del Galvani.
Vedemmo assieme alcune partite, nonostante l’eliminazione immediata dell’Italia ad opera di Polonia e Argentina.
Quel mondiale vide quattro europee semifinaliste e una finale allora inedita tra Olanda e Germania che vinse il suo secondo titolo.
Era la Germania di Beckembauer e Gerd Mueller (gli stessi che sconfiggemmo nell’epica seminale di Messico 1970), contro l’Olanda di Cruyff, Neeskens, Krol, Rep.
L’Olanda avrebbe meritato, così come avrebbe meritato nella finale di quattro anni dopo persa contro un’altra squadra organizzatrice, l’Argentina.
Ecco, se dovessi esprimere un desiderio consolatorio per l’eliminazione dell’Italia, direi: finale Olanda-Germania e vittoria dell’Olanda.
Tutto sommato credo che, come premio “alla carriera”, l’Olanda se lo meriti … ove riuscisse ad arrivare in finale …