domenica 3 dicembre 2023

Splendida Galleria Cavour

E' già da un paio di settimane che Galleria Cavour è addobbata a festa.

Oltre al nastro esterno, che già c'era l'anno scorso, molto belle le decorazioni interne che pendono dalla volta superiore invece che dalle pareti laterali come l'anno scorso.

Passo in Galleria ogni giorno e mi rallegrano anche le canzonette natalizie.

Vedo però i sontuosi negozi di marchi celebratissimi sempre vuoti.

Commesse appoggiate al banco, ogni tanto escono a fumare e mi domando come possano pagare un affitto che immagino sarà particolarmente alto.

Ma magari a loro basta vendere un solo prodotto e coprono i costi della giornata.

Non credo però che altrettanto valga per il negozio di sigarette elettroniche, ugualmente con pochi clienti (almeno quando passo io) che non credo venda quegli strumenti a peso d'oro !

Vabbè, non sono miei problemi, godiamoci lo spettacolo degli addobbi e delle luminarie di Natale.

domenica 26 novembre 2023

Creature grandi e piccole

Ieri, con gli ultimi due episodi, è terminata la seconda stagione di "Creature grandi e piccole", l'ultima versione televisiva di un romanzo dei primi anni settanta, scritto da James Herriot (pseudonimo) che ha raccontato, in quello e altri romanzi, la sua esperienza di veterinario nello Yorkshire negli anni trenta del ventesimo secolo.

Detta così sembrerebbe un qualcosa di noioso, per addetti ai lavori, al più per invasati animalisti.

Ricordo che quando quel romanzo apparve in una delle raccolte di Selezione, nei primi anni settanta più o meno quando uscì, anch'io lo considerai tale e lo saltai, per poi riprenderlo avendo terminato la lettura di tutto quello che avevo disponibile.

E ne rimasi affascinato.

Forse per la traduzione, forse per l'ottimismo nel futuro.

Il romanzo mi piacque al punto da comprarne i due seguiti (Cose sagge e meravigliose e Beato tra le bestie), guardarmi il film e anche la prima serie televisiva degli anni ottanta e, adesso, la nuova serie.

Il romanzo, di suo, l'avrò riletto più volte (non vorrei esagerare, ma quando un romanzo mi piace lo rileggo spesso anche perchè, a forza di rileggere, memorizzo lunghi brani e quindi sfoglio velocemente le pagine) e la nuova serie televisiva, pur con i suoi tempi lenti, risulta ugualmente piacevole e spero che  possa esserci anche una terza stagione.

Lettura del romanzo e visione delle trasposizioni cinematografiche e televisive è fortemente consigliata per ricordarci che esistono ancora il Bello, la Vita sana, i Buoni Sentimenti, spesso trascurati da romanzi dove la descrizione di pratiche devianti e di perversioni occupano una buona metà delle pagine di romanzi che, peraltro, avrebbero anche buone trame gialle (ogni riferimento ai gialli scandinavi è ferocemente voluto).

domenica 19 novembre 2023

La riscoperta del tennis

Non so se Sinner riuscirà stasera a ripetersi battendo Djokovic, lo spero, ma una settimana di tennis ai massimi livelli a Torino e, soprattutto, le vittorie di un italiano (per quanto possa essere considerato tale un altoatesino ... ) hanno svegliato passioni che sembravano archiviate dopo l'era aurea dei Panatta, dei Bertolucci, degli Zugarelli e dei Barazzutti, capitanati dal più grande di sempre, Nicola Pietrangeli.

Accade sempre così, ogniqualvolta che emerge un campione che è in grado di "bucare" anche lo schermo (ricordiamoci del bolognesissimo Alberto Tomba che mise tutti in fila in uno sport non propriamente connaturato ai bolognesi come lo sci) l'effetto emulazione traina un grande sviluppo di quello sport.

E' un bene e spero che la Federazione Tennis sappia sfruttare l'effetto Sinner per regalarci altre stagioni di appassionanti partite, anche se vissute solo in poltrona.

domenica 12 novembre 2023

Trenta all'ora

Oggi, domenica, ho fatto il solito giro con l'automobile per andare a comprare i giornali e fare colazione.

Viali sgombri, via Castiglione vuota, nessuno che (logicamente e giustamente) rispettasse i 30 all'ora voluti da Lepore con grande dispendio di denaro, pubblicità e cartellonistica.

Diverso è nei giorni feriali, quando viaggiare sulle stesse strade nelle ore di punta ai trenta all'ora è una dolce speranza destinata a rimanere delusa.

E' lo spaccato della inutilità di tale provvedimento.

Ma i trenta all'ora sono anche l'immagine più evidente di una società ferma, ripiegata su se stessa, incapace di pensare in grande, al futuro, di prendere il volo verso nuovi ed entusismanti traguardi.

Ben diverso il clima, i sogni, le speranze quando Gianni Morandi cantava "andavo a cento all'ora".

