La immagini e le cronache dalla costa orientale degli Stati Uniti sono apocalittiche.
Temteste di neve ghiacciata, tutto fermo, raccomandazione per restare in casa.
Uno scenario che mi piacerebbbe vivere, ovviamente dal caldo di casa, con un generatore autonomo a disposizione, davanti ad un caminetto scoppiettante, con la dispensa ben rifornita e, magari, il giorno di Natale.
Forse chiedo troppo.
Poi leggo che a Boston sono previsti dieci centimetri di neve e, come massimo, 75 a Washington.
Francamente non mi sembra che sia il caso di rappresentare il tutto come un film catastrofico (tipo "The day after tomorrow - L'alba del giorno dopo").
Però le immagini e i racconti fanno sognare ...
1 commento:
purtroppo da noi tempeste simili sono sempre più rare. Per parafrasare una notissima battuta di DeNiro da "C'era una volta in America", l'Europa sembra essere diventata "il buco del c..o del mondo", meteorologicamente parlando.
p.s. e non solo meteorologicamente......
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