domenica 5 agosto 2018

Vaccinazioni

Torna sulla stampa la polemica sulle vaccinazioni.
Se ricordo bene noi subimmo solo due vaccinazioni obbligatorie (vaiolo e poliomielite), ci prendemmo regolarmente morbillo, varicella, forse anche altre di quelle malattie, eppure siamo ancora qui.
Non capisco perchè si vogliano imporre dieci, undici vaccinazioni, addirittura con sanzioni per chi sceglie di non vaccinare i propri figli ai quali vorrebbero pure negare il diritto all'istruzione.
Leggo anche di medici, particolarmente citati e intervistati, che chiedono a gran voce l'obbligatorietà delle vaccinazioni, probabilmente con la stessa sicumera con la quale i loro "antenati" usavano con grande facilità il salasso come medicamento universale.
Non mi piace.
Non sono contrario aprioristicamente alla vaccinazione (dall'anno scorso ho deciso di vaccinarmi contro l'influenza) ma dieci, undici o più mi sembrano francamente troppe e, soprattutto, l'obbligatorietà comporta l'ennesima limitazione alla Libertà degli Individui, davanti al Moloch stato.

2 commenti:

massimo p. ha detto...

Io sulla vaccinazioni preferisco rimanere neutrale, però c'è una cosa che nn mi va giù: una volta c'erano le classiche malattie dell'infanzia, che ogni bambino affrontava senza tanti problemi , in tutta tranquillità: morbillo, persone, orecchioni, rosolia, varicella. Adesso le stesse malattie vengono descritte come se fossero la peste o il colera, come se fosse da pazzi non vaccinarsi, come se fossero malattie mortali dalle quali è difficile guarire. Ma nessuno si ricorda quand'era bambino ? Ma nessuno dice perché malattie un tempo normali sono diventate più pericolose della peste bubbonica ? Con questo andazzo adesso mi aspetto che anche il raffreddore di punto in bianco venga considerato una malattia gravissima per la quale sarebbe folle non vaccinarsi.

Massimo F. ha detto...

La neutralità funziona se, comunque, il vinvente tra i due litiganti non imponesse anche al neutrale la sua volontà. Io preferisco considerarmi su una terza posizione: non sono contrario ai vaccini, ma non sono per l'obbligo. Ognuno faccia quello in cui crede. Se i genitori di un bambino si fidano nei vaccini, lo vaccinino liberamente. Se non si fidano, non lo vaccinino. Se lo desiderano, poi, possono vaccinarlo per alcune malattie e non per altre. Libertà ! Sul fatto, poi, che oggi facciano una tragedia su malatie che quando eravamo ragazzi erano quasi un passaggio obbligato per tutti noi, sono d'accordo. Comincio anche a pensare che tutti questi rigurgiti di malattie che sembravano scomparse, possa essere anche responsabilità di tutta gente che, priva di quegli anticorpi che noi ci siamo fatti nelle generazioni, è ora arrivata massicciamente a casa nostra ...