Ve l'immaginate se allora ci fosse stata la mania della città ai trenta all'ora ?




domenica 5 novembre 2023

Spes ultima Dea

Il Bologna ha sconfitto la Lazio, per una rete a zero, dopo una partita di grande sofferenza.

E' il decimo risultato utile consecutivo (forse troppi pareggi) che però porta la squadra in una posizione di classifica di tutto rispetto.

Ma non è tanto la posizione attuale di classifica, quanto l'impressione che si ha nel vedere una formazione che porta a casa un risultato dietro l'altro, con una continuità mai conosciuta negli ultimi decenni.

Questo, 2023-2024, è il sessantesimo Campionato da quello, 1963 - 1964, in cui vincemmo l'ultimo scudetto.

Il 7 giugno 2024 saranno sessanta anni di digiuno.

Per molto tempo, dopo quel 7 giugno 1964, ho cullato l'illusione di poter vedere un altro scudetto del Bologna.

In fondo, a parte le tre grandi, nello stesso periodo hanno vinto più di uno scudetto persino squadre come la Roma, la Lazio, il Napoli che nel 1964 o erano in serie B o navigavano senza infamia e senza lodi sotto la metà della classifica.

Negli ultimi anni, invece, avevo riposto le speranze di vedere un secondo scudetto del Bologna.

Dopo la Lazio, però, una piccola fiamma di speranza si è riaccesa.

In fondo anche il Bologna del 1963 - 1964 è passato per un periodo di assestamento e costruzione e poi, con qualche innesto, è sbocciato dando, ai bambini che eravamo allora, una gioia infinita che non sarebbe male rivivere anche nel nostro cammino sul viale del tramonto.

domenica 29 ottobre 2023

Sarà vero ?

La Torre Garisenda di Bologna sembra essere in difficoltà.

Sono novecento anni che lo è, tanto che, da subito, dovettero ridurne l'altezza e poi ancora.

Ma oggi, alcuni sensori, sembrano aver segnalato uno spostamento progressivo.

Immediate le iniziative di chiusura del traffico (quando accade qualcosa, subito si blocca il traffico) e la minaccia che la zona resterà chiusa al traffico "per anni" se non "per sempre".

Poichè a pensare male è peccato, ma spesso ci si azzecca, a me viene da pensare (male): e se fosse un nuovo pretesto per creare ulteriori difficoltà ai cittadini nel nome (improbabile) di una città senza mezzi ?

domenica 22 ottobre 2023

Strisce

Di questi tempi le strisce sono di moda, da quella di Gaza a quella della notizia e probabilmente Lepore, sindaco di Bologna, non è voluto essere da meno.

In men che non si dica sono apparse per la città decine di strisce delimitanti un'improbabile pista ciclabile.

In via Laura Bassi da due corsie, si è passati ad una sola corsia per le automobili, con annesso intasamento del traffico, già sostenuto.

In via Saragozza le hanno fatte colorate, ma solo in parte e più che biciclette corrono i pedoni, credendo di essere su una pista di atletica.

Curvare a destra per imboccare le strade laterali diventa una impresa e se si vuole rispettare fino in fondo il "diritto" di precedenza dei ciclisti, allora si blocca il traffico.

Ancora una volta penalizzati gli automobilisti, per una concezione che crede che l'uso dell'autovettura privata sia un privilegio da sanzionare in ogni modo.

Così, tanto per mettere sempre più in gabbia la nostra libertà, tanto il mondo lo vediamo già a strisce.

domenica 15 ottobre 2023

Star Trek cronologia

Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana ... accompagnai Ugo Malaguti a Modena in quello che credevo fosse un convegno di fantascienza, come si usava per tanti altri settori, con oratori e pubblico comodamente seduto in platea.

Mi trovai in mezzo ad una riunione di "trekkers", cioè di fanatici all'ennesima potenza della serie Star Trek.

Mi vergognai come mi è capitato solo un'altra volta, andando allo stadio a vedere il Bologna con una persona che sembrava normale e, invece, appena varcati i cancelli dello stadio si avvolse nella bandiera rossoblu e cominciò ad urlare come un assatanato.

A Modena vidi gente vestita come in Star Trek, con una protesi alle orecchie per trasformarsi in vulcaniano, che disquisiva sul colore appropriato delle maglie (ogni colore, in Star Trek, indica una specializzazione) ma, soprattutto conosceva a memoria intere battute dei copioni e litigava per l'interpretazione corretta di una frase o di una traduzione.

Non mi feci più coinvolgere in quelle che sono chiamate "convention", a me la fantascienza piace, ma non è l'elisir vitale della mia esistenza, solo un complemento che la rende più piacevole grazie alla sua capacità di stimolarmi la fantasia.

Nel riguardare tutte le serie (tranne quelle animate che per me non dovrebbero neppure venire elencate) mi è venuta però una curiosità da nerd: qual è lo sviluppo cronologico delle varie serie ?

