Mercoledì inizieranno i mondiali, i primi della mia vita senza l'Italia.
Per la verità anche nel 1958 eravamo fuori ma, avendo meno di due anni di età, non me ne accorsi ...😏
Ho letto il programma delle partite ed ho visto che hanno lasciato fuori l'Italia e l'Olanda per far giocare l'Arabia Saudita, il Marocco, l'Egitto e altre nazioni che nulla hanno dato o possono dare al calcio.
Mi sembra una scelta dettata unicamente da quel malinteso senso "politicamente corretto" che ha portato nel passato gli Stati Uniti al deleterio sistema delle quote per i negri e che ha portato recentemente anche noi Italiani alle "quote rosa" nei consigli di amministrazione e nelle liste dei candidati.
Io, invece, sono per il merito, a prescindere dalla razza, dal sesso, dall'opinione politica o dalla fese religiosa.
Non credo sia difficile, come per il tennis, organizzare una classifica di merito, con le teste di serie e, quindi, giocare tornei con le squadre che siano veramente le migliori.
E se fossero tutte di un unico continente, razza o area, pazienza, tocca agli altri darsi una mossa, non ai migliori farsi da parte.
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