domenica 28 ottobre 2018

Ritorno all'ora solare

Io non cambio l'ora a marzo e, quindi, non ho avuto bisogno di regolare i miei orologi manuali "portando indietro le lancette di un'ora" ieri sera.
L'ora legale poteva andare bene per come era strutturata in passato, tre-quattro mesi (da giugno a settembre) per poi ritornare all'ora naturale, quella scandita dal sole e dalle abitudini tradizionali.
Il fatto stesso che si chiami ora "legale" implica una imposizione, un sopruso e ancor di più è sopruso se pensiamo che l'abnorme estensione (sette mesi da marzo a ottobre !) imposta, ca va sans dire, dalla commissione europea è unicamente nell'interesse e per le esigenze degli stati del nord Europa, esattamente come un sopruso, una imposizione nel loro esclusivo interesse è l'obbligo di tenere accesi i fari delle autovetture anche di giorno (facoltativo in città, almeno quello !).
Adesso, dopo un referendum di cui non abbiamo avuto alcuna notizia (e infatti i cinque milioni di votanti su 500 milioni di cittadini delle Nazioni che compongono la comunità europea, sono quasi esclusivamente del nord Europa e in particolare della Germania) la commissione europea ha deciso di abolire il cambio di orario per mantenerne uno solo per sempre.
Quale ?
Ogni stato decida per conto suo.
Sciocchezze.
Ogni stato deve avere il diritto di decidere tempi e modi e se venisse ripristinato il vecchio, sano sistema di ora legale dal 15 giugno al 15 settembre, sarebbe la soluzione migliore.
Con buona pace della ottusa burocrazia di Bruxelles.

2 commenti:

massimo p. ha detto...

come tu ben sai, io odio l'ora legale: se fosse per me ci sarebbe sempre e solo l'ora solare. tuttavia ammetto che in estate l'ora legale è una comodità, Ma solo in estate...
L'ora legale ideale è la prima che fu introdotte, dal 1965 ad un anno imprecisati degli anni 70, che non mi ricordo: da maggio a fine settembre. In seguito si partì da fine marzo e già questo allungamento mi è stato indigesto, ma alla fine, obtorto collo, mi andrebbe bene anche questo periodo : in fin dei conti rappresentava una perfetta par condicio: 6 mesi legali e 6 solari. L'allungamento di un mese dell'ora legale (dal 1996) non mi è mai andato giù e lo odio ancora. L'eventuale ora legale estesa a tutto l'anno è un orrore, una blasfemia, che oltretutto non serve a niente, data la brevità delle ore di luce Ma soprattutto non serve proprio ai paesi nordici: dove in inverno il sole sorge, per fare un esempio, alle 10 e tramonta alle 15: con l'ora legale sorge alle 11 e tramonta alle 16: che cosa cambia ?
Un'ultima nota. parlare di ora legale è errato: il suo vero nome è ora estiva: l'ora legale è quella dei fusi e quella sì che è in vigore (da sempre) 365 giorni all'anno.

Massimo F. ha detto...

Credo che quello che "cambia" sia la possibilità di un'ora in più di luce nel pomeriggio, che, anche da noi, interessa più del buio che si prolunga al mattino.
A spanne direi che sia a causa del cambiamento dei ritmi di vita che ci portano a restare alzati più a lungo di sera ed alzarci più tardi al mattino, il tutto, ovviamente, legato alla solita "produttività" che sembra diventata un totem moderno.