Le date di trasmissioni sono facili, il canale Paramount inoltre indica, per ogni episodio, la data esatta di trasmissione, ma l'epoca in cui viene ambientata ?

Sin dalla serie clasica hanno inventato la "data astrale" e se in Enterprise la datazione è quella a noi nota, si possono fare, grazie alla quantita di episodi in cui ci sono riferimenti, dei tentativi di individuazione del periodo di ambientazione.

Ecco il mio.

Indico le serie in ordine della loro trasmissione, con la data di trasmissione e quella che ritengo sia la data di ambientazione.

OST (Original Star Trek, il Classico) - 1966-1969    2266-2269

NEXTGEN                                              - 1987-1994    2364-2370

DS9                                                          - 1993-1999    2369-2375

VOYAGER                                              - 1995-2001    2371-2378

ENTERPRISE                                        - 2001-2005    2156-2159

PICARD                                                   - 2020-2023    2379-2381  

DISCOVERY                                     - 2017-2023    2256-2257 (PRIME DUE STAGIONI)

                                                                                         XXXII secolo (STAGIONI DALLA 3)

STRANGE NEW WORLDS                   - 2022-2023    2259-2261

STARFLEET ACADEMY - annunciato per il 2024.

Strange New Worlds dovrebbe vedere anche una terza stagione.    

Sono ben accette correzioni e precisazioni. 

lunedì 9 ottobre 2023

Vajont

Tutti i notiziari ricordano la tragedia del Vajont, avvenuta il 9 ottobre del 1963.

Sarà perchè a giugno del 1963 era morto papa Giovanni XXIII e a novembre di quel 1963 sarebbe morto il presidente degli Stati Uniti Kennedy, l'anno del Vajont è il primo di cui abbia ricordi estesi al mondo circostante.

E anche se solo tre anni dopo ci fu la famosissima alluvione di Firenze (che ancora oggi gronda retorica con la mitizzazione degli "angeli del fango") quella del Vajont è una tragedia che resta scolpita nella mia memoria.

Quando si parla del Vajont mi vengono subito alla mente immagini di distruzione in bianco e nero e non so se siano immagini viste nei telegiornali dell'epoca o di cui ho avuto conoscenza successivamente.

Caso ha anche voluto che ho partecipato per più anni alle gare di sci dell'azienda in cui ho lavorato e quelle si svolgessero in Val di Zoldo.

Per comodità anche per partecipare alla premiazione, ho sempre alloggiato all'Hotel Posta di Longarone, approfittando per guardarmi intorno.

Ci sono, o, almeno, fino al 2010 c'erano ancora un paio di abitazioni originarie rimaste in piedi con il segno del livello dell'acqua.

Tre o quattro volte sono andato a vedere la diga e l'invaso.

La diga non è (era?) percorribile, ma si può (poteva ?) scendere nell'invaso, ora una conca verde.

La diga è imponente e senza alcun segno di danni, se non quelli del tempo e dell'incuria.

Non sono mai riuscito ad immaginarmi l'invaso pieno d'acqua e il Monte Toc che franava, nè l'onda spaventosa che deve essere risultata.

Per radio ho sentito dire che la diga rappresenta una opera perfetta, ma costruita dove non avrebbe dovuto essere costruita.

Supponendo che la zona di edificazione della diga fosse stata studiata con criteri scinetifici, allora crescono i miei dubbi anche sulla attuale venerazione della "scienza".

domenica 1 ottobre 2023

San Remigio

Oggi, domenica primo ottobre, è San Remigio.

Forse ... non essendo un particolare cultore della religione non so se qualcosa sia cambiato con la gestione attuale.

In genere non so quale sia il santo del giorno, non so neppure quando sia san Massimo, ho sempre saputo che il 26 luglio è Sant'Anna (unico onomastico, quello di mia madre, che abbiamo mai festeggiato in famiglia) e che il primo ottobre è (era ?) San Remigio.

Il perchè ricordi il santo del primo ottobre è molto semplice.

Ai miei tempi il primo ottobre ricominciava la scuola e la televisione grondava di retorica sui "remigini", cioè i bambini di sei anni (circa) che, per la prima volta, entravano in una aula con il loro grembiule nero e il fiocco azzurro (per le bambine, grembiule bianco e fiocco rosa).

Per estensione San Remigio era il giorno in cui si ricominciava la scuola e questo per tredici anni, fino alla maturità.

E anche se le classi venivano "spalmate" per il rientro in più giorni. il primo ottobre segnava l'inizio reale dell'autunno.

E che festa quando il primo ottobre era domenica, come oggi, con lo slittamento di ben un giorno del rientro a scuola !

Per tutti quei ricordi, il primo ottobre, per me, sarà sempre San Remigio, a prescindere da quello che potranno decidere altrove nella loro smania di cambiare anche quello che non importa cambiare.