domenica 17 gennaio 2016

Perchè allargare i marciapiedi ...

... in Piazza del Nettuno e Re Enzo ?

Chi passa dal centro avrà osservato come, ad un anno dall'inizio, i lavori del cosiddetto "cantierone" non siano ancora finiti.
Dopo il rifacimento di via Ugo Basi e via Rizzoli, con i nuovi marciapiedi più alti e i passaggi carrai fatti e rifatti,  la pavimentazione di piazza del Nettuno vede allargare il marciapiede, con un ampio spazio tra la statua e via Rizzoli, evidentemente sottratto al parcheggio dei taxi.
Analogamente dai lavori (ancora in corso !) in piazza Re Enzo emerge un allargamento del marciapiede e contestuale restringimento della carreggiata con eliminazione del parcheggio taxi.
Pensando male si fa peccato ma spesso di si azzecca, diceva un Grande della Politica del passato.
Ma qui a me vengono in mente due "pensar male".
1) una meschinità verso la cittadinanza per rendere sempre meno praticabile il centro con la riduzione, anche fisica, di strade a fine ottocento create proprio per dare respiro al traffico cittadino;
2) un modo per continuare a dare lavoro alla cooperativa amica, anzi "compagna", che ha gestito il "cantierone".

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