Nei giorni scorsi ho ascoltato per radio un servizio nel quale si riportava l'opinione di uno scienziato francese, secondo il quale si stanno ricreando le stesse condizioni che portarono, nel 1816, ad una estate fredda, anche con la neve.
Tale anno sarebbe ricordato come "l'anno senza estate" e tali fenomeni persistenti di maltempo, che provocarono enormi danni all'agricoltura soprattutto nel Nord Est dell' America, furono poi attribuiti alle polveri delle eruzioni di un vulcano indonesiano (Tambora, credo) che filtravano i raggi del sole, facendo arrivare sulla Terra molto meno calore.
Non mi sembra di ricordare, però, eruzioni vulcaniche tali da produrre simili effetti negli ultimi anni e, forse, anche la citata opinione dello scienziato francese rientra tra i catastrofismi sparati a raglio, giusto per avere un titolo sui giornali per qualche giorno (ed anche io ci sono cascato, ma almeno non metto il nome dello scienziato anche perchè me lo sono già dimenticato :-).
Comunque la non estate del 1816 ebbe almeno due aspetti positivi.
Alcuni giovani inglesi, chiusi in un castello svizzero a causa del maltempo, per passare il tempo decisero di competere tra loro su un racconto/romanzo gotico.
Tra questi ci fu Mary Shelley che "vinse" con il suo Frankestein.
Ma ancora più importante per la Storia del Mondo fu la conseguenza in America della carestia che seguì la mancata estate del 1816.
Con mandrie decimate e raccolti distrutti, molti Americani del Nord Est cercarono una nuova fortuna verso i territori dell'Ovest.
Iniziò così la Conquista del West, quella splendida epopea raccontata in decine di film e che, storicamente, portanto nel giro di appena settanta anni alla civilizzazione delle immense praterie centrali, fino a conquistare i territori sul pacifico, creò gli Stati Uniti d'America come li conosciamo oggi.
Non tutto il male vien per nuocere.
Eh Eh... l'anno senza estate un un "cult" per gli appassionati di meteo. Se a un meteofilo chiedi se conosce l'anno senza estate è come chiedere a una persona se sa che di giorno c'è il sole o che l'acqua è bagnata.
RispondiEliminaL'eruzione vulcanica fu proprio quella del Tambora in Indonesia, avvenuta nel 1815.
I quattro inglesi nella villa sul lago di Ginevra nel giugno del 1816 erano nientemeno che Byron, Shelley, la moglie di quest'ultimo, Mary e il medico e scrittore dilettante John Polidori. I due grandi poeti non combinarono nulla, mentre a scrivere le opere più belle furono ovviamente Mary e a seguire John Polidori, col suo "Il Vampiro", anticipazione di Dracula.
C'è un mio articolo sulla vicenda: credo che lo si possa ancora leggere nella sezione a me dedicata del sito emiliaromagnameteo.it
L'estate 1816 fu incredibile: ho letto citazioni da cronache nordamericane (del New England): abbondanti nevicate nel mese di giugno, gelate nel mese di luglio, gente che giocava a pallone sotto il sole in pieno luglio intabarrata in pesanti cappotti.
Ma anche le cronache italiane: la frutta non riusciva a maturare , il grano rimaneva verde e acerbo.
Si era nella fase più acuta dell'ultima fase della P:E:G: .(la piccola era glaciale) durata dal 1300-1400 ca. al 1850 (era la fase del minimo solare chiamato dagli specialisti "minimo di Dalton"). Adesso è in corso un minimo solare molto pronunciato, ma profetizzare, in questi anni caldissimi, un nuovo anno senza estate come il 1816 è semplicemente da irresponsabili.
bellissimi il post e il commento....per me notizie assolutamente nuove...
RispondiEliminaE la chiusura di Massimo è assai rassicurante....:-)
Il sito mi sembra rinvii solo ad una scelta di altri siti sull'argomento strettamente previosonale ... :-(
RispondiEliminaAnch'io penso che non sarà proprio un anno senza estate, ma se le temperature massime non superassero i 30-32 gradi e ci fosse qualche salutare acquazzone, non mi dispiacerebbe affatto !
Hai ragione: ho sbagliato a scrivere il link: quello giusto è emiliaromagnameteo.com
RispondiEliminapoi vai nella colonna di sinistra alla voce "l'angolo della neve" "articoli di parmeggiani m."
Un'estate con massime non più alte di 30-32 gradi e qualche acquazzone è la nostra tipica estate, quella che c'è sempre stata prima di questi anni 2000 oramai fuori controllo.-
Sarebbe bello se questa estate fosse come quelle di una volta.
Perfetto. Dovresti riprenderli anche qui, soprattutto quelli che abbiamo "vissuto". :-)
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