domenica 17 settembre 2023

Dopo il traduttore, il teletrasporto ?

Ho guardato con diffidenza ai primi passi della intelligenza artificiale, soprattutto perchè mi sembrava venisse utilizzata (e propagandata) per una massificazione delle competenze ed un livellamento della attività.

Del resto se il risultato non è il frutto di una personale elaborazione, ma semplicemente un "copia e incolla" evoluto di quanto è già stato detto, scritto e fatto, non ci potrà mai essere alcun passo in avanti nella conoscenza e nella coscienza umana.

Però, come in tutte le cose, se vi sono aspetti negativi, ve ne sono anche alcuni positivi e la performance di Salvini in francese, che segue quella di Grillo in cinese, merito della intelligenza artificiale, mi sembra un fatto estremamente positivo.

A me ha fatto venire immediatamente in mente il traduttore istantaneo che nei romanzi e film di fantascienza, consente a razze di mondi lontanissimi tra loro di comunicare, di comprendersi e di vivere assieme.

Ancora una volta la fantascienza si dimostra letteratura di anticipazione e mi sembra che siamo ben avviati verso il traduttore universale che ci consentirebbe di dialogare in tutto il mondo.

E continuo a sperare che non sia lontano il momento in cui possa essere trasformato in realtà il teletrasporto che, soprattutto in Star Trek, veniva regolarmente usato per "brevi" spostamenti, fino ad un massimo di 2000 chilometri.

A me basterebbero ...

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