mercoledì 11 novembre 2009

Ferrara e Palazzo dei Diamanti




Non so se siete frequentatori delle mostre di Ferrara. Io sì, le trovo belle e anche comode.

Il lunedì è il mio giorno libero. L’ho scelto proprio perché mi sembra che in tal modo di domenica si prolunghi la festa…Capita che di lunedì, talvolta, io mi ritrovi con degli amici (“pensionati” già da due anni, loro beati!) per qualche escursione culturale…Ferrara è una meta ambita, anche perché di lunedì c’è il mercato e noi donne, si sa, per i mercatini andiamo in solluchero…Il realtà, il gruppetto è tendenzialmente formato da tre persone e l’ unico maschio presente sopporta pazientemente anche la parentesi, più o meno lunga, dedicata agli acquisti…

Ieri l’ altro abbiamo visto i quadri di Boldini, ferrarese d’ origine, vissuto a Parigi nell’ epoca degli impressionisti, grande amico di Degas… E’ lui l’ autore del famosissimo ritratto di Verdi che imperversa in ogni testo di pittura e no e devo dire che, dal vero, le sue opere, e soprattutto i suoi ritratti, sono veramente dei capolavori…

Le mostre a Palazzo dei Diamanti seguono generalmente un percorso tematico, legato agli anni di produzione del pittore o ai tipi, come ad es. i paesaggi, i ritratti, gli interni…in ogni stanza un “tema” … Così, per rendere meno noioso il percorso, al termine della visione delle opere di ogni stanza io decido quale opera mi è piaciuta di più nella stanza e, quel che è peggio, rompo i miei compagni di…disavventura (che la sera tornano alle loro abitazioni riassaporando le gioie del focolare domestico e di quella moglie e di quel marito talvolta bistrattati proprio perché moglie e marito…) esternando loro il mio pensiero, pensiero di cui, dalle espressioni, penso che farebbero volentieri a meno…

A voi, in ricordo della mia bella giornata, voglio regalare il soggetto che mi è piaciuto di più dell’ intero percorso: il bellissimo Donna in nero che guarda il "Pastello della signora Emiliana Concha de Ossa"…

Poiché però andrebbe visto dal vero, vi consiglio di recarvi là…

10 commenti:

  1. Ferrara è bellissma: mi piace girare per quella città.
    Una città atipica, così poco emiliana, quasi senza portici (il motivo lo conosciamo bene: la Ferrara attuale è quella ripensata, ricostruita dal duca Ercole d'Este nel '500: la famosa "addizione erculea").
    Ti ringrazio della segnalazione, ma purtroppo sono un tiepido frequentatore di mostre, anche di quelle che mi potrebbero di più interessare.
    Con questo non dico che la mostra di Boldini non sia interessante, tutt'altro; sono io ad essere particolarmente refrattario a queste cose.

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  2. Anch'io sono totalmente rfrattario alle mostre ... è argomento sul quale non ho nulla da dire e se mi mettono davanti ad un quadro, la mia reazione è istintiva: mi piace, non mi piace.

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  3. Vero, Massimo P.: Ferrara è una città assai gradevole, tant'è che sistematicamente a uno di noi viene voglia di trasferirsi là ( a me NO, io rimango fedele a Bologna e se dovessi trasferirmi potrei solo ed esclusivamente scegliere ROMA!)e guarda i prezzi delle case, circa la metà di quelli bolognesi...Fu fatta ricostruire al famosissimo architetto Rossetti, che diede un assetto moderno e ragionato ai nuovi spazi urbani (l' Addizione Erculea,per l' appunto)Grazie a quest'opera architettonica Ferrara viene considerata la prima città moderna d'Europa e l'UNESCO le conferisce il titolo di patrimonio mondiale dell'umanità per la prima volta nel 1995 come città del Rinascimento e successivamente nel 1999 per il Delta del Po e per le Delizie estensi. Inoltre, Ferrara è una dei 4 capoluoghi di provincia (assieme a Bergamo, Lucca e Grosseto), il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli.

    Io, invece, amo molto le mostre, specie se sono "brevi" e significative: a Palazzo Diamanti, in genere, il percorso è interessante e poichè le stanze non sono troppe, si può stare tranquilli circa la non eccessiva lunghezza della mostra...
    I ritratti di Boldini, Massimo F., sono degli autentici capolavori e penso che sarebbero parecchi quelli davanti ai quali ti compiaceresti....

    BUONA GIORNATA :-)

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  4. Per quanto riguarda i siti inseriti fra i patrimoni dell'umanità Unesco, siamo quasi a quota 900, con l'Italia al primo posto (44 siti).
    La ns.regione è presente, oltre che con Ferrara ed il delta del Po, anche con Ravenna ed i suoi monumenti paeocristiani e con Modena (complesso Duomo-Ghirlandina-Piazza Grande).
    Bologna non c'è: da tempo ha richiesto l'inserimento dei suoi portici nella lista, ma l'approvazione non è ancora arrivata.
    Bologna è una città unica per i suoi portici.
    Tante altre città hanno monumenti importantissimi, capolavori assoluti (chiese, palazzi, mura, ecc.),sicuramente molto più di Bologna, ma pochissime hanno qualcosa che le rende uniche. C'è Venezia, poi c'è.... c'è .....Niente da fare: non me ne viene in mente nessun'altra. Forse dopo Venezia c'è solo Bologna.

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  5. Ben detto, Massimo.... Credo di avere firmato una petizione pro portici Bologna...
    Comunque, aldilà della bellezza impareggiabile, Roma è unica al mondo!

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  6. Pur condividendo in toto l'opinione su Bologna, mi auguro che la finiscano con il decretare "patrimonio dell'umanità". Con quella scusa non si può più toccare, girare, andare da nessuna parte per paura di rovinare il "patrimonio dell'umanità". L'umanità è progredita per millenni costruendo, abbattendo e ricostruendo ancora meglio. Questa voglia di mettere tutto sotto una campana, in un museo mi sembra tanto esprimere la decadenza di questa umanità.

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  7. Tra malinconia e decadenza...sempre lì andiamo a parare!
    Siamo veccccccchiiiii.....
    :-)

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  8. Macchè vecchi ! :-) E' che siamo cresciuti con dei Valori, noi ! e invece vediamo che anche la nostra Italia si sta trasformando in una Svezia "sazia e disperata", dove è tutto regolato, vietato tranne le devianze morali che sembrano essere il segno distintivo per essere "in".
    Così sulla stampa è da giorni che ce la menano con un tossico morto, trasformato in eroe e del quale si tende ad ignorare un "dettaglio": era in galera per droga, non per un premio !

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  9. Vero, Max: però tu hai la strana tendenza a dimenticarti che siamo in uno stato di diritto!
    :-)

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  10. Vedo poco Stato e poco diritto nel non contrastare la deriva morale di certi comportamenti solo per rispettare delle forme che i primi a non rispettare sono proprio coloro che le sfruttano per spingere nel baratro la nostra Civiltà. :-)

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