domenica 30 marzo 2014

Non sempre il male vien per nuocere

Sabato pomeriggio, sul finire della partita del Bologna contro l’Atalanta, ricevo e scambio una serie di sms con Roberto.
Il tema: la retrocessione ormai imminente.
La mia tesi, peraltro, è che solo chi cade può risorgere.
Se il Bologna si salvasse anche quest’anno cosa accadrebbe ?
Guaraldi e l’attuale dirigenza continuerebbero nella loro politica dal braccino corto, convinti di aver imboccato la strada più furba che consente di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo e il Bologna continuerebbe a vivacchiare sul fondo, salvandosi sempre per il rotto della cuffia.
Allo stesso tempo i bolognesi, quelli veri (sempre meno … persino gli autisti degli autobus hanno una inflessione manifestamente non bolognese  …) non prenderanno mai coscienza di essere ormai in una città cui la serie B sta anche troppo larga e continueranno a rivolgersi ad amministratori come gli attuali .
Pensiamo solo che fu eletto Delbono contro Cazzola : ottima scelta, vero ?
Invece una doccia fredda potrebbe (forse) risvegliarci e darci gli stimoli necessari per reagire e cambiare.
Cambiare la città e chi la amministra, come cambiare la squadra di calcio e i suoi dirigenti e quindi cambiare l’approccio e tornare ad essere Bologna e il Bologna, per e dei Bolognesi.

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