In quella mattinata, stavo per partire per un fine settimana in montagna e mi collegai per guardare la posta.
Spengo tutto, parto e ritorno domenica sera, 24 ottobre.
Poco prima di cena accendo per guardare nuovamente la posta e ... nonostante un'ora di attesa nessun collegamento con la rete era possibile.
Telefono all'assistenza e ascolto un disco preregistato che mi informa di un guasto sulla rete già noto ai tecnici e in corso di "rapida" sistemazione.
24 ore dopo, stesso disco che mi assicurava circa la "rapida" sistemazione.
Il martedì sera (26 ottobre) non c'è più il disco, ma non ho ancora la connessione, così riesco a parlare con una operatrice che, dopo una serie infinita di "allora ... allora ... allora ..." mi dice che "non c'è segnale dal portante" frase misteriosa che mi ha fatto immaginare ad uno schiavo numida che trascina con fatica i cavi telefonici per cercare di lanciare un disperato segnale di aiuto.
In ogni caso la gentile operatrice aggiunge che "il mio capo" ha detto di aprire una chiamata di guasto.
Entro due giorni, conclude, le arriverà un sms con la comunicazione di guasto riparato.
Passano i due giorni e giovedì 28 ottobre sono ancora senza linea, così torno a telefonare e mi risponde un'altra operatrice, molto più sbrigativa, che mi dice che loro sono a posto e che il problema è solo mio: cavo ethernet, scheda computer o modem, quindi mi devo arrangiare.
Il venerdì mattina riparto per la montagna da dove ritorno il pomeriggio dell'1 novembre, lunedì.
Ovviamente ancora nessuna linea.
Il martedì 2 chiamo un amico tecnico dei computer che si rende disponibile a venire a casa per guardare cosa succede ma mi consiglia di riprovare con l'assistenza per avere la conferma che la linea arrivi al computer.
Così faccio e parlo con un terzo operatore il quale, bontà sua, perde un po' più di tempo, mi toglie la linea telefonica per una decina di minuti per effettuare le sue prove e, quindi, mi richiama, per dirmi che effettivamente non arriva il segnale dalla centrale, anche se apparentemente tutto è a posto (balbettio incomprensibile per difendere l'operato della collega, che ho così interpretato).
Mi dice che deve aprire una chiamata di guasto e quando lo informo per dirgli che era già stata aperta una settimana prima, nega di rilevare alcunchè a terminale: la prima operatrice non aveva provveduto e la seconda si era fermata alla prima tappa (altro balbettio per tentare una improbabile difesa della prima collega).
Tre giorni lavorativi e sarà tutto a posto, previo abituale sms.
Il 3 novembre pomeriggio ricevo una telefonata – lo vedo dalle chiamate non risposte perchè ero in riunione con il cellulare spento – e quando torno a casa ... miracolo ! Sono di nuovo collegato con il mondo.
Quasi contemporaneamte apprendo della vicenda di una amica cui viene rubato il cellulare.
Telefona (la compagnia è diversa da quella con la quale ho vissuto la mia odissea) e le dicono che il numero risulta intestato ad un'altra persona, comunque lo bloccano ugualmente.
Come, chiede, lo blocacte lo stesso, così c'è un'altra persona che è impossibilitata a telefonare.
Mi dispiace, le rispondono, ma queste sono le disposizioni.
Così se vogliamo fare uno scherzo a qualcuno, possiamo telefonare per dichiarare lo smarrimento del cellulare, dare il suo numero e farglielo bloccare ...
Questa mia amica non si fida e si reca personalmente nel negozio della società dove le suggeriscono di insistere a chiamare, finchè non trova un operatore che le dirà che si può recuperare numero e crediti (?!?).
Così fa e così accade.
Un operatore le dice di mandare "due righe" e alla domanda se occorre un modulo particolare, si sente rispondere negativamente.
Due giorni dopo riceve una e-mail con la quale le richiedono ... la privacy sul loro modulo.
Passano altri quattro giorni e, non ricevendo alcuna comunicazione, telefona per sapere a che punto è la pratica.
Tutto riattivato, le dicono e alla sua domanda "perchè non mi avete avvertito" le rispondono candidamente "ma le abbiamo mandato un sms".
Peccato che l'avessero inviato al numero appena riattivato di cui la mia amica doveva ancora recuperare la sim ...
Morale ?
Siamo nell'epoca delle specializzazioni.
Ne sono convinto, anche nel mio lavoro si richiede competenza specialistica e per questo si è suddivisi in vari settori ed ognuno approfondisce una parte del tutto.
Bene, siamo nell'epoca degli specialisti, ma chi dovrebbe risolvere problemi, tutto sommati, solo tecnici, non sembra tanto tale.
Uno competente su tre mi sembra una percentuale bassissima, a livello di inefficienza, per chi dovrebbe rispondere con prontezza alle esigenze dei clienti.
Se poi pensiamo alla storia del blocco del numero di cellulare pur intestato (apparentemente) ad altra persona e all'sms inviato quando il cliente non aveva ancora la nuova sim, possiamo anche comprendere il perchè la produttività in Italia lasci molto a desiderare.
Nel caso specifico un paio di consigli:
non siate "buoni" e fiduciosi, ma annotate sempre il nome dell'operatore e il numero della chiamata (se non altro quando venite a sapere che non ha fatto nulla per voi, almeno potete reclamare individuando il colpevole) e poi non aspettate i tempi che dicono loro, ma "rompete" anche due volte al giorno.
Solo così, pur di togliervi di mezzo, si daranno da fare per soddisfare le vostre esigenze.
E adesso, sotto con la nuova automobile.
Sì, purtroppo, dopo quasi 18 anni la mia Golf non ce la fa più e il costo per vedere cos'ha è troppo alto per una macchina di quella età, così ho cominciato a guardarmi intorno e anche qui non mancano le sorprese ...